Il futuro delle biblioteche degli
enti locali passa da Genova

Venerdì 9 marzo si svolge a Genova un Convegno nazionale promosso da AIB Associazione Italiana Biblioteche e ANCI Associazione Nazionale dei Comuni Italiani. Un importante appuntamento per un settore fondamentale per qualità della vita e livello di coesione di una comunità

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Sono circa 5.000 in Italia le biblioteche degli enti locali. Nonostante il clima di incertezza politica ed economica comincia a farsi strada la volontà di rilanciare le biblioteche pubbliche come beni che appartengono di diritto al sistema del welfare in quanto contribuiscono a migliorare la qualità della vita e il livello di coesione della comunità.

Per analizzare la situazione e riflettere sul futuro, venerdì 9 marzo si terrà all’Auditorium dei Musei di Strada Nuova il Convegno nazionale “Le biblioteche di Ente locale oltre la crisi”, promosso da AIB Associazione Italiana Biblioteche e ANCI Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, in collaborazione con Comune di Genova, Conferenza delle Regioni e province autonome, Upi Unione Province d’Italia e Centro per il Libro e la Lettura.

Una giornata di studi aperta al pubblico per guardare oltre l'orizzonte della crisi del finanziamento pubblico alla cultura e individuare linee di sviluppo per i servizi bibliotecari degli enti locali. Un momento di confronto fra bibliotecari, dirigenti, amministratori e privati cittadini per condividere insieme un progetto di crescita.

La scelta di Genova come sede di questo importante convegno non è casuale. La città è infatti da sempre all’avanguardia in questo settore. Sedici sono le sedi del Sistema bibliotecario urbano – diffuse su tutto il territorio cittadino – per un totale di oltre 900 mila volumi. Punti di eccellenza sono la Biblioteca Berio, unica per storia, vastità e unicità delle collezioni, e la Biblioteca internazionale per ragazzi E. De Amicis, ispirata alle biblioteche internazionali di Clamart-Sur-Seine, a Parigi, e di Monaco di Baviera.

Un sistema – il SBU – che è stato messo in rete anche con il territorio metropolitano. E’ infatti partito da febbraio un progetto innovativo – “Città metropolitana della cultura” – che estende alcuni servizi anche ai Comuni limitrofi al territorio genovese, da Bargagli a Bogliasco, da Campomorone a Cogoleto, fino a Sant'Olcese, Serra Riccò e Torriglia. Cruciale, in quest’opera di espansione, è il ruolo giocato dal neonato Portale delle Biblioteche – www.bibliotechedigenova.it – che funziona da vetrina interattiva del progetto. Il sito può essere utilizzato anche da cittadini ciechi o ipovedenti e sordi o ipoudenti.
Il Comune di Genova ha quindi intrapreso un percorso virtuoso per reinterpretare e rinnovare in profondità il modello tradizionale della biblioteca pubblica e porterà la sua esperienza nel corso del convegno che prenderà il via alle ore 9.30 e si svilupperà in due sessioni nell’arco di tutta la giornata.

A conclusione si terrà una tavola rotonda dal titolo “Rilanciare le Biblioteche di Ente Locale”, cui prenderà parte anche il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Paolo Peluffo assieme ad Andrea Ranieri Delegato Politiche Culturali ANCI e Assessore Cultura Comune di Genova, Mario Caligiuri Coordinatore degli Assessori Regionali alla Cultura, Paolo Valenti, Assessore Cultura Provincia di Ravenna (UPI), Stefano Parise Presidente AIB, Gian Arturo Ferrari Presidente Centro per il Libro. Oggetto della discussione saranno proprio le modalità di rilancio delle biblioteche di ente locale, attualmente escluse – come tutte le attività culturali – dalle funzioni fondamentali previste dalla normativa sul federalismo municipale.
Genova, 1 marzo 2012
Ultimo aggiornamento: 06/03/2012
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