Molassana inizia a rivestirsi di nuovo. È stato finalmente consegnato ai cittadini il tanto atteso parcheggio fiancheggiante la sponda destra del Bisagno, a monte della confluenza tra via Piacenza e via Emilia. Si tratta dell’inaugurazione della prima opera concreta, all’interno del complessivo piano di riqualificazione di tutta la zona. «Per anni – spiega l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Genova, Mario Margini al taglio del nastro – abbiamo detto “faremo”, oggi diciamo “abbiamo chiuso un primo lavoro e abbiamo inziato gli altri”. Grazie anche alla demolizione della ex sede Boero possiamo annunciare che il processo di cambiamento di Molassana è finalmente avviato».
L’assessore ha colto l’occasione per consegnare al presidente del Municipio, Giannelli, le piantine e i manifesti esplicativi di tutti i lavori in corso e in previsione nel quartiere. L’idea è di raccontare ai cittadini il perché vedono moltiplicarsi a dismisura l’apertura di cantieri sotto casa.
In particolare, sono già ampiamente avviati il recupero dell’Acquedotto Storico e la realizzazione della nuova sede del Centro Civico, come sottolinea il sindaco Marta Vincenzi: «L’impegno di questa amministrazione per la riqualificazione delle periferie raggiunge un importante obiettivo con l’inaugurazione di questo parcheggio, che rappresenta uno degli elementi di trasformazione della Val Bisagno dove sono in corso, tra l’altro, i lavori per la costruzione del nuovo Centro Civico e le opere inerenti al parco dell’Acquedotto Storico».
Ma il piano globale di riqualificazione di Molassana, che prevede un investimento complessivo di 15 milioni di euro (4 milioni il finanziamento diretto del Comune) per lavori che dovrebbero concludersi entro il 2015, comprende altre opere di importanza strategica. Su tutte la completa rivoluzione della viabilità sulla sponda destra del Bisagno che, attraverso la realizzazione del tratto veicolare lungo il torrente, consentirà di procedere alla pedonalizzazione di via Molassana. E ancora, la realizzazione del parcheggio di interscambio adiacente a Ponte Fleming, il risanamento idrogeologico del torrente Geirato e la riqualificazione della piazza vicina all’ex cinema Nazionale.
Ma torniamo al parcheggio. I lavori, per la riqualificazione di un terreno precedentemente in evidente stato di abbandono, hanno impegnato la ditta L’Edilbit a partire dal marzo 2010: 853 mila euro la spesa per la bonifica dei circa 3 mila metri quadrati e la costruzione di 110 posti auto, disposti a pettine su entrambi i lati con corsia centrale a doppio senso di marcia, di cui 3 riservati ai disabili, 8 ai mezzi della Pubblica Assistenza, oltre a 17 posti moto. Per usufruire del parcheggio gratuito, leggermente rialzato rispetto al marciapiedi anch’esso nuovo di zecca, sono stati disposti tre accessi, di cui uno solo per l’uscita della vetture e uno esclusivamente dedicato ai pedoni. Inoltre, sul lato fiancheggiante il Bisagno, sono stati predisposti due varchi per il collegamento con la prevista viabilità di sponda.
L’assessore ha colto l’occasione per consegnare al presidente del Municipio, Giannelli, le piantine e i manifesti esplicativi di tutti i lavori in corso e in previsione nel quartiere. L’idea è di raccontare ai cittadini il perché vedono moltiplicarsi a dismisura l’apertura di cantieri sotto casa.
In particolare, sono già ampiamente avviati il recupero dell’Acquedotto Storico e la realizzazione della nuova sede del Centro Civico, come sottolinea il sindaco Marta Vincenzi: «L’impegno di questa amministrazione per la riqualificazione delle periferie raggiunge un importante obiettivo con l’inaugurazione di questo parcheggio, che rappresenta uno degli elementi di trasformazione della Val Bisagno dove sono in corso, tra l’altro, i lavori per la costruzione del nuovo Centro Civico e le opere inerenti al parco dell’Acquedotto Storico».
Ma il piano globale di riqualificazione di Molassana, che prevede un investimento complessivo di 15 milioni di euro (4 milioni il finanziamento diretto del Comune) per lavori che dovrebbero concludersi entro il 2015, comprende altre opere di importanza strategica. Su tutte la completa rivoluzione della viabilità sulla sponda destra del Bisagno che, attraverso la realizzazione del tratto veicolare lungo il torrente, consentirà di procedere alla pedonalizzazione di via Molassana. E ancora, la realizzazione del parcheggio di interscambio adiacente a Ponte Fleming, il risanamento idrogeologico del torrente Geirato e la riqualificazione della piazza vicina all’ex cinema Nazionale.
Ma torniamo al parcheggio. I lavori, per la riqualificazione di un terreno precedentemente in evidente stato di abbandono, hanno impegnato la ditta L’Edilbit a partire dal marzo 2010: 853 mila euro la spesa per la bonifica dei circa 3 mila metri quadrati e la costruzione di 110 posti auto, disposti a pettine su entrambi i lati con corsia centrale a doppio senso di marcia, di cui 3 riservati ai disabili, 8 ai mezzi della Pubblica Assistenza, oltre a 17 posti moto. Per usufruire del parcheggio gratuito, leggermente rialzato rispetto al marciapiedi anch’esso nuovo di zecca, sono stati disposti tre accessi, di cui uno solo per l’uscita della vetture e uno esclusivamente dedicato ai pedoni. Inoltre, sul lato fiancheggiante il Bisagno, sono stati predisposti due varchi per il collegamento con la prevista viabilità di sponda.
