Parte da Genova Anywhere, perché il sistema migliore per difendersi da un rischio è conoscerlo

Prende il via con un workshop che durerà fino all’8 settembre la prima fase del progetto Anywhere, per migliorare la gestione dell’emergenza e la risposta a eventi meteo-climatici estremi, selezionato come miglior progetto in risposta al bando della Commissione Europea Horizon2020 - DRS1 - Secure Societies. Assessore Piazza: tra le priorità nella partecipazione a progetti europei uno dei filoni fondamentali era la prevenzione dei rischi meteo 

horizon2020
Sono 31 i partner del progetto Anywhere, provenienti da 11 Paesi europei, e sono circa 150 le persone che sono a Genova in questi giorni per partecipare al workshop che si tiene a Palazzo Ducale dal 5 all’8 settembre e che dà avvio al progetto che si svilupperà nei prossimi tre anni.

“Abbiamo vinto una call di Horizon2020 che richiedeva partenariati di alto livello nel campo della ricerca, dell’industria e delle istituzioni” commenta l’assessore al coordinamento progetti europei Emanuele Piazza nel presentare l’iniziativa cui lavorano Comune di Genova, Fondazione Cima e Arpal.

“Quelli che rientrano nel programma H2020 sono bandi di ricerca e sviluppo molto impegnativi - ribadisce Luica Ferraris vicepresidente di Cima - cui la Commissione europea ha destinato 15 milioni di euro. Il progetto Anywhere è risultato primo aggiudicando un finanziamento di 2,4 milioni di euro ai partner italiani. Il progetto mette insieme ricerca, industria e chi deve gestire le emergenze, per trasformare in strumenti operativi le attività di ricerca”.

I filoni di attività del progetto – come ha spiegato Ferraris – sono tre: il primo è il miglioramento dell’analisi dei rischi perché il sistema più efficace per difendersi da un rischio è conoscerlo, sia da parte delle istituzioni che dei cittadini. Il secondo attiene ad attività che incentivino i comportamenti di autodifesa, importantissimi sempre, e in particoalre nel rischio alluvione. Il terzo è un migliore coordinamento tra i diversi enti, per la condivisione di dati e comunicazione.

Il progetto porterà alla realizzazione di una piattaforma multi-rischio di prodotti e servizi in grado di migliorare la gestione delle emergenze e di rafforzare la capacità di risposta di Enti locali e regionali in caso di emergenze indotte da eventi meteorologici estremi.

Quattro i siti pilota selezionati: Mar Ligure - Italia Francia - (Genova, Bastia); Catalogna (Barcellona); Finlandia (Helsinki); Svizzera (Berna): quattro macro aree con caratteristiche ambientali diverse e diverse criticità, in cui la piattaforma fornirà prodotti di allerta precoce e di servizi di supporto alle decisioni a livello locale personalizzabili e mirati alle esigenze degli utenti e sarà implementata nei prossimi tre anni.

In particolare, per il sito pilota del Mar Ligure – in cui Genova e la Liguria sono elemento centrale – una delle richieste fondamentali è la messa a sistema dei dati esistenti in modo che più enti possano avere in modo rapido l'accesso alle stesse informazioni.

Gli apporti dei partner locali sono cruciali per il successo del progetto e per assicurare che le innovazioni proposte (e poi realizzate) siano guidate dalle necessità degli enti che effettivamente operano quotidianamente nei settori del monitoraggio degli eventi meteo-climatici e della gestione delle emergenze. Il ruolo del Comune di Genova sarà quello di definire i requisiti, utilizzare operativamente e valutare il sistema di supporto alle decisioni in emergenza.

Il punto di partenza è costituito da quanto, a livello regionale e locale, esiste già sia in termini di sistemi, sia in termini di strumenti modellistici e previsionali. L'obiettivo è inoltre quello di scongiurare la realizzazione di nuovi strumenti che si sovrappongano (in tutto o in parte) agli esistenti, quanto piuttosto di costruire sull'esistente e cercare di colmare gap tecnologici e funzionali eventualmente

Martedì mattina il sindaco di Genova Marco Doria, l’assessore alla Protezione civile Giovanni Crivello e l’assessore al coordinamento progetti europei Emanuele Piazza porteranno i saluti dell’Amministrazione comunale ai partecipanti al meeting.

“Investire in settori fondamentali come la sicurezza del territorio è compito prioritario dell’Amministrazione comunale – ha detto Emanuele Piazza – abbiamo indirizzato la progettualità europea e colto l’opportunità offerta dai bandi per reperire risorse. I nuovi strumenti concorreranno, insieme agli altri messi in campo, a mitigare il rischio alluvioni”.
5 settembre 2016
Ultimo aggiornamento: 05/09/2016
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