Le Commissioni IV e VII in sopralluogo
al Teatro dell’Arca nel carcere di Marassi

Primo esempio a livello nazionale di Teatro aperto alla città all’interno del carcere di Marassi, realizzato dall’associazione Teatro Necessario in collaborazione con i detenuti della casa circondariale con il contributo di un bando europeo, di fondazioni bancarie e degli agenti della Polizia Penitenziaria. La struttura sarà pronta per la primavera del 2015.

Testo Alternativo
Accolti dal direttore Salvatore Mazzeo i consiglieri, accompagnati dall’assessore alla cultura Carla Sibilla e dai rappresentanti di Teatro Necessario, hanno preso visione delle attività all’interno del carcere, che ospita 700 persone.

All’interno i consiglieri hanno preso visione dei vari laboratori da quello di falegnameria, che ha avuto un ruolo fondamentale nella realizzazione delle strutture per la sala dedicata al teatro, poi ancora laboratori di grafica dove vengono realizzati i manifesti e il panificio, tutte attività di formazione per alcuni carcerati.

Inoltre i laboratori fanno parte di una catena distributiva commerciale, e chi sta scontando la pena ed ha i requisiti necessari può lavorare ed essere retribuito come impone la legge, situazione questa, rispettata dal direttore Mazzeo che non fa segreto di ritenere meglio, per chi ha infranto la legge, attività lavorative non retribuite.

Lasciata la zona dei laboratori i consiglieri hanno continuato il percorso fra le costruzioni di fine ottocento del tracciato definito "panottico" per la sua capacità di rendere controllabile simultaneamente tutti i padiglioni detentivi che dipartono da uno spazio distributivo centrale, fino ad arrivare al teatro vero e proprio una costruzione perlinata realizzata al posto di una zona dismessa.

Forse si pensava ad una sala adibita a teatro invece ci si è trovati di fronte ad una costruzione nuova realizzata appositamente con 200 posti, un palco da 10x12 ed una altezza da terra di 9 metri. Un teatro realizzato su progetto regalato dall’Architetto Grattarola, la struttura portante è stata realizzata da una ditta specializzata mentre le strutture interne e le finiture esterne sono state realizzate dal laboratorio di falegnameria; le sedute, ancora in ottimo stato, sono state recuperate dal cinema Mignon di Chiavari.

Una realtà socio-educativa ha detto l’assessore Carla Sibilla “ che da stimoli di riflessione e conoscenza, nel momento in cui inizierà il programma potrà interagire con Genova a teatro.”

I costi per la realizzazione sono stati in parte coperti da un finanziamento europeo, oltre ad un finanziamento delle fondazioni S. Paolo e Carige, finanziamenti non sufficienti a coprire l’intero costo e al quale vanno aggiunti la raccolta fondi spontanea degli agenti di Polizia Penitenziaria e la campagna ideata da Teatro Necessario “Adotta una perlina”, dove ognuno può contribuire.

Fra i primi ad aver aderito all’iniziativa Dario Fo che ha definito i proponenti “un gruppo di matti si sono inventati questa situazione” e il Sindaco Marco Doria.

Accolti nel teatro dagli attori, carcerati, (gli spettacoli sono realizzati con attori professionisti e carcerati) i componenti delle due commissioni consiliari hanno interloquito con la compagnia composta all’interno del carcere che sta preparando lo spettacolo “Angeli con la pistola” tratto dal film di Frank Capra, spettacolo che andrà in scena anche al Teatro della Tosse nel mese di Aprile 2015 oltre a partecipare al Festival di Borgio Verezzi.

Nella discussione sono intervenuti i consiglieri: Guido Grillo, Lilli Lauro, Leonardo Chessa, Mauro Muscarà, Matteo Campora, Andrea Boccaccio, Gianpaolo Malatesta, Clizia Nicolella (in ordine di intervento).

Diverse le proposte per collaborare con questa realtà che vuole essere a disposizione della città, infatti il Teatro avrà un accesso riservato da via Clavarezza, Lauro ha proposto di fare una seduta di Consiglio Comunale non appena saranno terminati i lavori, Grillo ha chiesto una nuova commissione con i carcerati per dar modo a loro di esprimere idee e progettualità,Malatesta ritiene opportuno avviare già delle convenzioni per essere attivi da subito, secondo Muscarà sarebbe bene dare in concessione spazi esterni per aumentare la visibilità, Nicolella ha sottolineato come l’accoglienza e le attività siano importanti per il recupero di chi sta scontando la pena e la necessità di fare una seduta dando voce ai carcerati. Tutti i consiglieri si sono attivati per collaborare a trovare forme per riuscire a trovare fondi per completare il teatro.

Nel frattempo Sandro Balducci, Mirella Cannata e Carlo Imparato di Teato Necessario e che hanno accompagnato, assieme ai funzionari del Carcere, i consiglieri continuano la loro opera promuovendo nuovi corsi per migliorare l’inserimento sociale e concludere il teatro che oggi già si presenta nella sua struttura completa e con un’invitante piazzetta arredata con il verde offerto dall’Assessorato ai Lavori Pubblici.

Per chi fosse interessato a contribuire e conoscere i dettagli dell’operazione, sul sito di Teatro Necessario potrà trovare tutte le informazioni:

www.teatronecessariogenova.org/tno-tda/teatro-dellarca
21 novembre 2014
Ultimo aggiornamento: 21/11/2014
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