LessGlass, un bicchiere riciclabile per una movida ecosostenibile

Il progetto, ideato da Enrico Moizo e Marina Porotto, è stato presentato alla stampa a Palazzo Tursi  martedì 22 maggio dall’assessore al Commercio e Turismo, Paola Bordilli, dall’assessore all’Ambiente Matteo Campora, dall' assessore al Turismo e Commercio del Municipio I Centro Est, Federica Cavalleri, dal segretario generale Camera di Commercio di Genova, Maurizio Caviglia, dal presidente Fepag – Ascom Confcommercio Genova Alessandro Cavo e dal vice presidente Fiepet Confesercenti Genova Matteo Zedda

Da venerdì 25 maggio, genovesi e turisti potranno richiedere – versando una cauzione di un euro – di consumare la propria bibita o il proprio cocktail, utilizzando LessGlass, un bicchiere di plastica riciclabile e non usa e getta. Il progetto, che porta la green economy nel cuore della movida genovese, è stato presentato alla stampa martedì 22 maggio dall’assessore al Commercio e Turismo, Paola Bordilli, dall’assessore all’ambiente Matteo Campora, dal segretario generale Camera di Commercio di Genova, Maurizio Caviglia, dal presidente Fepag – Ascom Confcommercio Genova Alessandro Cavo, dal vice presidente Fiepet Confesercenti Genova Matteo Zedda, e da Enrico Moizo e Marina Porotto, co-ideatori del progetto. 

LESSGLASS: UN BICCHIERE PER AIUTARE IL CENTRO STORICO

Gli ideatori di questo progetto vivono e lavorano nel cuore della movida genovese: piazza delle Erbe, San Bernardo, Sarzano, dove si trovano anche gli esercizi commerciali che hanno aderito al progetto.

«Dal venerdì sera alla domenica sera nel centro storico vengono abbandonati centinaia di bicchieri di plastica – raccontano i co-ideatori del progetto Enrico Moizo e Marina Porotto –. Un malcostume che inquina e degrada tutta la zona. Da qui l’idea: abbiamo collaborato con la start up genovese Amicobicchiere, che si propone di sostituire i bicchieri usa e getta utilizzati durante gli eventi con bicchieri in polipropilene, ed abbiamo sviluppato il circuito LessGlass i locali offrono ai clienti le bibite o i cocktail in questi bicchieri riutilizzabili, dopo aver versato una piccola cauzione di un euro. Questo euro potrà essere ritirato a fine serata in qualsiasi esercizio commerciale aderente al circuito, dopo aver restituito il bicchiere. Ma, visto che saranno a serie limitate e con design e motivi promossi da artisti, i clienti possono anche volerli tenere come gadget e i turisti come ricordo di una bella serata a Genova. In questo caso l’euro rimane all’associazione LessGlass che reimpiegherà le cauzioni non restituite per progetti di qualificazione del territorio».

«Questa iniziativa si inserisce a pieno titolo nelle azioni che come Comune di Genova stiamo portando avanti – commenta soddisfatta l'assessore al Commercio, Paola Bordilli -. Questi bicchieri sono infrangibili, pertanto sicuri, e racconteranno Genova in maniera giovane e accattivante, diventando anche, uno strumento di promozione turistica: la prima serie, realizzata dall'architetto Valentina Lombardo, avrà il logo Genova More Than This e su quella seguente, curata dall'illustratrice genovese Elise De Gauche, dal nome "Genova con stile" saranno disegnati personaggi celebri come Andy Warhol o Chanel in visita nei quartieri di Genova».

LESSGLASS: ECONOMIA CIRCOLARE E SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE

Sono in tutto 3mila i bicchieri che saranno distribuiti, in una prima fase di sperimentazione, tra i 12 locali del centro storico: «Mi aspetto che l'associazione si ampli e altri esercenti ne entrino a far parte  – sottolinea l’assessore all’Ambiente, Matteo Campora –, e una grande ed entusiastica adesione da parte dei clienti. Questa idea mette insieme riuso e sostenibilità ambientale e può essere considerato un modello di best practice in materia di economia circolare».

E c'è anche una proiezione di risparmio del consumo di plastica fatta dall’associazione LessGlass: su 500 bicchieri usa e getta distribuiti in una settimana, e fatta la proiezione su tutte le settimane dell'anno,  anche se si restituisssero solo tre bicchieri su cinque riciclabili, si arriverebbe a una riduzione dell’80% del numero di bicchieri circolanti all’anno.

«Siamo felici – ha commentato il presidente della Camera di Commercio di Genova Paolo Odone - che proprio dagli imprenditori genovesi sia nata una proposta così interessante per ridurre il consumo di plastica generato dalla movida. La creatività e l’originalità della comunicazione, poi, contribuiscono a dare ulteriore valore all’iniziativa anche dal punto di vista della responsabilità sociale d’impresa. E proprio su questo tema la Camera di Commercio sta organizzando, martedì 29 maggio nel Palazzo della Borsa, un evento del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2018, dal titolo Si può fare! Genova, cresce lo sviluppo sostenibile, crescono le imprese che lo fanno, in cui si parlerà anche di LessGlass».

«Per la Fepag di Genova e per Fipe – ha sottolineato Alessandro Cavo, presidente di Fepag e Fipe Liguria - l’innovazione, l’attenzione per l’ambiente e lo sviluppo sostenibile sono temi di assoluta importanza e attualità. Per questo abbiamo da subito sposato la promozione dell’iniziativa LessGlass».

COME FUNZIONA IL CIRCUITO LESSGLASS

E' tutto pronto per il debutto di LessGlass, venerdì 25 maggio. I 12 esercizi commerciali aderenti al circuito saranno riconoscibili dalla vetrofania applicata sulle vetrine e in questi locali ai clienti verrà proposta la consumazione solo e unicamente nel bicchiere riutilizzabile e, come sottolineano gli ideatori, si paga un solo euro anche per più consumazioni: il bicchiere viene sostituito senza bisogno di versare nessun'altra cauzione.

«Si comincia da 12 locali ma ci aspettiamo che tutti gli operatori economici del nostro Municipio aderiscano – dichiara Federica Cavalleri, assessore al Turismo e Commercio del Municipio I Centro Est - e l’abbiamo sostenuta con grande convinzione. E' un esempio virtuoso di collaborazione privato - dal quale nasce e viene sviluppata l'idea - e il pubblico, che supporta».

«È un modo intelligente per affrontare il problema dei rifiuti di plastica nel centro storico – conclude Matteo Zedda -, e la nostra idea è di una economia circolare completamnete a 360 gradi: per quando sarà finito il ciclo di vita di LessGlass, circa 500 lavaggi, vogliamo trovare una ditta che ricicli il materiale per produrre altre cose. In questo modo riusciremo a soddisfare completamente il principio delle 4R: Riduzione, Riutilizzo, Riciclo, Recupero».





22 maggio 2018
Ultimo aggiornamento: 23/05/2018
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