Molte sue opere di vaudeville, genere teatrale nato in Francia a fine Settecento e precursore del varietà, sono ancora oggi rappresentate e applaudite. Feydeau oltre che autore, era anche attore, regista e tecnico, le sue ricche scenografie erano sapientemente studiate per creare effetti esilaranti; spesso le situazioni comiche scaturivano più dai movimenti che dalle battute.
Le commedie, che andranno in scena fino al 3 aprile al Teatro della Gioventù, nonostante siano state scritte all’inizio del ‘900 sono di estrema attualità ed hanno come filo conduttore le dinamiche del rapporto matrimoniale: incomprensioni, dispetti e gelosie innescano la forza comica degli spettacoli. Tutti e tre gli atti unici cambieranno orario di programmazione quotidianamente, per permettere a tutti di scegliere spettacolo e orario preferito.
Gli atti durano un’ora l’uno, spiega Massimo Chiesa, “motivo per cui abbiamo deciso di accorpare due spettacoli alle ore 20.45 e alle 16 della domenica. Leggere, studiare e mettere in scena Georges Feydeau regala una sensazione unica. Le didascalie dei suoi testi in realtà sono note di regia, e se un mettitore in scena le segue con dedizione e precisione non può sbagliare. Al contrario se un regista decide di non seguire le indicazioni dell’autore ha buonissime probabilità di sbagliare.”
Repliche dal martedì al sabato:
- h. 19.00 andrà in scena un atto unico
- h. 20.45 andranno in scena due atti unici, separati dall’intervallo
La domenica: - h.16 andranno in scena due atti unici, separati dall’intervallo
- h.19.00 andrà in scena un atto unico.
Tre spettacoli giornalieri per farci ridere o sorridere della quotidianità, basati su storie di vita comune ancora del tutto attuali e sapientemente reinterpretati dalla compagnia del TKC, "un'officina" che ci ha abituati a spettacolari interpretazioni e cambi di scena; situazioni importantissime e fondamentali per la riuscita degli spettacoli di Feydeau. Spettacoli che saranno prodotti dall’associazione, recentemente costituita, Ivo Chiesa con la regia di Massimo Chiesa.
Tre le storie e le situazioni, in ambienti diversi, che si alterneranno sul palco:
Pupo prende il purgante - Follavoine, produttore di vasi da notte infrangibili, ha invitato a pranzo un importante cliente, nonché la moglie e l’amante di lei. La moglie Giulia però lo tormenta per il fatto che il loro viziatissimo bambino, Totò, in preda ad una stitichezza ostinata, si rifiuta di prendere la purga. Nel frattempo arriva il cliente, che finisce per restare vittima delle insistenze di Giulia e di Totò che vogliono a tutti i costi fargli assaggiare la purga. Tra capricci del bimbo, vasi da notte che si rompono di continuo e improbabili sfide a duello, nulla andrà come era stato programmato.
La mamma bonanima della signora - Rientrato a casa alle quattro del mattino dopo essere stato a un ballo in maschera, Lucien deve sopportare la scenata di gelosia della moglie; nel tentativo di difendersi fa un involontario paragone tra i seni di una modella presente al ballo e quelli della moglie. Questa, furiosa, sveglia la cameriera per chiederle un parere, e sarà solo la prima delle alzate che la cameriera dovrà fare finendo coinvolta nei litigi dei due coniugi. A un certo punto si presenta un uomo, che sostiene di essere il nuovo domestico della madre della signora, recante una brutta notizia.
Ma non andare in giro tutta nuda - Un deputato si vergogna della moglie per il fatto che questa se ne va sempre in giro per la casa poco vestita. Dovendo ricevere un importante uomo politico le chiede di non dare spettacolo, ma lei non solo si presenta al loro cospetto mezza svestita...
Non sono mancate, nel corso della presentazione, alcune “divagazioni” inerenti la nuova riforma ministeriale sul teatro, situazione questa che verrà affrontata, assieme all’andamento del Teatro della Gioventù, in una apposita conferenza stampa.
Le commedie, che andranno in scena fino al 3 aprile al Teatro della Gioventù, nonostante siano state scritte all’inizio del ‘900 sono di estrema attualità ed hanno come filo conduttore le dinamiche del rapporto matrimoniale: incomprensioni, dispetti e gelosie innescano la forza comica degli spettacoli. Tutti e tre gli atti unici cambieranno orario di programmazione quotidianamente, per permettere a tutti di scegliere spettacolo e orario preferito.
Gli atti durano un’ora l’uno, spiega Massimo Chiesa, “motivo per cui abbiamo deciso di accorpare due spettacoli alle ore 20.45 e alle 16 della domenica. Leggere, studiare e mettere in scena Georges Feydeau regala una sensazione unica. Le didascalie dei suoi testi in realtà sono note di regia, e se un mettitore in scena le segue con dedizione e precisione non può sbagliare. Al contrario se un regista decide di non seguire le indicazioni dell’autore ha buonissime probabilità di sbagliare.”
Repliche dal martedì al sabato:
- h. 19.00 andrà in scena un atto unico
- h. 20.45 andranno in scena due atti unici, separati dall’intervallo
La domenica: - h.16 andranno in scena due atti unici, separati dall’intervallo
- h.19.00 andrà in scena un atto unico.
Tre spettacoli giornalieri per farci ridere o sorridere della quotidianità, basati su storie di vita comune ancora del tutto attuali e sapientemente reinterpretati dalla compagnia del TKC, "un'officina" che ci ha abituati a spettacolari interpretazioni e cambi di scena; situazioni importantissime e fondamentali per la riuscita degli spettacoli di Feydeau. Spettacoli che saranno prodotti dall’associazione, recentemente costituita, Ivo Chiesa con la regia di Massimo Chiesa.
Tre le storie e le situazioni, in ambienti diversi, che si alterneranno sul palco:
Pupo prende il purgante - Follavoine, produttore di vasi da notte infrangibili, ha invitato a pranzo un importante cliente, nonché la moglie e l’amante di lei. La moglie Giulia però lo tormenta per il fatto che il loro viziatissimo bambino, Totò, in preda ad una stitichezza ostinata, si rifiuta di prendere la purga. Nel frattempo arriva il cliente, che finisce per restare vittima delle insistenze di Giulia e di Totò che vogliono a tutti i costi fargli assaggiare la purga. Tra capricci del bimbo, vasi da notte che si rompono di continuo e improbabili sfide a duello, nulla andrà come era stato programmato.
La mamma bonanima della signora - Rientrato a casa alle quattro del mattino dopo essere stato a un ballo in maschera, Lucien deve sopportare la scenata di gelosia della moglie; nel tentativo di difendersi fa un involontario paragone tra i seni di una modella presente al ballo e quelli della moglie. Questa, furiosa, sveglia la cameriera per chiederle un parere, e sarà solo la prima delle alzate che la cameriera dovrà fare finendo coinvolta nei litigi dei due coniugi. A un certo punto si presenta un uomo, che sostiene di essere il nuovo domestico della madre della signora, recante una brutta notizia.
Ma non andare in giro tutta nuda - Un deputato si vergogna della moglie per il fatto che questa se ne va sempre in giro per la casa poco vestita. Dovendo ricevere un importante uomo politico le chiede di non dare spettacolo, ma lei non solo si presenta al loro cospetto mezza svestita...
Non sono mancate, nel corso della presentazione, alcune “divagazioni” inerenti la nuova riforma ministeriale sul teatro, situazione questa che verrà affrontata, assieme all’andamento del Teatro della Gioventù, in una apposita conferenza stampa.
