Demanio Marittimo
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Approvazione della procedura ad evidenza pubblica per l’affidamento ex art. 45 bis cod. nav. di un’area appartenente al Demanio Marittimo in concessione al Comune di Genova, sita in località “Scalo Quinto", ad uso rimessaggio imbarcazioni
Approvazione della procedura ad evidenza pubblica per l’affidamento ex art. 45 bis cod. nav. di un’area appartenente al Demanio Marittimo in concessione al Comune di Genova, sita in località “Vernazzola", ad uso rimessaggio imbarcazioni
Approvazione della procedura ad evidenza pubblica per l’affidamento ex art. 45 bis cod. nav. di un’area, in parte insistente sul Demanio Marittimo e in parte di civica proprietà, sita in località “Capolungo Scalo”, ad uso rimessaggio imbarcazioni
Cosa è il demanio marittimo?
Il codice civile art. 822 stautisce che: “Appartengono allo Stato e fanno parte del demanio pubblico il lido del mare, la spiaggia, le rade e i porti; i fiumi, i torrenti, i laghi e le altre acque definite pubbliche dalle leggi in materia e le opere destinate alla difesa nazionale.”
Chi lo amministra?
Con il decreto legislativo n.112 del 31 marzo 1998 le funzioni amministrative sul demanio marittimo sono state integralmente trasferite dallo Stato alla Regione per tutte le finalità diverse da quelle di approvvigionamento di energia.
La legge regionale n. 13 del 28 aprile 1999 ha stabilito, tra l'altro, il trasferimento ai Comuni delle funzioni amministrative sul demanio marittimo.
Il Comune di Genova ha competenza nei tratti di litorale compresi:
- a Levante tra il Promontorio di Punta Vagno e il confine con il Comune di Bogliasco
- a Ponente tra il confine con il Comune di Arenzano e il Rio Lavandé (zona di Vesima)
Negli ambiti territoriali di propria competenza il Comune di Genova amministra e gestisce il demanio marittimo e in particolare cura la gestione di:
- concessioni su aree demaniali per lo svolgimento delle più svariate attività da quelle commerciali/artigianali a quelle di occupazione del sottosuolo con la posa di condotte e in genere per qualsiasi occupazione del demanio
- concessioni temporanee per motivi contingenti (ad esempio cantieri edili)
- concessioni che interessano i tratti di mare prospicienti il litorale per l’occupazione di specchi acquei con attrezzature o attività (posizionamento gavitelli, campi boe, installazione di pontili galleggianti e altro)
autorizzazioni relative a prelievi di arena.
Normativa e ruolo della Regione Liguria
La gestione del demanio marittimo, il cui passaggio è avvenuto senza il parallelo trasferimento delle risorse dei canoni che vengono riscossi dallo Stato, comporta un notevole impegno per i comuni costieri, sia sotto l'aspetto organizzativo sia per l'importanza ambientale ed economica del bene demaniale.- In questa prospettiva la Regione garantisce, con una serie di atti finalizzati a tale scopo, coerenza e uniformità di comportamento lungo l'intero litorale e un corretto uso del bene pubblico da parte di tutti i soggetti interessati.
- Il complesso quadro normativo aggiornato sul sito della Regione Liguria > Demanio marittimo - Raccolta normativa