Approvate questa sera dal Consiglio Comunale alcune modifiche e integrazioni al Piano Urbano della Mobilità: uno studio detto “Valutazione trasportistica” secondo cui il Pum indurrà un incremento dell’utilizzazione del mezzo pubblico di quattro punti percentuali, con una riduzione del 9 per cento dei percorsi compiuti da veicoli privati nel sistema viario urbano e una riduzione dei tempi medi di viaggio dei mezzi pubblici e privati conseguente al miglioramento del servizio pubblico.
È stata una seduta movimentata, protrattasi a lungo a causa di un'interruzione e poi a causa dell'elevato numero di ordini del giorno presentati. Poco prima delle ore 20, finalmente, la votazione: 20 sì, 9 no, 3 astenuti su 32 votanti.

All'inizio della sessione si è presentata in aula una delegazione del Comitato Acqua Bene Comune, che rivendicava con forza l’applicazione del risultato del referendum e, in particolare, la riduzione del 22 per cento della bolletta  per l’abolizione della quota di remunerazione del capitale.
Il Presidente Giorgio Guerello ha sospeso la seduta per consentire che il comitato fosse ricevuto dai capigruppo.
L’interruzione si è protratta per due ore; alle 17.30 circa i lavori sono ripresi. Guerello ha riferito che la Conferenza dei Capigruppo ha prodotto un ordine del giorno sulla questione dell’acqua che, avendo ottenuto la maggioranza dei consensi e non l'unanimità, sarà votato dal Consiglio martedi 20 marzo.