Costituzione della convivenza di fatto

  • Servizio attivo
Il servizio è rivolto a tutti i cittadini residenti nel comune di Genova che intendono costituire una convivenza di fatto.

A chi è rivolto

La dichiarazione per la costituzione di una convivenza di fatto può essere presentata da due persone maggiorenni (che abbiano compiuto entrambi 18 anni), di stato civile libero, unite stabilmente da legami affettivi di coppia e di reciproca assistenza morale e materiale, residenti nel Comune di Genova, coabitanti e iscritte nel medesimo stato di famiglia.

Nel caso in cui gli stessi siano già residenti, coabitanti e non iscritti nel medesimo stato di famiglia è necessario presentare la richiesta di riunione nucleo tramite il modulo riunione nucleo familiare.

Gli interessati non devono essere legati da vincoli di matrimonio o da un’unione civile, né da rapporti di parentela, affinità o adozione.

Come fare

Presentare il Modulo costituzione convivenza di fatto sottoscritto da entrambi gli interessati unitamente alle copie dei documenti di identità in corso di validità.

La dichiarazione può essere presentata,  se siete in possesso della documentazione richiesta, scegliendo una delle seguenti opzioni:

  • tramite servizio online. Tale servizio è accessibile anche da Fascicolo del cittadino
  • in formato PDF inviandola all’indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) anagrafecomge@postecert.it , indicando la sigla CdF;
  • posta raccomandata a Comune di Genova - Direzione Demografici / Anagrafe - Via di Francia, 1 - 16149 Genova

Ai fini dell'opponibilità ai terzi (per renderlo valido anche per chi non è parte dell'accordo), i contratti di convivenza con sottoscrizione autenticata da un notaio o da un avvocato devono essere trasmessi dal professionista al Comune di residenza dei conviventi entro i successivi 10 giorni dall’avvenuta stipula (c.52) a mezzo PEC in formato pdf con firma digitale a anagrafecomge@postecert.it , indicando nell'oggetto la sigla Patto CdF.
Il contratto deve indicare l’indirizzo eletto dalle parti per il recapito delle comunicazioni inerenti il contratto stesso e può contenere:

  • l’indicazione della residenza
  • le modalità di contribuzione alle necessità della vita in comune, in relazione alle sostanze di ciascuno e alla capacità di lavoro professionale e casalingo
  • il regime patrimoniale della comunione dei beni (modificabile in qualunque momento nel corso della convivenza)

Il contratto non può essere sottoposto a termine o condizione. Nel caso in cui le parti inseriscano termini o condizioni, questi si hanno per non apposti (art. 56 legge 76/2016).

Cosa serve

Per la richiesta bisogna inviare il Modulo costituzione convivenza di fatto debitamente compilato e firmato da entrambi i soggetti e corredato da copia di carte di identità dei dichiaranti.

Per accedere al Fascicolo del cittadino, è necessaria una delle seguenti credenziali: 

  • Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID)
  • Carta d'Identità Elettronica (CIE) 
  • Carta Nazionale dei Servizi (CNS)

Cosa si ottiene

La costituzione della convivenza di fatto.

Tempi e scadenze

Immediata

Costi

Il servizio è gratuito.

Accedi al servizio

Puoi accedere a Costituzione della convivenza di fatto tramite il servizio online.

Servizio online

Vincoli

Il contratto di convivenza di fatto è nullo:

  • in presenza di un vincolo matrimoniale, di un’unione civile o di un altro contratto di convivenza, in violazione del c. 36 L. 76/2016;
  • se una delle parti è minorenne
  • se una delle parti è interdetta giudizialmente
  • in caso di condanna per il delitto di cui all’art. 88 c.c. "Omicidio consumato o tentato del coniuge"

Gli effetti del contratto di convivenza restano sospesi in pendenza del procedimento di interdizione giudiziale o nel caso di rinvio a giudizio o di misura cautelare disposti per il delitto di omicidio del coniuge (ex art. 88 c. c.), fino alla sentenza di proscioglimento (c. 58 L. 76/2016).

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

Contatti

Punti di contatto

Contatti Principali

0105576826 (da Lunedì a Venerdì, dalle 10:00 alle 12:00 Martedì e Giovedì, dalle 14:00 alle 15:30)

Ufficio responsabile

Uffici

Anagrafe - Ufficio Polo Italiani

L'ufficio si occupa di attività di gestione anagrafica per i residenti di cittadinanza italiana.
Indirizzo:
Orario al pubblico:
Lunedì e Venerdì dalle 08:30 alle 12:30 (per assistenza pratiche)
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Documenti

Modulistiche

Costituzione convivenza di fatto

Modulo di dichiarazione per la costituzione della convivenza di fatto.
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Modulistiche

Modulo riunione nucleo famigliare

Modulo di dichiarazione per costituire un unico nucleo famigliare all'indirizzo di residenza.
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Carta dei Servizi

Standard di qualità

 

Tempestività

Indicatore Valore garantito Risultati raggiunti anno precedente
Registrazione in anagrafe previa verifica requisiti (residenza, coabitazione e iscrizione sul medesimo stato di famiglia) 2 giorni

 

Risultati monitoraggio standard qualità

Risultati qualità servizi Demografici 2024

Risultati qualità servizi Municipio I 2024

Risultati qualità servizi Municipio II Centro Ovest 2024

Risultati qualità servizi Municipio III Bassa Val Bisagno 2024

Risultati qualità servizi Municipio IV Media Val Bisagno 2024

Risultati qualità servizi Municipio V Valpolcevera 2024

Risultati qualità servizi Municipio VI Medio Ponente 2024

Risultati qualità servizi Municipio VII Ponente 2024

Risultati qualità servizi Municipio IX Levante 2024

Azioni di miglioramento in corso

L’organizzazione persegue il miglioramento continuo dell’efficacia e dell’efficienza dei propri servizi a beneficio di tutte le parti interessate.

Nel rispetto di questo principio sono avviate per l’anno 2025 le seguenti azioni di miglioramento:

DEMOGRAFICI - C.SO TORINO

1.Mantenimento del progetto “Cittadini si nasce” grazie al quale i neogenitori possono ottenere l’attribuzione del Codice Fiscale al neonato direttamente presso gli ospedali, con conseguente possibilità di scegliere il pediatra
2.Incremento del database di stato civile attraverso l’inserimento digitale degli atti al fine di garantire l’ampliamento della certificazione on line di stato civile
3.Adozione di strumenti per migliorare l’accessibilità fisica degli uffici ai fini dell’erogazione dei servizi anche a persone con disabilità.
4.Aggiornamento delle informazioni sull’accessibilità per le persone con disabilità, presenti sul sito web del Comune di Genova.
5.Aggiornamento del Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche – PEBA in merito agli edifici in cui vengono erogati i servizi.
6.Mantenimento dell’Agenda Digitale, strumento attraverso il quale è possibile prenotare 14 servizi per i quali è richiesta la presenza. L’accesso su appuntamento consente al cittadino un notevole risparmio di tempo, garantendo un servizio senza code e in piena sicurezza.                                                                                                                                                                                 7.Svolgimento attività propedeutiche all’ingresso in ANSC che comporterà la completa digitalizzazione degli atti di stato civile.         8. Utilizzo dell’app IO per servizio informativo agli utenti. 

MUNICIPI

1.Mantenimento negli uffici municipali della differenziazione dell’erogazione del servizio demografico attraverso l’appuntamento affiancato alla possibilità di accesso libero al cittadino.
2.Adozione di strumenti per migliorare l’accessibilità fisica degli uffici ai fini dell’erogazione dei servizi anche a persone con disabilità.
3.Aggiornamento delle informazioni sull’accessibilità per le persone con disabilità, presenti sul sito web del Comune di Genova.
4.Aggiornamento del Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche – PEBA in merito agli edifici in cui vengono erogati i servizi.
 

Stakeholder Engagement

Sono avviati periodicamente, percorsi di stakeholder engagement per il miglioramento della qualità della progettazione, implementazione, valutazione, comunicazione e verifica dei processi.

Risultati Focus Group Accessibilità 2024 

Risultati Focus Group Giuramento cittadinanza 2024

Suggerimenti e Reclami

SegnalaCi

 

Domande frequenti

Potresti trovare risposte alle domande frequenti nei tag assegnati a questo servizio:

Categoria del servizio

Ulteriori informazioni

In base alla disciplina i conviventi di fatto hanno i diritti:

- inerenti alla casa di abitazione in caso di decesso di uno dei conviventi, permanenza per due anni o per un periodo pari alla convivenza se superiore a due anni e comunque non oltre i cinque anni. Ove nella stessa coabitino figli minori o figli disabili del convivente superstite, il medesimo ha diritto di continuare ad abitare nella casa di comune residenza per un periodo non inferiore a tre anni (art. 1 - cc. da 42 a 45);

- di successione nel contratto di locazione dell'immobile di comune residenza o decesso del conduttore o di suo recesso dal contratto della casa di comune residenza (art. 1 - c. 44);

- di inserimento nelle graduatorie per l’assegnazione di alloggi di edilizia popolare, qualora l’appartenenza a un nucleo familiare costituisca titolo o causa preferenziale (art. 1 - c. 45);

- del convivente nell’attività di impresa (art. 1 - c. 46);

- nomina nell’ambito delle misure di protezione delle persone prive di capacità giuridica (art. 1 - cc. 47 e 48);

- in caso di decesso del convivente di fatto, derivante da fatto illecito di un terzo, nell’individuazione del danno risarcibile alla parte superstite si applicano i medesimi criteri individuati per il risarcimento del danno al coniuge superstite (art. 1 - c. 49) hanno gli stessi diritti spettanti al coniuge nei casi previsti dall’ordinamento penitenziario (art. 1 - c. 38);

- di reciproca visita e assistenza, nonché di accesso alle informazioni personali, secondo le regole di organizzazione delle strutture ospedaliere o di assistenza pubbliche, private o convenzionate, previste per coniugi e i familiari (art.1 - c. 39), in caso di malattia o ricovero;

- ciascun convivente di fatto può designare l’altro quale suo rappresentante con poteri pieni o limitati in caso di malattia che comporta incapacità di intendere e di volere, per le decisioni in materia di salute oppure, in caso di morte, per quanto riguarda la donazione degli organi, le modalità di trattamento del corpo e le celebrazioni funerarie (art. 1 - cc. 40).   

Dell’esistenza della convivenza di fatto, su richiesta degli interessati, viene rilasciata apposita certificazione anagrafica.

I conviventi di fatto possono disciplinare i rapporti patrimoniali relativi alla loro vita in comune con la sottoscrizione di un contratto di convivenza che deve avere le seguenti caratteristiche formali, da rispettare anche in caso di successive modifiche o risoluzione:

- forma scritta a pena di nullità;

- atto pubblico o scrittura privata autenticata. In caso di scrittura privata, un notaio o un avvocato dovranno autenticare le firme e attestare la conformità dell’accordo alle norme imperative e all’ordine pubblico (c.51).

L. n. 76/2016

Richiesta di assistenza

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Per ulteriori domande o per informazioni in merito ad esigenze specifiche, contatta gli uffici o, se possibile, prenota un appuntamento.

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Ultimo aggiornamento

23 Luglio 2025