E’ la prima volta che una collezione di ben 52 capolavori del “Detroit institute  of art” si trasferisce in Europa e la città prescelta è Genova. E’ un avvenimento anche per gli americani,  tanto che è stata l’ambasciata USA a Roma ad ospitare la conferenza stampa di presentazione della mostra “Dagli impressionisti a Picasso” che si aprirà il 25 settembre a Palazzo Ducale ed è stato l’ambasciatore John Phillips a fare gli onori di casa accogliendo il sindaco Marco Doria, il presidente di Fondazione per la Cultura, Luca Borzani, l’assessore Carla Sibilla e, per la Regione Liguria, l’assessore Ilaria Cavo.
Van Gogh, Cèzanne, Gaugin, Matisse, Monet, Renoir, Degas, Gaugin e poi Modigliani, Kandinsky fino a Picasso: la mostra, curata da Salvador Salort- Pons e Stefano Zuffi attirerà l’attenzione di un pubblico certamente internazionale fino al 10 aprile del prossimo anno, confermando il ruolo culturale di primo piano del nostro Palazzo Ducale.
Un’occasione - ha detto il sindaco intervenendo all’ambasciata - anche per uno scambio tra le due città, Genova e Detroit, entrambe segnate da una trasformazione dal mondo industriale a quello post industriale. Doria ha sottolineato ancora una volta come l’immagine di Genova in Italia e all’estero sia sempre più caratterizzata dalla sua storia, dalla sua arte, dalle sue bellezze e anche dalla capacità di attrarre e ospitare grandi eventi di cultura come questa mostra.
L’esposizione delle opere del museo di Detroit - come ha osservato il curatore della mostra - suggerirà una riflessione comune sull’esperienza del collezionismo d’arte americano e sulla gestione statunitense dei beni culturali a confronto con l’Italia e l’Europa, consentendo anche su questo aspetto un'utile relazione con Genova e Palazzo Ducale.
La mostra è stata realizzata grazie alla collaborazione tra la Fondazione Cultura e Mondo Mostre.