Le delibere approvate stamattina in Giunta
Partecipazione, barriere architettoniche e somme urgenze

I cittadini chiamati a collaborare al controllo dei cantieri di Fegino. Fine della frammentazione delle competenze per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Stanziato un milione e mezzo di euro in più per le somme urgenze del post-alluvione 

Testo Alternativo
Molte le delibere approvate stamani in Giunta: ecco le più importanti.


Comunicazione e partecipazione. Sono gli obiettivi di una delibera che dà il via alla nascita di un comitato di monitoraggio dei lavori del Nodo ferroviario in corso a Fegino. Forti dell’esperienza del Dibattito pubblico sulla Gronda di ponente, il Comune inviterà i cittadini a partecipare al gruppo di lavoro che controllerà i disagi creati dai cantieri della nuova linea ferroviaria, insieme agli addetti ai lavori e ai Municipi. Al comitato il provvedimento della Giunta assegna anche il compito di individuare soluzioni per ridurre l'impatto dei lavori e garantire la qualità della vita degli abitanti. Il gruppo di lavoro sarà composto dall’assessore ai Lavori Pubblici, il presidente del Municipio, un rappresentante di Regione e Provincia e tre residenti di Fegino indicati dal Municipio. 


Commissione barriere architettoniche, la parola agli esperti. È stata  ridefinita l’attuale composizione della Commissione barriere architettoniche  del Comune di Genova. New entry del gruppo di lavoro, che si riunisce una volta al mese e che si occupa di rendere meno difficile la vita ai diversamente abili, è  l’associazione di Disabili  F.A.N.D. (Federazione Associazione Nazionale Disabili). Il cambiamento non riguarda però solo il numero dei componenti della commissione, ma anche i compiti istituzionali. I rappresentanti degli handicappati potranno esprimere un giudizio di merito su tutti i progetti di edilizia pubblica e privata, non solo sulla carta, ma anche direttamente nel corso dei lavori. Continua, dopo la nascita dell’Ufficio Accessibilità, il cammino per far crescere la cultura dell’eliminazione delle barriere architettoniche. L’ufficio si occupa di rendere meno difficili le faccende quotidiane non solo ai diversamente abili, ma anche  agli anziani, ai bambini e a chi vive una difficoltà momentanea. 

Alluvione: aumenta il budget. Cambia il quadro economico delle spese per i lavori di somma urgenza post-alluvione del 4 novembre scorso. E cresce di circa un milione e mezzo di euro. Le spese per il post-alluvione non finiscono mai e neppure l’emergenza. Il monitoraggio dei bacini ha portato all’apertura di tre nuovi cantieri che costeranno ai contribuenti genovesi ben 464 mila euro. I lavori di somma urgenza metteranno in sicurezza il rio Brocco a San Desiderio (250 mila euro), l’alveo del torrente Sturla nella zona di Ponte Vecchio – via dell’Arena (100 mila euro) e il muro di sostegno di via del Borgo a Borgoratti (114 mila euro). La Giunta ha anche deliberato un amento di costi sui cantieri già finanziati pari a un milione e 96 mila euro.

genova, 2 febbraio 2012
Ultimo aggiornamento: 02/02/2012
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