Apre il bando per gli alloggi pubblici
I requisiti e le novità

Scade il 22 febbraio 2012 il bando per l’assegnazione degli alloggi pubblici. Sono 294 le situazioni abitative destinate ai nuclei familiari in condizioni di fragilità economica e sociale, mentre stanno proseguendo i lavori di ripristino di altre strutture, destinate al medesimo scopo

Testo Alternativo
Presentato oggi in conferenza stampa dall’assessore alle Politiche della casa e Housing sociale Bruno Pastorino, il bando di assegnazione, valido per il 2012, di alloggi di edilizia residenziale pubblica per soggetti aventi diritto che ne facciano richiesta.

I requisiti per l’accettazione della domanda dipendono innanzitutto dal reddito del nucleo familiare che non deve superare i 15.569,90 euro annui, dall’assoluta mancanza di proprietà abitative all’interno del territorio genovese, dall’assenza di carichi pendenti circa l’occupazione abusiva di locali di proprietà pubblica. Nella stesura della graduatoria, anche quest’anno, saranno prese in considerazione, secondo un sistema basato su punteggi,  la presenza di anziani, disabili, minori a carico all’interno del nucleo familiare; l’eventuale stato di disoccupazione di un componente della famiglia, situazioni di particolare disagio abitativo.

La novità di quest’anno, nelle assegnazioni definitive, riguarda la riconosciuta precedenza ai nuclei familiari in condizione di fragilità economica o sociale, che abbiano subito sfratti per fine locazione. Tale scelta deriva da un precedente stanziamento complessivo sul territorio nazionale di 250 milioni di euro, finanziato dall’allora governo Prodi, di cui Genova ricevette 6 milioni di euro, finalizzato proprio alla categoria di persone, appartenenti ad un nucleo familiare fragile, che hanno subito sfratti per fine locazione. Il Comune di Genova decise di utilizzare la somma per il recupero e il ripristino di un patrimonio abitativo che oggi verrà assegnato proprio alle famiglie che versano in quella condizione.

Per quanto riguarda le assegnazioni provvisorie, verrà data precedenza a coloro che hanno subito uno sfratto per qualsiasi motivo, sia esso per morosità o per fine contratto di locazione.
«Il disagio abitativo è un problema ormai strutturale del paese, perverranno sempre più richieste di assegnazione degli alloggi pubbliche, perché sempre più persone ne avranno bisogno» ha commentato l’assessore Bruno Pastorino, evidenziando come i finanziamenti statali stiano drasticamente diminuendo di anno in anno: ad esempio il Fondo di sostegno all’affitto, che sarebbe destinato ad aiutare le famiglie a pagare gli affitti privati, l’anno prossimo sparirà dal bilancio, comportando l’aumento delle persone costrette a chiedere un alloggio pubblico.

In questo quadro piuttosto negativo, vi sono numeri che, se non indicano la soluzione definitiva dell’emergenza, almeno corrispondo ad una tendenza che dal 2006 ad oggi risulta positiva: gli alloggi a disposizione per l’anno a venire sono 294, contro i 211 del 2011, ai quali andranno ad aggiungersi 86 situazioni abitative in fase di costruzione, 156 in fase di appalto e 253 in progettazione.
In particolare quest’anno troveranno un utilizzo i diciannove appartamenti dei Trogoli di Santa Brigida, in precedenza di gestione Arssu, mai assegnati agli studenti e che dal 2012 saranno destinati esclusivamente alle giovani coppie che presenteranno la domanda di assegnazione di alloggio di edilizia residenziale pubblica.
genova, 20 dicembre 2011
Ultimo aggiornamento: 30/12/2011
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