Presentato il programma 2018 di Palazzo Ducale

Una conferma per La Storia in Piazza e molte novità. Bizzarri: "Novità nella continuità". Bucci: "Fare cultura importante per far tornare Genova grande". Tra le novità un ciclo di incontri con scrittori nati in città di mare e la mostra su Paganini

Presentato,martedì 6 febbraio,il programma 2018 di Palazzo Ducale. Confermata La Storia in Piazza, quest’anno giunta alla sua nona edizione, dal 12 al 15 aprile, con la curatela di Luciano Canfora e Franco Cardini. Il festival di Storia più importante d’Italia, giunto alla sua nona edizione, avrà una nuova veste che prevede, oltre alle lectio magistralis, anche dialoghi e interviste.

«La Storia in Piazza è ormai una tradizione forte – ha detto il Presidente di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura Luca Bizzarri nell’introdurre Luciano Canfora -  il festival quest’anno ha nuovi curatori, ma è un esempio di quella che io chiamo novità nella continuità». Il presidente di Palazzo Ducale ha ricordato il successo della mostra di Rubaldo Merello che «si è chiusa domenica con 22 mila visitatori, un risultato importante di cui essere fieri e una conferma della validità delle mostre auto-prodotte. E proprio da un’idea di Maria Fontana, che presiede l’Ufficio Didattica del Ducale, nasce la mostra su Paganini che inaugurerà a novembre nell’Appartamento del Doge». Una mostra per far conoscere ai giovani “un Paganini anche rock”, come lo definisce Bizzarri, che avrà tra i curatori, insieme a Roberto Grisley e Raffaele Mellace, anche il cantautore Ivano Fossati.

Tra le novità del programma presentato dal presidente Bizzarri, il ciclo dal titolo Città di Mare, a cura di Claudio Magris e Margherita Rubino: nove incontri con scrittori e artisti  che racconteranno il loro rapporto con il mare delle città in cui sono nati: Renzo Piano dialogherà con Maurizio Maggiani su come il mare di Genova abbia influenzato la sua attività, lo scrittore Gianrico Carofiglio ci porterà nella sua Bari e a Marsiglia; ma anche di altri mari, diversi dal Mediterraneo, si parlerà con Catherine Dunne e Erik Fosnes Hansen. Il primo incontro, il 20 marzo, sarà con Claudio Magris e la sua Trieste. Il ciclo proseguirà fino al 5 giugno.

Il sindaco Marco Bucci, nel suo intervento di saluto, ha sottolineato l'importanza di investire sull’aspetto culturale della città, il significativo ruolo svolto dalla Fondazione Palazzo Ducale e dell'alto livello della sua operatività.

A un genovese che il 29 novembre del 2018 avrebbe compiuto 90 anni, è dedicato “Dove eravamo rimasti?”, un ciclo di incontri e una mostra in collaborazione con Teche Rai, per ricordare la vicenda di cui fu vittima Enzo Tortora, ma anche, e forse soprattutto, la personalità culturale di colui che fu l’inventore di format televisivi innovativi allora e ancora attualissimi.

Sarà “un felice ritorno” – così Bizzarri – quello di Nando Dalla Chiesa che curerà “Storie di giustizia e ingiustizia”, sempre nell’autunno 2018.

Si chiuderà con un sorriso il 2018 del Ducale, con la Letteratura comica del Novecento, ciclo curato dallo stesso Luca Bizzarri e da Tullio Solenghi per mettere in luce come anche con i libri si possa ridere e quanto questo sia successo nel secolo scorso, in percorso che va dal periodo tra le due guerre con le opere di autori come Campanile, Marchesi e Guareschi, per arrivare fino all’apertura alla comicità femminile della seconda metà del secolo, con Franca Rame e Franca Valeri, passando per Paolo Villaggio e Woody Allen. Si riderà con letture scelte da parte di artisti comici e no.
6 febbraio 2018
Ultimo aggiornamento: 07/02/2018
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