Comitato Portuale: con i 70 milioni
del ministero sopraelevata ed autoparco

Esordio per il primo cittadino, che si è impegnato a seguire tutte le riunioni. Entro fine giugno incontro sul nuovo Piano Regolatore. Domani un giro in porto con altre autorità per incontrare operatori e lavoratori

palazzo san giorgio genova
Marco Doria ha partecipato nel pomeriggio al suo primo Comitato Portuale. Entrando a Palazzo San Giorgio ha dichiarato che «questo è solo la prima riunione di una lunga serie, perché intendo, salvo casi particolari, essere regolare nelle mie presenze».

L'intenzione del sindaco è di seguire da vicino le sorti del Porto di Genova, perché «è il principale asset economico della città». Nel corso della campagna elettorale, ricorda Doria, «avevo detto che, nel caso fossi diventato sindaco, mi sarei interessato direttamente delle questioni portuali, e lo farò ovviamente con tutte le persone, in primis l'assessore allo sviluppo economico Francesco Oddone, che in giunta hanno, a diverso titolo, competenze in merito. E questo è ciò che sto facendo». All'uscita dalla riunione, che per inciso aveva all'ordine del giorno punti di ordinaria amministrazione, il sindaco ha sottolineato la calorosa accoglienza ricevuta non solo dal presidente Romano Merlo, ma di tutti gli operatori portuali presenti. Molta attenzione è stata prestata alla recentissima sentenza favorevole del Consiglio di Stato (che ha ribaltato una sentenza del Tar), alla quale dovrà seguire un provvedimento legislativo, che mette a disposizione dell'Autorità Portuale 70 milioni di euro che saranno impiegati per completare la sopraelevata portuale e realizzare l'autoparco di Cornigliano.

La vicenda si riferisce all'accordo di programma sulle ex Acciaierie del 1999 che prevedeva appunto lo stanziamento di 70 milioni di euro a favore dell'Autorità portuale da parte del ministero delle Infrastrutture, che prima aveva firmato e poi aveva negato i fondi per mancanza di denaro. Il ricorso al Tar, in prima istanza nel 2010 aveva dato ragione al ministero accettando la tesi secondo la quale i porti nel frattempo avevano ottenuto l'autonomia finanziaria (nonostante non fosse mai diventata operativa non essendo stati emanati i relativi decreti attuativi), ma il Consiglio di Stato ha invece deciso inmaniera totalmente opposta e ora il Porto aspetta non solo i 70 milioni ma anche gli interessi maturati dalla data dello stanziamento ad oggi.  Gli altri soggetti firmatari dell'accordo di programma, all'epoca, erano sati la Regione, il Comune e la Provincia di Genova e la Società per Cornigliano. Secondo l'intesa, l'Autorità portuale doveva riprendere possesso di alcune aree (per 144.100 mq) al centro di un contenzioso tra Società per Cornigliano e Ilva, per  realizzare alcune opere, e per questo avrebbe dovuto utilizzare lo stanziamento concesso dal Ministero. I fondi saranno impiegati per completare la sopraelevata portuale e realizzare l'autoparco di Cornigliano.

Il Piano Regolatore Portuale sarà invece oggetto di un incontro monotematico prima dello scadere del prossimo mese.

Intanto domani, sempre il sindaco effettuerà una visità del porto assieme al Presidente della Regione Claudio Burlando, all'Ammiraglio Felicio Angrisano, al Presidente Luigi Merlo e ai Presidenti dei Municipi Centro Ovest Franco Marenco e  Ponente Mauro Avvenente, per incontrare operatori e lavoratori dello scalo. Partenza a bordo di una pilotina alle 13,30 e rientro alle 17,30.
Genova, 31 maggio 2012
Ultimo aggiornamento: 31/05/2012
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