Infrastrutture: lavori in corso
Bernini: “Entro il 2014 la strada a mare”

Le infrastrutture sotto la lente d’ingrandimento dei consiglieri della Commissione urbanistica. I cantieri vanno avanti con alcuni ritardi causati dallo spostamento delle utenze sotterranee. D’intesa con le ferrovie verrà allargata via Puccini

SVILUPPO GENOVA S.p.A.
«C’è un ritardo di circa sei mesi rispetto al programma inizialmente approvato e su questo si sta sviluppando l’iniziativa della civica amministrazione d’accordo con la  Regione per cercare di recuperare questi ritardi». A dirlo il vicesindaco Stefano Bernini, a proposito della strada Mare di Cornigliano, il tema sul quale si sono confrontati nel pomeriggio i componenti della commissione urbanistica del Comune di Genova. 

Nessun consigliere si è detto contrario all’opera che, da sola, decongestionerebbe il via vai caotico di Tir e auto tra San Benigno e Cornigliano, per poi in prospettiva spingersi sino a Multedo. «La  strada – ha detto Bernini - per chi vede il lavoro in corso passando in treno, nella parte destra sul lato delle ex aree siderurgiche, è già aventi di molto. Si sta invece cercando di accelerare la realizzazione della parte sinistra su Sampierdarena non senza qualche difficoltà, legata a questioni tecniche che si frappongono: binari ferroviari e utenze che viaggiano nel sottosuolo come gas, luce, acqua». La Strada a mare sarà comunque pronta, fa sapere l’assessore, entro il 2014. I tempi di realizzazione, però, non sono indifferenti, soprattutto rispetto alla principale arteria di traffico genovese: il nodo di San Benigno.

«La Giunta ha riconfermato ad autostrade – ha detto il vicesindaco – la richiesta di accelerare il percorso di realizzazione di quest’opera strategica per la viabilità, perché consentirebbe di distribuire le auto e i “bisonti della strada” in uscita dall’autostrada, ma anche dalla sopraelevata, sulla nuova viabilità di Ponente».  Nessun problema per i finanziamenti per la Strada a Mare. Una parte è garantita dalla Società per Cornigliano, l’altra arriverà da Anas che, proprio ieri, ha comunicato l’ok del Ministero ad inserire l’opera nel contratto di servizio. Un decisione che rende i finanziamenti immediatamente agibili. Un breve cenno in commissione sullo stato dell’arte delle altre opere infrastrutturali. Lungomare Canepa è l’area che è sottoposta a maggiori ritardi ma si sta lavorando, ha detto l’assessore, per togliere gli ultimi “impicci” e agevolare la demolizione  degli edifici che si trovano a lato monte, in modo da rendere più facile l’avvio dei cantieri.

Sulla sponda sinistra del Polcevera, invece, siamo in piena fase di progettazione, perché è la parte di collegamento con la viabilità del Polcevera che è rimasta per ultima. «Tra poco – ha affermato l’assessore all’Urbanistica - si dovrebbe invece definire il collegamento in sponda destra, che in parte è già stato realizzato. Ne manca un breve tratto e anche qua è la presenza delle utenze sotterranee che frena la realizzazione delle opere perché, purtroppo, la nostra città essendo una fascia stretta chiusa tra mare e monti vede passare i sottoservizi tutti sotto gli stessi posti».

Il Comune di Genova, dice il vicesindaco in conclusione, sta lavorando con le ferrovie «per verificare la possibilità di allargare anche via Puccini, e quindi allungare ancora un po’ la percorribilità in due corsie per senso di marcia da via Siffredi  sino alla zona di Fincantieri  di via Merano». In più, il ribaltamento a mare consentirebbe di arrivare con una nuova arteria sino a Multedo e questo porterebbe a declassare a strada locale via Merano e via Soliman, decongestionandole dal traffico e rendendole più vivibili. 
genova, 10 luglio 2012
Ultimo aggiornamento: 10/07/2012
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