Consigli per il risparmio domestico
Pensare prima di comprare e pesare prima di cucinare, è il segreto per una corretta alimentazione. Decidere cosa cucinare, acquistare solo il necessario, pesare gli ingredienti prima di cucinare ogni pietanza, in modo da non creare avanzi.

E’ una formula facile: se fossimo davvero tutti così accorti, ogni giorno e in ogni occasione, la parola spreco verrebbe quasi cancellata dal dizionario del cibo. Dobbiamo però fare i conti con gli usi del nostro tempo, con il sistema di relazioni familiari, sociali e di lavoro che spesso ci obbligano ad acquistare quantità di alimenti maggiori rispetto al bisogno quotidiano. Oltre a ciò dobbiamo considerare che in Italia l’offerta di cibo, ovvero ciò che offre il mercato ai consumatori,  è largamente superiore alle reali necessità di alimentazione. Gli scaffali dei punti vendita sono pieni di alimenti di ogni tipo, spesso già pronti: è quindi facile riempire il carrello all’inverosimile senza una giusta cognizione di causa.

Che fare quindi?
Si può, per esempio, fare la spesa con una lista già predisposta ed affidarsi al buonsenso: è vitale per tutti tornare alla consapevolezza del valore del nutrimento. Sprecare costa, anche in termini di inquinamento ambientale ed è un paradosso inequivocabile impiegare energia per distruggere ciò che è avanzato.
Oltre all’acquisto ragionato, una valida alternativa allo spreco è la cucina degli avanzi: un tempo, fino all’industrializzazione del settore alimentare, cucinare con gli avanzi era una necessità domestica dettata dalla scarsità di cibo e dalle ancora rudimentali modalità di conservazione. Molti piatti della tradizione, quali ad esempio il nostro Cappon magro, sono nati come forma di riutilizzo degli avanti.
Oggi la cucina degli avanzi può essere interpretata come risparmio di risorse personali e collettive, rispetto per l’ambiente ed anche libertà di inventare nuove ricette.
E se proprio dovete buttare qualcosa ricordate che con il compostaggio domestico potete trasformare il cibo avanzato in concime per ortaggi e fiori.
Ultimo aggiornamento: 27/06/2018
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