Giunta: aree comunali
per i lavori del Terzo Valico

Saranno consegnate a Cociv ed Rfi per la nuova viabilità legata ai lavori. Inoltre un’area dell’ex Ilva sarà espropriata per realizzare il depuratore di Cornigliano. 

Testo Alternativo
Via libera alla procedura di esproprio di un’area delle ex acciaierie Ilva per la realizzazione del depuratore di Cornigliano. Lo ha deciso questa mattina la Giunta genovese allo scopo di realizzare, nei tempi convenuti, un’opera attesa da anni non solo dagli abitanti della delegazione del Ponente, ma anche da quelli della Valbisagno per la realizzazione di un impianto di trattamento fanghi alternativo a quello della Volpara. Tutto lascia supporre che la provedura possa filare via liscia, senza contenziosi. Sulla necessità di realizzare l’opera, necessaria anche per il porto, l’accordo tra gli enti c’è, e anche l’indennizzo non sembra comportare problemi: verrà calcolato sulla base di perizie già in possesso e format collaudati. La proposta verrà portata in sede Ato (Ambito territoriale ottimale) e successivamente sarà siglato un accordo tra Comune e Mediterranea delle Acque per la costruzione dell’impianto. La realizzazione dell'opera verrà suddivisa in due lotti funzionali. Il primo, della durata di tre anni, riguarderà la nuova linea di trattamento dei fanghi provenienti dal depuratore di  Punta Vagno. Il secondo, di cinque anni,  comporterà la dismissione del vecchio depuratore della Valpolcevera, attualmente collocato nell'abitato di Cornigliano-Campi e la costruzione del nuovo impianto di depurazione, dotato di moderni sistemi di trattamento, in area non urbanizzata. La Giunta ha anche approvato una convenzione tra Comune, Consorzio Cociv ed Rfi (la società ferroviaria) per disciplinare i rapporti relativi alla consegna delle aree di Borzoli necessarie alla realizzazione della viabilità connessa al Terzo Valico. Si tratta di superfici che occorrono per i lavori propedeutici alla viabilità di cantiere, come la realizzazione di una rotatoria, e alle opere legate ai successivi avanzamenti di cantiere. Alla conclusione dei lavori, il tutto verrà riconsegnato al Comune. In seguito, d’intesa con la Regione Liguria, verrà predisposta una convenzione-quadro più ampia, che comprenderà tutte le successive cessioni temporanee di aree e relativi provvedimenti attuativi, secondo un crono-programma dei lavori che dovrà essere fornito al Comune dal Consorzio Cociv. Circa gli invitali disagi legati ai lavori - come ad esempio polveri e rumori – l’amministrazione comunale si è impegnata a tenere costantemente sotto controllo tutti i parametri previsti dalla legge.
genova, 2 aprile 2012
Ultimo aggiornamento: 04/04/2012
Comune di Genova  - Palazzo Tursi  -  Via Garibaldi 9  -  16124 Genova  | Numero Unico: 010.1010
Pec: comunegenova@postemailcertificata.it - C.F. / P. Iva 00856930102 
Questo sito è ottimizzato per Firefox, Chrome, Safari e versioni di Internet Explorer successive alla 8