Tra poco la città potrà contare su un nuovo mercato del Pesce. Avrà sede nel complesso di Cà de Pitta in piazzale Bligny, nell'area già occupata dai macelli comunali, con un totale di oltre 5 mila metri quadri tra aree coperte e scoperte, a disposizione di 11 grossisti, i cui disagi sono stati minimizzati, a partire dalle concessioni semplicemente trasferite e rimaste inalterate nelle tariffe.
La ricollocazione del mercato ittico, che ha avuto una storia lunga e travagliata, si è resa necessaria a causa delle condizioni in cui versava la vecchia sede di piazza Cavour. Il nuovo mercato ittico ha 5.060 metri quadri di spazi compresi i piazzali di manovra, di cui 565 metri quadri di zona mercatale coperta che arrivano a 1.870 metri quadri coperti compresi i servizi.
Questa mattina, il nuovo complesso, costituito dalle aree commerciali, le celle frigorifere e gli uffici per amministrativi e veterinari, è stato presentato alla stampa cittadina dall'assessore allo sviluppo economico Emanuele Piazza e dall'assessore alla mobilità Anna Maria Dagnino.
"E' un mercato efficiente con una piastra funzionante - ha detto l'assessore alle attività produttive del Comune di Genova Emanuele Piazza -. In soli sei mesi il Comune ha qui investito un milione e 200 mila euro per mantenere la filiera e l'economia del pesce. Mi auguro che diventi la sede definitiva del mercato ittico all'ingrosso. Al risultato finale ha dato un forte contributo, oltre al Comune di Genova, la commissione Mercato ittico all'ingrosso, la Camera di Commercio, la Capitaneria di porto e i rappresentanti degli operatori e dalle categorie della filiera, oltre alla collaborazione del Consorzio Cà de Pitta".
Nell’impianto della Valbisagno sono stati realizzati, tenendo conto delle esigenze manifestate dai commercianti, importanti interventi di adeguamento funzionale, mentre altri, per migliorare la fruibilità degli spazi e l’accessibilità del complesso, sono in programma nei prossimi giorni.
L'assessore alla mobilità Anna Maria Dagnino ha sottolineato che: "ogni nuovo insediamento, a maggior ragione quando riguarda un'attività così importante, comporta uno studio approfondito della viabilità. E' stato riservato un ampio spazio di sosta agli operatori, con un centinaio di stalli, e testata più volte l’accessibilità dei mezzi pesanti. Ciò non toglie che nella giornata di oggi pomeriggio faremo un sopralluogo con i dettaglianti e domani con i grossisti. Il Comune è disposto a raccogliere suggerimenti e fare ulteriori modifiche".
Nei giorni scorsi si sono svolti diversi sopralluoghi, in particolare quello dei tecnici ASL che hanno rilasciato il necessario bollo CE IT B5727J. Anche il Municipio IV Media Valbisagno ha visitato i nuovi locali e domani è in programma sul posto la riunione della Commissione consiliare comunale.
Esclusa la possibilità di vendita al dettaglio del pesce nella nuova sede, come era tradizione, in quella di piazza Cavour. "Oggi le normative europee prevedono che i mercati all'ingrosso siano separati da quelli al dettaglio - ha precisato l'assessore - che però non ha escluso l'ipotesi di realizzare un altro spazio vicino al mare, un luogo dove fare educazione al consumo ittico, ristorazione e vendita al dettaglio".
La ricollocazione del mercato ittico, che ha avuto una storia lunga e travagliata, si è resa necessaria a causa delle condizioni in cui versava la vecchia sede di piazza Cavour. Il nuovo mercato ittico ha 5.060 metri quadri di spazi compresi i piazzali di manovra, di cui 565 metri quadri di zona mercatale coperta che arrivano a 1.870 metri quadri coperti compresi i servizi.
Questa mattina, il nuovo complesso, costituito dalle aree commerciali, le celle frigorifere e gli uffici per amministrativi e veterinari, è stato presentato alla stampa cittadina dall'assessore allo sviluppo economico Emanuele Piazza e dall'assessore alla mobilità Anna Maria Dagnino.
"E' un mercato efficiente con una piastra funzionante - ha detto l'assessore alle attività produttive del Comune di Genova Emanuele Piazza -. In soli sei mesi il Comune ha qui investito un milione e 200 mila euro per mantenere la filiera e l'economia del pesce. Mi auguro che diventi la sede definitiva del mercato ittico all'ingrosso. Al risultato finale ha dato un forte contributo, oltre al Comune di Genova, la commissione Mercato ittico all'ingrosso, la Camera di Commercio, la Capitaneria di porto e i rappresentanti degli operatori e dalle categorie della filiera, oltre alla collaborazione del Consorzio Cà de Pitta".
Nell’impianto della Valbisagno sono stati realizzati, tenendo conto delle esigenze manifestate dai commercianti, importanti interventi di adeguamento funzionale, mentre altri, per migliorare la fruibilità degli spazi e l’accessibilità del complesso, sono in programma nei prossimi giorni.
L'assessore alla mobilità Anna Maria Dagnino ha sottolineato che: "ogni nuovo insediamento, a maggior ragione quando riguarda un'attività così importante, comporta uno studio approfondito della viabilità. E' stato riservato un ampio spazio di sosta agli operatori, con un centinaio di stalli, e testata più volte l’accessibilità dei mezzi pesanti. Ciò non toglie che nella giornata di oggi pomeriggio faremo un sopralluogo con i dettaglianti e domani con i grossisti. Il Comune è disposto a raccogliere suggerimenti e fare ulteriori modifiche".
Nei giorni scorsi si sono svolti diversi sopralluoghi, in particolare quello dei tecnici ASL che hanno rilasciato il necessario bollo CE IT B5727J. Anche il Municipio IV Media Valbisagno ha visitato i nuovi locali e domani è in programma sul posto la riunione della Commissione consiliare comunale.
Esclusa la possibilità di vendita al dettaglio del pesce nella nuova sede, come era tradizione, in quella di piazza Cavour. "Oggi le normative europee prevedono che i mercati all'ingrosso siano separati da quelli al dettaglio - ha precisato l'assessore - che però non ha escluso l'ipotesi di realizzare un altro spazio vicino al mare, un luogo dove fare educazione al consumo ittico, ristorazione e vendita al dettaglio".
