NON SOLO PAROLE per la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne

Nel 2016 sono già state 752 le richieste di aiuto ai centri antiviolenza della Liguria.Tutti gli appuntamenti per rompere il muro del silenzio e conoscere le azioni messe in campo dall'amministrazione comunale, insieme con le altre istituzioni e associazioni che da anni svolgono un’opera quotidiana di contrasto a questo fenomeno


la mano di un uomo che chiude la bocca di una donna
Nei primi otto mesi di quest'anno in Italia ci sono stati 76 femminicidi. E negli ultimi dieci anni, secondo l'Eures, l'Istituto di ricerche economiche e sociali che da anni dedica al fenomeno un Osservatorio ad hoc, le donne uccise nel nostro Paese sono state 1.740: 1.251 (il 71,9%) in famiglia, e 846 di queste (il 67,6%) all'interno della coppia; 224 (il 26,5%) per mano di un ex.

Una strage silenziosa, che spesso si consuma tra le pareti domestiche, trasversale alle condizioni sociali, economiche e culturali.

Ma per abbattere il muro di silenzio che, da sempre, circonda questo fenomeno, nel 1999 l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha designato il 25 novembre  Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne e ha invitato i governi, le organizzazioni internazionali e le ONG a organizzare attività volte a sensibilizzare l'opinione pubblica in quel giorno.

Il Comune di Genova, fin dagli anni 90, ha garantito servizi di ascolto ed accoglienza per donne che subiscono violenza e maltrattamenti e i loro figli.

Dal 2005 ha aderito alle iniziative promosse dall’Assessorato alle Pari Opportunità della Provincia di Genova, tra cui la partecipazione alla stesura del disegno di legge contro la violenza di genere che la Regione Liguria ha approvato nel marzo del 2006.

Ha sostenuto la nascita, nel 2008, del Centro Antiviolenza di Via Mascherona 19 in Genova, realizzato grazie al finanziamento regionale e alla collaborazione tra il Comune di Genova, la Provincia di Genova e le Associazioni e gli Enti aderenti alla Rete Provinciale contro la violenza di genere. Inoltre ha garantito il funzionamento di una casa rifugio a indirizzo segreto e di un alloggio sociale per donne vittime di violenza e i loro figli.

Nel 2014 il Comune di Genova ha avviato un percorso, con la società civile, che ha portato all’avvio di un patto di sussidiarietà, riguardante la realizzazione di un “Sistema di interventi di prevenzione, informazione, consulenza e sostegno delle donne oggetto di violenza di genere.

Gli appuntamenti di quest’anno, organizzati dall’amministrazione comunale, vogliono essere una riflessione pubblica sulle parole.

Come quelle usate dai media. Nelle cronache vengono riportati i femminicidi e i fatti di violenza, ma spesso questi appaiono come eventi improvvisi e imprevedibili, espressione di una cultura arretrata, che riguarderebbe una parte marginale della popolazione.

Ma non è così. In realtà la violenza nasce nel momento in cui, con parole e immagini, si vuole svalutare la figura femminile e il suo ruolo nella società.

Con avvocati, giornalisti, assistenti sociali si analizzeranno le parole con le quali si raccontano le donne, quelle con le quali si definisce e si descrive il genere fenmminile. Ma anche quelle usate per rappresentare al pubblico le violenze sulle donne.

Sarà anche un momento per illustrare quanto finora fatto dal Comune di Genova, quali strategie e progetti sono stati realizzati contro la violenza di genere nella nostra città, insieme alle altre istituzioni e alle associazioni che da anni svolgono un’opera quotidiana di contrasto a questo fenomeno.

Perché le parole non sono solo parole. E da sole non bastano.

Ecco il dettaglio degli appuntamenti:

22 novembre, ore 17.30-19 - Palazzo Ducale, Sala Camino
Le parole sono importanti

Come si parla delle donne? Quali sono i termini che usiamo per definirle? Quando e come ci rivelano stereotipi e ruoli? Come viene affrontato il discorso pubblico e la presentazione mediatica sulla violenza di genere?
Per riflettere insieme su quanto la forma contribuisca a mettere in evidenza e a costruire la sostanza.
Intervengono Emanuela Abbatecola, sociologa e ricercatrice in sociologia economica e del lavoro, Bia Sarasini, saggista e giornalista.
Introduce Elena Fiorini, assessora alla legalità e diritti

24 novembre alle ore 16, al Circolo Ufficiali, in via San Vincenzo 58r
Perché tanto odio verso le donne da parte degli uomini?
A cura di Lyceum

25 novembre Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

Dalle ore 9,30 alle 13, al museo di Sant’Agostino, Uniti si può in difesa delle donne.

Incontro confronto sul fenomeno della violenza di genere e del femminicidio.

Alle ore 17, al Centro sociale “Villa Viganego” Le ragazze sono contro
Aperitivo all’Ateneo.
Laboratori per bambini, aperitivo musicale, reading con musica.
A cura dell’associazione culturale “Ateneo del libero pensiero”
Con il patrocinio del Municipio Medio Ponente

Il Festival dell’Eccellenza al Femminile ha organizzato per le ore 16, nella Sala del Consiglio della Città Metropolitana, un convegno sull’asservimento, l’emancipazione e la libertà delle donne. Francesca Corrao, massima esperta del mondo arabo, offrirà un’introduzione alle origini dell’Islam per ripercorrere, nella sua costituzione, la posizione della donna e le sue evoluzioni.

Giovanna Badalassi, esperta di statistiche di Genere della rete Wister; Paolo Bensi, responsabile di Amnesty International Liguria, Simona Ruffini, scrittrice, criminologa, Simona Binello, Consorzio Agorà, Eugenia Barilaro, Centro per non subire Violenza, Sara Rattaro, scrittrice e Isoke Aikpitanyi, poetessa e attivista, parleranno di relazione tra riti magici o “religiosi” e violenza sulle donne per assoggettarle, nell’educazione, nella famiglia, nel matrimonio, nella schiavitù sessuale. A introdurre gli incontri ci saranno Valentina Ghio, vicesindaco della città Metropolitana e Giulia Marseglia, docente del Liceo Mazzini di Chiavari.

Il 28 e 29 novembre dalle 9,30 alle 19,00, all’ospedale Evangelico Internazionale, l’evento formativo Dalla parte delle donne: tutela e assistenza nei casi di violenza

29 novembre, dalle ore 14,30 alle ore 17, 30 a Palazzo Tursi, Salone di Rappresentanza

Il convegno Violenza di genere: come si affronta? Profili giuridici e rete di sostegno per le donne vittime di violenza a Genova. Il lavoro del gruppo specialistico presso la Procura di Genova

Intervengono: Francesco Cozzi, procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Genova: Il piano nazionale antiviolenza e il ruolo dell'Ente locale: cosa si fa a Genova?
Emanuela Fracassi, assessora alle politiche socio-sanitarie e della casa: Lo stalking e la violenza economica
Alessandra Volpe, avvocatessa: Violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia
Nadia Calafato, avvocatessa: Il lavoro dei centri antiviolenza a Genova
Silvia Cristiani, psicoterapeuta
Introduce Elena Fiorini, assessora alla legalità e diritti

29 novembre, ore 21 e 30 novembre, ore 11(matinèe per le scuole) - Teatro dell’Archivolto

Doppio taglio. Come i media raccontano la violenza contro le donne. Di e con Marina Senesi
A cura del teatro dell’Archivolto, Fondazione Palazzo Ducale e Comune di Genova
21 novembre 2016
Ultimo aggiornamento: 21/11/2016
Comune di Genova  - Palazzo Tursi  -  Via Garibaldi 9  -  16124 Genova  | Numero Unico: 010.1010
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