Tutto quello che c'è da sapere sui P.O.R.
e sullo sviluppo urbano di Sampierdarena

In periodo di crisi assume particolare importanza la pianificazione di spesa dei fondi ottenuti dall’Unione Europea: questo l’obiettivo dei Programmi operativi regionali, con i quali sono finanziati numerosi lavori di riqualificazione e marketing territoriale in quattro quartieri della nostra città

Tutti gli interventi finanziati dal P.O.R. a Sampierdarena
In un periodo di difficile congiuntura economica intersettoriale, se la ricerca di finanziamenti europei riveste un ruolo fondamentale, non è meno importante una buona pianificazione per l’investimento degli stessi. Spendere “bene”, in base alle esigenze dei cittadini, rientra nei compiti dell’amministrazione pubblica. 

Che cos’è il P.O.R - Il Programma operativo per l’utilizzo del Fondo europeo per lo sviluppo regionale (P.O.R. – F.E.S.R.), è il documento di programmazione per il periodo 2007-2013 predisposto dalle varie regioni al fine di sostenere la competitività dell’economia locale e di consolidare la coesione economica, sociale e territoriale. Il P.O.R. Liguria è stato approvato dalla Commissione Europea il 27 novembre 2007: a disposizione della Regione 530 milioni di euro, per progetti che tengano conto degli obiettivi comunitari strategici definiti a Lisbona (crescita e occupazione) e a Göteborg (sostenibilità dello sviluppo). Il Programma individua quindi due settori di intervento prioritari: il primo, diretto al sistema imprenditoriale, ne costituisce l’aspetto centrale mentre la sostenibilità, che coinvolge a più livelli il territorio, si configura come sostegno complementare e sinergico alla strategia principale.

Il P.O.R. è fondato su 4 linee guida, chiamate assi. Per l’asse 1, relativo all’innovazione e alla competitività sono stati stanziati 301 milioni di euro. Il secondo asse riguarda l’energia (28 milioni), il terzo lo sviluppo urbano (122 milioni) e l’asse 4, che ha come obiettivo la valorizzazione delle risorse naturali e culturali del territorio, movimenta finanziamenti per 58 milioni. Esiste poi un quinto asse, quello dell’assistenza tecnica, che garantisce l’efficiente programmazione ed implementazione del Programma operativo.

Terzo asse: i Progetti Integrati finanziati dal P.O.R. - Nell’ambito del terzo asse del P.O.R. Liguria trovano attuazione 10 Progetti Integrati di rigenerazione urbana (P.I.) in contesti che presentano particolari criticità sotto il profilo della vivibilità, della qualità e quantità dei servizi in ragione della forte concentrazione insediativa, localizzati in grandi centri urbani, con popolazione residente superiore a 40.000 abitanti.
Hanno proposto P.I. ammessi al contributo tutti e quattro i comuni liguri; a Genova, hanno ricevuto i finanziamenti quattro macro-interventi che si stanno articolando a Prà Marina, nel quartiere della Maddalena, a Molassana e a Sampierdarena per un totale lavori di oltre 47 milioni di euro. I fondi P.O.R. hanno coperto un massimo di 9 milioni di euro a fronte di un investimento minimo complessivo di 10 milioni. Il soggetto attuatore, da bando, deve concorrere in ragione di almeno il 20% dell’importo totale.

Il Progetto Integrato si configura come planning articolato e complesso, costituito da una serie di
interventi - afferenti a temi, tipologie, contenuti, funzioni, finalità, attività e oggetti diversi - ciascuno dei quali pensato, progettato, attuato e gestito in correlazione gli altri, in una logica di sistema, che
consenta il conseguimento di elevati benefici e risultati.

Il Progetto Integrato di Sampierdarena sotto la lente – Gli interventi in corso d'opera a Sampierdarena si sviluppano lungo due direttrici: da un lato i lavori sulla viabilità e sulla gestione del traffico, dall’altro quelli relativi alla riqualificazione, al recupero e al potenziamento degli spazi e dei servizi pubblici. L’investimento complessivo è pari a 12 milioni di euro, di cui 9 messi a disposizione dal P.O.R. e 3 provenienti dalle casse del Comune di Genova. Sono stati localizzati 9 interventi, dei quali 7 sono in corso:

1)Riqualificazione di via Buranello (in fase di realizzazione, costo 2.000.000 euro): fiancheggiata da una parte della ferrovia, la via presenta un elevato volume di traffico lungo tutto l’arco della giornata, che dequalifica il tessuto commerciale, anche a causa della ristrettezza dei marciapiedi. Via Buranello è interessata dalla riqualificazione del rilevato ferroviario a cura di Rete Ferroviaria Italiana, con il rifacimento e il recupero della facciata e il recupero degli spazi voltati. Il programma prevede di limitare il traffico privato attraverso la delimitazione di una zona a traffico limitato, mentre viene agevolata la percorrenza degli autobus su corsia riservata.
Il progetto comprende l’ampliamento dei marciapiedi (con il conseguente miglioramento del traffico pedonale a servizio del tessuto commerciale ed urbano), la realizzazione di una corsia da 4 metri per il trasporto pubblico e privato autorizzato, dei parcheggi sul lato mare e degli attraversamenti pedonali sulle vie trasversali, il tutto pavimentato in autobloccanti fotocatalitici. Piazza Barabino sarà pavimentata in lastre di arenaria e calcestre; i bordi, cordoli e sottobordi saranno in granito su tutta la via; saranno risistemate le reti bianche con l’eliminazione e la razionalizzazione della segnaletica verticale e dell’arredo urbano.

2)Riqualificazione di via Daste – 1° Lotto (in fase di realizzazione, costo 920.000 euro): la strada è il fulcro del centro storico di Sampierdarena: l’intervento prevede la valorizzazione della strada in senso pedonale, con rifacimento completo della pavimentazione, con un riordino dei marciapiedi e delle aree di sosta e un incremento della pedonalizzazione, la  riqualificazione dello spazio antistante l’ingresso principale di Villa Scassi, la diversa distribuzione delle zone a verde e degli elementi di arredo vegetale, nuovi corpi illuminanti, oltre alla riqualificazione della piazzetta posta davanti alle scuole Mazzini e Casaregis. È previsto inoltre il rifacimento dell’impianto di illuminazione pubblica,  la realizzazione della rete wi-fi, l’integrazione della rete di smaltimento acque meteoriche ed il ripristino e adeguamento della segnaletica.

3)Riqualificazione di piazza Vittorio Veneto (lavori terminati, costo 451.439 euro): i lavori sono stati finalizzati al miglioramento della viabilità (con la razionalizzazione della sosta per non intralciare i flussi di traffico) e a una maggiore fruibilità pedonale della zona. A questo scopo si è reso necessario l’ampliamento dei marciapiedi e la riqualificazione di alcune zone, la regolarizzazione della sosta delle autovetture organizzata in modo da non intralciare i flussi di traffico in attraversamento, che sono stati ulteriormente agevolati dall’inserimento di una rotonda, che costituisce un’importante misura di fluidificazione del traffico. Nelle zone laterali di ingresso all’area di parcheggio è stata realizzata una pavimentazione in cubetti in porfido, contenuta da cordoli di granito, anche per evidenziarne il transito pedonale. È stata prevista la piantumazione di nuovi alberi lungo il marciapiede lato Sud della piazza, con posizionamento di griglie in ghisa.

4)Riqualificazione di via Chiesa (lavori terminati, costo 372.868 euro): l’intervento ha consentito la riqualificazione di via Chiesa in prosecuzione di via Sampierdarena, ai fini di riordinare lo spazio riservato al parking e l’assetto dei marciapiedi.

5)Riqualificazione di via Cantore (lavori in fase di realizzazione, costo 915.780 euro): la strada si conferma come asse di scorrimento urbano ma anche come spazio commerciale in virtù della presenza di porticati e negozi: l’intervento prevede la sistemazione del pavimento del porticato nelle parti a mosaico deteriorate e la riqualificazione dei marciapiedi.  Le opere previste dal progetto comprendono la realizzazione di attraversamenti pedonali longitudinali rialzati in continuità con i marciapiedi esterni ai portici; la realizzazione di scivoli in corrispondenza degli attraversamenti pedonali; il riordino dell’arredo urbano, della segnaletica stradale e dell’illuminazione. È previsto l’inserimento di nuove alberature  di un’area wi-fi.

6)Incremento servizi nel palazzo del Municipio (lavori in fase di realizzazione, costo 1.200.000 euro): l’intervento è in connessione con un’opera di restauro e risanamento dell’edificio, che prevede il recupero delle facciate e dei serramenti. La facciata principale sarà oggetto di accurato intervento di restauro conservativo degli elementi architettonici neoclassici che la caratterizzano. È stato realizzato un ascensore esterno ai fini di adeguare l’accessibilità ed abbattere le barriere architettoniche, e verrà realizzato il cablaggio dell’intero edificio. L’intervento prevede un ampliamento dei servizi, con implemento delle infrastrutture telematiche per l’erogazione di servizi ai cittadini (centro di alfabetizzazione informatica) e la realizzazione di una nuova sede della Polizia Municipale. Si prevede altresì che l’immobile divenga centro di gestione delle aree hot spot.

7)Realizzazione di un centro per anziani nell’edificio dell’ex-biblioteca civica Gallino (lavori in fase di realizzazione, costo 400.000 euro): l’intervento prevede la trasformazione dell’immobile in un centro per persone anziane finalizzato all’inclusione sociale, adeguandone l’accessibilità con l’inserimento di un ascensore e risanando l’immobile, oltre alla realizzazione di un’area hot spot. È stato necessario dare la priorità all’adeguamento dell’edificio per il superamento delle barriere architettoniche, con l’introduzione di rampe pavimentate in grès porcellanato antiscivolo con una ringhiera in ferro.

8)Realizzazione di un asilo nido nell’ex scuola di via Pellegrini (lavori in fase di realizzazione, costo 1.600.000 euro): il progetto prevede la demolizione della struttura esistente, oggi abbandonata, con bonifica degli elementi in amianto, e la realizzazione di un nuovo servizio pubblico dedicato alla prima infanzia (asilo nido), riqualificando l’accessibilità con recupero della scala esterna e realizzazione di un ascensore nel terrapieno. L’inserimento di un servizio dedicato all’infanzia trova riscontro nel fabbisogno dell’area, dove è insediata una popolazione in gran parte immigrata caratterizzata da forte natalità. Il progetto prevede inoltre la connessione dell’asilo con le aree verdi pubbliche retrostanti e la realizzazione di un edificio, ad una sola elevazione, costituito da diversi corpi indipendenti che identificano diverse funzioni, raccordati da un elemento che rappresenta il fulcro dell’edificio stesso in quanto luogo di accoglienza dei bambini ma anche spazio comune, da utilizzare anche in occasioni particolari che prevedono la presenza dei genitori.

9)Realizzazione di un nuovo ascensore tra via Cantore e Villa Scassi (progetto definitivo approvato il 4 agosto scorso in Giunta, costo 4.290.700 euro): l’intervento prevede la riqualificazione della galleria di accesso con l’inserimento di una cabina che verrà traslata in orizzontale e poi sollevata in obliquo fino a uscire al confine della villa. La nuova localizzazione consente di eliminare le attuali criticità di accesso e il percorso in curva cieca, con incremento della sicurezza per gli utenti. L’ascensore consentirà l’accesso all’ospedale di Villa Scassi oltre che al quartiere circostante e al parco dall’alto.
Genova, 22 agosto 2011
Ultimo aggiornamento: 22/08/2011
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