Ultimo aggiornamento
07 Aprile 2025
Contribuente che riceve un "avviso di accertamento - intimazione ad adempiere" IMU (Imposta Municipale Unica) già divenuto esecutivo.
Puoi presentare la richiesta di sgravio tramite una delle seguenti modalità:
In caso di inoltro tramite PEC o a mano presso l’Ufficio Protocollo devi presentare la richiesta, allegando copia della cartella di pagamento o dell’ingiunzione.
• Domanda in carta libera
• Documentazione a supporto della domanda di riesame
• Copia del documento di identità valido del richiedente
• Documentazione attestante il titolo di erede o tutore legale dell'intestatario del tributo
Per accedere al servizio online, sono necessarie una delle seguenti credenziali:
• Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID)
• Carta d'Identità Elettronica (CIE)
• Carta Nazionale dei Servizi (CNS)
Lo sgravio parziale o totale dell’avviso di accertamento-intimazione ad adempiere solo se sono stati riscontrati errori o non sia stato correttamente notificato.
Previa adeguata comunicazione al contribuente entro 30 giorni.
Il servizio è gratuito.
Puoi accedere a Sgravio totale o parziale di un avviso di accertamento IMU già divenuto esecutivo tramite il servizio online.
Servizio onlinePer conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.
Indicatore | Valore garantito | Risultati raggiunti anno precedente |
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Tempo di risposta ad istanza di sgravio totale o parziale | Entro 30 giorni dalla presentazione dell’istanza |
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Tempo di risposta ad istanza di sgravio totale o parziale nei casi particolarmente complessi | Massimo entro 120 giorni previa adeguata comunicazione al contribuente entro 30 giorni |
nessuna richiesta ricevuta
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L’organizzazione persegue il miglioramento continuo dell’efficacia e dell’efficienza dei propri servizi a beneficio di tutte le parti interessate.
Nell’anno 2025 le aliquote subiranno variazioni rispetto all’anno 2024 poiché dal 2025 i Comuni hanno l’obbligo di redigere la delibera di approvazione delle aliquote dell’IMU tramite l’elaborazione del Prospetto previsto dall’art. 1, comma 756 della Legge 160/2019 in base al quale, in deroga all’art. 52 del D. Lgs. n. 446/1997, i comuni possono diversificare le aliquote di cui ai commi da 748 a 755 esclusivamente con riferimento alle fattispecie in esso individuate.
Tutela del cittadino
I principali istituti a tutela del cittadino sono:
Informativa relativa ai ricorsi
Il contribuente può presentare ricorso entro 60 giorni dalla notifica contro:
· avviso di accertamento ed irrogazione delle sanzioni – intimazione ad adempiere
· provvedimento di liquidazione del rimborso
· diniego di rimborso parziale o totale.
Per importi superiori a 3.000,00 euro, il ricorrente deve necessariamente farsi assistere da un difensore abilitato, ai sensi di quanto previsto all'articolo 12 del D.Lgs. 31.12.1992 n. 546. Per valore della lite si intende l'importo del tributo al netto degli interessi e delle eventuali sanzioni irrogate con l'atto impugnato. In caso di controversie relative esclusivamente alle irrogazioni di sanzioni, il valore è costituito dalla somma di queste. Il ricorso deve essere proposto mediante notifica al Comune di Genova unicamente via PEC all’indirizzo comunegenova@postemailcertificata.it con le modalità stabilite dall’art.16 bis comma 3 del D.Lgs 31.12.1992 n. 546.
Successivamente, entro 30 giorni dalla notifica del ricorso al Comune, il ricorrente dovrà costituirsi in giudizio mediante deposito di copia del ricorso presso la Corte Tributaria di primo grado adita, secondo le modalità previste dall’art. 22 del D.Lgs. 31.12.1992 n. 546.
La Corte Tributaria di primo grado territorialmente competente è sita in Piazza Dante 7 – 16121- Genova.
Normativa
Legge di depenalizzazione – Legge n.689/1981
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07 Aprile 2025