Grazie a uno stanziamento regionale di 350 mila euro, la metà di quanto stanziato lo scorso anno, la Navebus, il battello-autobus che collega il Porto Antico a Pegli in meno di mezz’ora, è salva. Oggi all’attracco del Porto Antico, il vicesindaco Paolo Pissarello, l’assessore regionale ai trasporti Enrico Vesco, il presidente del Municipio Ponente Mauro Avvenente e il direttore generale Amt Stefano Pesci hanno presentato la prosecuzione del servizio con le nuove modalità.
Il vicesindaco ha sottolineato che «si è scelto di mantenere un servizio di qualità portandone in pari il bilancio e mantenendo una tariffa economica, attrattiva per i turisti».
Per viaggiare sul battello gestito dalla Cooperativa Battellieri del Porto di Genova, infatti, si potranno utilizzare i vari tipi di abbonamento (settimanali, mensili o annuali; ordinari o agevolati) oppure acquistare un biglietto di corsa singola a bordo: 3 euro il biglietto singolo, 2,50 € a testa per le comitive di almeno trenta persone, 1,50 € il ridotto per residenti.
Ma tra le iniziative per il rilancio del servizio bisogna tenere conto anche dell’apertura nei prossimi giorni del parcheggio d’interscambio di Molo Archetti. Chi vorrà raggiungere Genova da ovest in auto potrà posteggiare la vettura e viaggiare in città su mezzi Amt per l’intera giornata, pagando soltanto 6 euro.
Il nuovo orario è differenziato: invernale, primaverile-autunnale, estivo. Meno corse ovviamente in inverno, di più in estate.
Purtroppo si naviga nella nebbia per il trasporto pubblico in generale.
Pissarello lamenta l’impossibilità, nella situazione attuale, di programmare il sistema dei trasporti. Le decisioni del governo tardano: l’incontro Stato-Regione, previsto per il 26 gennaio, è stato rimandato e forse si terrà a inizio febbraio. «Non è possibile – informa il vicesindaco - sapere come sarà strutturato il sistema dei trasporti sul territorio regionale. Non si può fare più di così. Nell’attesa stiamo comunque lavorando per creare un sistema integrato urbano-extraurbano e per cercare l’integrazione, più in generale, con i trasporti del nord-ovest».
In queste condizioni d’incertezza rimane importante che un bus così particolare, apprezzato e caratteristico, grazie all’impegno e allo sforzo congiunto di Amt, Cooperativa Battellieri del Porto di Genova, Regione Liguria e Comune di Genova, continui a fare la spola sulle acque del nostro porto.
Il vicesindaco ha sottolineato che «si è scelto di mantenere un servizio di qualità portandone in pari il bilancio e mantenendo una tariffa economica, attrattiva per i turisti».
Per viaggiare sul battello gestito dalla Cooperativa Battellieri del Porto di Genova, infatti, si potranno utilizzare i vari tipi di abbonamento (settimanali, mensili o annuali; ordinari o agevolati) oppure acquistare un biglietto di corsa singola a bordo: 3 euro il biglietto singolo, 2,50 € a testa per le comitive di almeno trenta persone, 1,50 € il ridotto per residenti.
Ma tra le iniziative per il rilancio del servizio bisogna tenere conto anche dell’apertura nei prossimi giorni del parcheggio d’interscambio di Molo Archetti. Chi vorrà raggiungere Genova da ovest in auto potrà posteggiare la vettura e viaggiare in città su mezzi Amt per l’intera giornata, pagando soltanto 6 euro.
Il nuovo orario è differenziato: invernale, primaverile-autunnale, estivo. Meno corse ovviamente in inverno, di più in estate.
Purtroppo si naviga nella nebbia per il trasporto pubblico in generale.
Pissarello lamenta l’impossibilità, nella situazione attuale, di programmare il sistema dei trasporti. Le decisioni del governo tardano: l’incontro Stato-Regione, previsto per il 26 gennaio, è stato rimandato e forse si terrà a inizio febbraio. «Non è possibile – informa il vicesindaco - sapere come sarà strutturato il sistema dei trasporti sul territorio regionale. Non si può fare più di così. Nell’attesa stiamo comunque lavorando per creare un sistema integrato urbano-extraurbano e per cercare l’integrazione, più in generale, con i trasporti del nord-ovest».
In queste condizioni d’incertezza rimane importante che un bus così particolare, apprezzato e caratteristico, grazie all’impegno e allo sforzo congiunto di Amt, Cooperativa Battellieri del Porto di Genova, Regione Liguria e Comune di Genova, continui a fare la spola sulle acque del nostro porto.
