Mafie: arrivano  i familiari delle vittime
Genova li accoglie e partono le iniziative

Venerdì 16 convegno al Teatro Hop Altrove, inaugurazione della “Piazzetta Vittime di tutte le Mafie” a Prè, incontro al Carlo Felice e veglia in San Lorenzo con il cardinale Bagnasco. Il saluto del sindaco Vincenzi a nome della città. “Le ribelli” al Teatro dell'Opera

MANIFESTO LIBERA GENOVA
Cominceranno domani, venerdì,  le manifestazioni legate alla diciassettesima giornata della "Memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie” indetta da Libera a Genova per sabato a Genova e per lunedì 21 in tutt'Italia.

Intanto nelle sedi di Libera, a Genova (presso la Comunità di San Benedetto al Porto) e a Roma ferve il lavoro di preparazione della manifestazione che sabato porterà, assieme ai familiari delle vittime, non meno di 80-100 mila persone, con treni speciali e pullman provenienti da tutt'Italia, spesso organizzati dalle numerose associazioni che fanno capo all'organizzazione di don Luigi Ciotti.

Gli appuntamenti principali sono l'inaugurazione, alle 12 nel Sestriere di Prè, tra vico Nuovo e vico Santa Fede, della “Piazzetta Vittime di tutte le mafie”, con l'intervento del sindaco Marta Vincenzi, del presidente del Consiglio comunale Giorgio Guerello, dell'assessore ai Servizi demografici Paolo Veardo, del presidente del Municipio Centro-est Michele Razeti e del presidente onorario di Libera Nando Dalla Chiesa. Un'iniziativa non solo di commemorazione, ma di recupero di uno spazio per rendere più vivibile il quartiere.

Ma già al mattino, dalle 9,15 a mezzogiorno, nel Teatro Hop Altrove di Piazzetta Cambiaso, l'argomento si affronta con il convegno “L'impatto dell'illegalità nella vita economica, sociale e nei territori”, con, fra gli altri, il procuratore della Direzione Nazionale Antimafia Anna Canepa, il sindaco Vincenzi, Giovanni Chinnici (figlio di Rocco, il magistrato ucciso dalla mafia nel 1983), Andrea Fabris della Compagnia San Paolo, il magistrato palermitano Antonio Balsamo; Davide Papi, responsabile dei beni confiscati alle mafie per Libera; Carla Gregori, commerciante della Maddalena e l'avvocato siciliano Orlando La Spina. Per la manifestazione di sabato, sottolinea Claudio Oliva, coordinatore del patto per lo sviluppo della Maddalena, il quartiere ha predisposto un piano di accoglienza che prevede l'apertura straordinaria dei negozi, la distribuzione di 10 mila volantini e numerose altre iniziative.

Alle 14,30 i familiari delle vittime - che arriveranno con un giorno di anticipo rispetto alla manifestazione - si sono dati appuntamento a porte chiuse nel Teatro Carlo Felice per salutarsi e incontrarsi. Pochissimi gli invitati, tra i quali il primo cittadino, che porterà loro il saluto e la solidarietà dei genovesi.

Sempre i familiari, alle 18, parteciperanno a una veglia nella Cattedrale di San Lorenzo con il Cardinale Angelo Bagnasco.

Infine, alle 21, sempre al teatro dell'Opera, avrà luogo lo spettacolo “Le Ribelli, tratto dal libro di Nando Dalla Chiesa, con Lella Costa. Ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti.


Per non creare ostacoli alla manifestazione e agevolare il traffico cittadino, è stato predisposto un piano di modifiche alla viabilità che sarà operativo dalla serata di oggi fino alla fine dell'iniziativa, sabato prossimo.
Genova, 15 marzo 2012
Ultimo aggiornamento: 15/03/2012
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