Associazione Smart City
Pissarello vice presidente

Assemblea con il nuovo presidente Marco Doria, l'ex vice sindaco confermato nel ruolo operativo che rivestiva con la precedente giunta. In luglio nuovo bando ministeriale del Miur per oltre mezzo miliardo di euro riservato alle regioni del Nord Italia e Genova si prepara a partecipare

Testo Alternativo
Paolo Pissarello, ex vice sindaco della giunta Vincenzi, è stato riconfermato vice presidente operativo dell'Associazione “Smart City Genova”, che affianca il Comune nelle attività che attengono i progetti del filone “una città intelligente”. L'assemblea dei soci, di cui fanno parte diverse decine di aziende a associazioni e che è presieduta di diritto dal sindaco, si è svolta nel pomeriggio nel Salone di rappresentanza di Tursi, ha affrontato i temi di lavoro più urgenti, soprattutto alla luce dell'imminente bando del Miur che dovrebbe uscire tra poche settimane, per 500 milioni di euro.

Il sindaco Marco Doria – affiancato dal vice sindaco Stefano Bernini, ma erano presenti diversi assessori fra i quali Francesco Oddone, delegato a Smart City, Carla Sibilla e Valeria Garotta – ha spiegato l'importanza di proseguire sulla linea tracciata dalla precedente amministrazione e di non perdere nessuna occasione per trasformare le opportunità offerte da Smart City per il rilancio della città. Da stabilire, nei prossimi incontri e grazie alla riflessione che tutti i soggetti dovranno fare e alle conclisuioni a cui giungerà il sindaco, se rivolgere lo sguardo – come ha commentato a fine incontro Paolo Pissarello – verso alleanze che coinvolgano i partner del Nord Ovest (cioè Torino e Milano) oppure se andare in altre direzioni.

Intanto il 29 luglio scadrà il bando ministeriale del Miur riervato aller regioni del Nord Italia, con un finanziamento superiore a mezzo miliardo di euro, con scadenza entro settembre/ottobre, e Genova dovrà presentarsi con le carte in regola per non perdere l'opportunità. I temi non si conoscono ancora, ma quello analogo emesso per il Sud era molto aperto, con indicazioni su e-government, turismo, mobilità, energia.

I progetti possono essere presentati da aziende, università, enti, istituti di ricerca e soggetti di vario tipo.L'assemblea ha affrontato anche le possibilità di rapportarsi alle 14 città italiane con cui Genova è collegata grazie a Smart City, trovando in modo di partecipare a filiere di valore dal punto di vista turistico, portando Genova fuori dai suoi confini e nello stesso tempo portando a Genova migliaia di delegati qualificati grazie ai tour legati al tema smart.

Altro argomento il “tavolo dei finanziamementi”, sempre più difficili da reperire per realizzare progetti concreti, visto che il sistema tradizionale del credito non funziona più ed è necessario  mettere insieme le varie opzioni che possono vedere insieme banche, enti locali, mondo delle imprese,

Genova in sostanza, si è detto, deve avere successo come distretto tecnologico, come distretto industriale, come distretto di ricerca di valore nazionale: sono queste le sfide su cui bisogna investire in maniera forte per il futuro. E l'associazione è pronta a mettere a disposizione di questi distretti le sue capacità di tessere le giuste relazioni con le città che vogliono essere compagne di strada.
Genova, 14 giugno 2012
Ultimo aggiornamento: 14/06/2012
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