Genova protagonista di Sette Meraviglie con i Rolli

Martedì 14 giugno alle ore 21.10, Genova sarà protagonista della nuova puntata di Sette Meraviglie, produzione originale realizzata in esclusiva da Ballandi Arts per Sky Arte HD. Assessore Sibilla "Genova è stata scelta fra le più importanti città d’arte italiane come Assisi, Roma, Siena, Castel del Monte, Torino e Lecce e verrà raccontata con i suoi Palazzi dei Rolli. Ne siamo orgogliosi"

Un particolare dei Rolli
La serie, giunta alla sua terza stagione, va alla scoperta di 7 siti, 7 monumenti e 7 tesori “simbolo” del nostro Paese ripresi in chiave cinematografica, arricchiti dall’alta definizione e dalle tecnologie più avanzate affiancate da illustrazioni che superano i modelli classici del documentario.

Le riprese, caratterizzate da immagini esclusive e spettacolari, sono state realizzate nel maggio 2015 con il supporto del Comune di Genova che ha fortemente voluto che la città e il suo patrimonio culturale rientrassero in questo format di grande qualità e successo. Il valore qualitativo della produzione è stato riconosciuto anche dal Miur che ha deciso di utilizzare le puntate come materiale didattico nelle Università.

“La scelta di Sky Arte conferma quanto la nostra città sia divenuta affermata destinazione turistica frequentata e apprezzata da un numero sempre maggiore di visitatori e capace di imporsi all’attenzione dei media - commenta con soddisfazione Carla Sibilla, assessore alla cultura e al turismo - Genova è stata scelta fra le più importanti città d’arte italiane come Assisi, Roma, Siena, Castel del Monte, Torino e Lecce e verrà raccontata con i suoi Palazzi dei Rolli, Patrimonio Unesco dal 2006 che proprio quest’anno celebrano il decennale dal riconoscimento. Ne siamo orgogliosi”.

Il documentario sarà visibile sui canali 120 e 400 della piattaforma Sky. Nel corso della puntata si andrà alla scoperta di Genova e dei suoi tesori: la Strada Nuova (oggi Via Garibaldi) uno dei complessi architettonici più stupefacenti del Cinquecento preso a modello anche da Rubens che lo propose all’aristocrazia europea dell’epoca; i Musei di Strada Nuova, Palazzo Tursi, Palazzo Bianco e Palazzo Rosso, un’istituzione culturale unica per dimensioni, caratteristiche, qualità degli edifici e delle opere esposte. A seguire Palazzo Spinola di Pellicceria e Palazzo Reale, residenze appartenute ad alcune delle più importanti famiglie dell’aristocrazia genovese e Villa del Principe, sontuosa dimora nobiliare dell’ammiraglio Andrea Doria.
13 giugno 2016
Ultimo aggiornamento: 14/06/2016
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