Sgravio totale o parziale di un avviso di accertamento IMU già divenuto esecutivo

  • Servizio attivo
Il servizio offre al contribuente lo sgravio parziale o totale di un avviso di accertamento-intimazione IMU già divenuto esecutivo se è stato emesso per errore.

A chi è rivolto

Contribuente che riceve un "avviso di accertamento - intimazione ad adempiere" IMU (Imposta Municipale Unica) già divenuto esecutivo.

Come fare

Puoi presentare la richiesta di sgravio tramite una delle seguenti modalità:

  • servizio online
  • Posta Elettronica Certificata (PEC) a comunegenova@postemailcertificata.it 
  • a mano presso l’Archivio Protocollo Generale – Via di Francia 1 - secondo gli orari di apertura dell’ufficio dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 12:30

In caso di inoltro tramite PEC o a mano presso l’Ufficio Protocollo devi presentare la richiesta, allegando copia della cartella di pagamento o dell’ingiunzione.

Cosa serve

•    Domanda in carta libera
•    Documentazione a supporto della domanda di riesame
•    Copia del documento di identità valido del richiedente
•    Documentazione attestante il titolo di erede o tutore legale dell'intestatario del tributo

Per accedere al servizio online, sono necessarie una delle seguenti credenziali: 
•    Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID)
•    Carta d'Identità Elettronica (CIE) 
•    Carta Nazionale dei Servizi (CNS)

Cosa si ottiene

Lo sgravio parziale o totale dell’avviso di accertamento-intimazione ad adempiere solo se sono stati riscontrati errori o non sia stato correttamente notificato.

Tempi e scadenze

Il servizio è sempre accessibile.
30 giorni

Tempo di risposta alla richiesta di sgravio totale o parziale

120 giorni

Tempo di risposta alla richiesta di sgravio totale o parziale nei casi particolarmente complessi

Previa adeguata comunicazione al contribuente entro 30 giorni.

Costi

Il servizio è gratuito.

Accedi al servizio

Puoi accedere a Sgravio totale o parziale di un avviso di accertamento IMU già divenuto esecutivo tramite il servizio online.

Servizio online

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

Contatti

Punti di contatto

Contatto Principale

840049469 (da Lunedì a Venerdì dalle 8:30 alle 12:30, Mercoledì dalle 14:00 alle 16:00)
840023484 (da Lunedì a Venerdì dalle 8:30 alle 12:30, Mercoledì dalle 14:00 alle 16:00)

Ufficio responsabile

Uffici

Ufficio Contrasto all'Evasione - accertamenti Tributi Locali

L'ufficio si occupa di accertamenti tributi locali (IMU e TARI).
Vai alla pagina

Documenti

Documenti (tecnici) di supporto

Risultati qualità dei servizi CdS Ufficio IMU 2024

Scheda di monitoraggio e risultati qualità dei servizi CdS Ufficio IMU 2024
Vai alla pagina

Carta dei servizi

Tempestività

Indicatore Valore garantito Risultati raggiunti anno precedente
Tempo di risposta ad istanza di sgravio totale o parziale Entro 30 giorni dalla presentazione dell’istanza
Tempo di risposta ad istanza di sgravio totale o parziale nei casi particolarmente complessi Massimo entro 120 giorni previa adeguata comunicazione al contribuente entro 30 giorni
nessuna richiesta ricevuta

Risultati monitoraggio standard qualità

Risultati qualità IMU 2024

Azioni di miglioramento in corso

L’organizzazione persegue il miglioramento continuo dell’efficacia e dell’efficienza dei propri servizi a beneficio di tutte le parti interessate.

Nell’anno 2025 le aliquote subiranno variazioni rispetto all’anno 2024 poiché dal 2025 i Comuni hanno l’obbligo di redigere la delibera di approvazione delle aliquote dell’IMU tramite l’elaborazione del Prospetto previsto dall’art. 1, comma 756 della Legge 160/2019 in base al quale, in deroga all’art. 52 del D. Lgs. n. 446/1997, i comuni possono diversificare le aliquote di cui ai commi da 748 a 755 esclusivamente con riferimento alle fattispecie in esso individuate. 

Suggerimenti e Reclami

SegnalaCi

 

Domande frequenti

Potresti trovare risposte alle domande frequenti nei tag assegnati a questo servizio:

Ulteriori informazioni

Tutela del cittadino
I principali istituti a tutela del cittadino sono:

  • Ravvedimento operoso, con cui chi ha omesso la presentazione della dichiarazione entro la scadenza fissata o non ha effettuato il pagamento, può sanare la propria posizione a condizione che l’ufficio non abbia ancora accertato la violazione (art. 13 d.lgs. 472/1997), attraverso la presentazione della dichiarazione e il pagamento dovuto a titolo di sanzioni ed interessi;
     
  • Autotutela, con cui il contribuente può richiedere all’Amministrazione la revisione o l’annullamento di un atto infondato, illegittimo o viziato da errori (art. 21 nonies della L. n. 241/1990, s.m.i.);
      
  • Ricorso alla Corte Tributaria di primo grado di Genova entro 60 giorni dalla notifica, secondo le disposizioni del D.Lgs. del 31.12.1992 n. 546 (o di secondo grado, o Corte di Cassazione), nel caso in cui il contribuente ritenga la pretesa tributaria illegittima o infondata. Possono essere impugnati: avviso d’accertamento esecutivo; provvedimenti di diniego del rimborso, anche parziale; altri atti impugnabili per legge presso le Corti Tributarie, secondo modalità e procedure che vengono riportate sugli atti stessi.

Informativa relativa ai ricorsi
Il contribuente può presentare ricorso entro 60 giorni dalla notifica contro:

· avviso di accertamento ed irrogazione delle sanzioni – intimazione ad adempiere

· provvedimento di liquidazione del rimborso

· diniego di rimborso parziale o totale.

Per importi superiori a 3.000,00 euro, il ricorrente deve necessariamente farsi assistere da un difensore abilitato, ai sensi di quanto previsto all'articolo 12 del D.Lgs. 31.12.1992 n. 546. Per valore della lite si intende l'importo del tributo al netto degli interessi e delle eventuali sanzioni irrogate con l'atto impugnato. In caso di controversie relative esclusivamente alle irrogazioni di sanzioni, il valore è costituito dalla somma di queste. Il ricorso deve essere proposto mediante notifica al Comune di Genova unicamente via PEC all’indirizzo comunegenova@postemailcertificata.it con le modalità stabilite dall’art.16 bis comma 3 del D.Lgs 31.12.1992 n. 546.

Successivamente, entro 30 giorni dalla notifica del ricorso al Comune, il ricorrente dovrà costituirsi in giudizio mediante deposito di copia del ricorso presso la Corte Tributaria di primo grado adita, secondo le modalità previste dall’art. 22 del D.Lgs. 31.12.1992 n. 546.

La Corte Tributaria di primo grado territorialmente competente è sita in Piazza Dante 7 – 16121- Genova.


Normativa
Legge di depenalizzazione – Legge n.689/1981

Richiesta di assistenza

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Ultimo aggiornamento

07 Aprile 2025