Consiglio comunale del 9 ottobre

Nel question time le domande alla Giunta hanno riguardato le tante problematiche che, quotidianamente, emergono in seguito al crollo del ponte Morandi: dalla viabilità alla sanità, alla tutela dei livelli occupazionali delle imprese della zona. Il sindaco Marco Bucci ha riferito in consiglio circa i risultati degli incontri avuti lunedì 8 ottobre a Roma

Testo Alternativo
Il Consiglio comunale inizia con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata.

Fabio Ariotti (Lega Nord) chiede qual è la situazione della viabilità e della segnaletica nella zona di Multedo, in quanto i mezzi che superano una certa altezza e che escono al casello autostradale di Genova Pegli devono percorrere obbligatoriamente via Pacoret, via Reggio e si ritrovano un voltino della ferrovia che ha un’altezza, nella parte centrale, di 4 metri, creando problemi alla circolazione
Risponde l’assessore Stefano Balleari: «Aster entro la prossima settimana risolverà il problema, installando la segnaletica che indicherà ai mezzi pesanti quali vie devono essere percorse. Chiederò ad Autostrade di mettere della segnaletica in tal senso anche prima del casello».

Alberto Pandolfo (Pd) riferisce che, a seguito del crollo del ponte Morandi, parecchie attività produttive lamentano un crollo degli incassi e questo si potrebbe ripercuotere sui livelli occupazionali: si parla di circa 3 mila persone nella zona rossa a forte rischio di licenziamento. È previsto un monitoraggio di questa criticità modo da attivare delle azioni a tutela del lavoro?
Risponde l’assessore Giancarlo Vinacci:« E’ stato approntato, già nei giorni successivi al crollo, un infopoint alla scuola Caffaro, dove le imprese hanno potuto  presentato i danni subiti, sia diretti che indiretti.  Abbiamo mappato oltre 200 attività che inizialmente occupavano 700 dipendenti e ora 400. Ci siamo attivati per le necessità immediate.
Abbiamo, inoltre, fatto una mappatura con Regione Liguria e Camera di Commercio e sono 1.432 le aziende coinvolte, delle quali 30 ancora in zona rossa. Abbiamo pubblicato un avviso pubblico per reperire delle nuove aree in modo da poterle ricollocare. Per aiutare le aziende a resistere ci siamo incontrati con la Regione che sta lavorando per attivare dei prodotti finanziari, che prevedono un periodo di pre ammortamento di almeno 18 mesi, in modo da consentire loro di proseguire nella attività senza lasciare a casa i dipendenti. Il prestito potrà essere restituito nel momento in cui sarà erogato il rimborso del danno»

In seguito al crollo del ponte Morandi anche accedere ai servizi sanitari, per gli abitanti della Valpolcevera, è diventato problematico. Gianni Crivello (Lista Crivello) chiede se, in seguito all’approvazione dell’ordine del giorno n.37, votato all’unanimità durante la seduta del consiglio comunale del 2 ottobre 2018, è in previsione l’attivazione del pronto soccorso dell’ospedale Gallino di Pontedecimo h24, ricordando che il bacino di utenza è di 88 mila persone. Inoltre domanda informazioni sul lavoro dell’Ats della Valpolcevera, aumentato  dopo il crollo del ponte Morandi
Risponde l’assessore Francesca Fassio:«Nel momento del crollo del ponte Morandi si è costituita una unità di crisi comprendente personale dell’Ats ma anche della Direzione delle Politiche Sociali. A tutt’oggi abbiamo in carico i casi critici emersi dopo la tragedia: anziani, ma anche famiglie sfollate.
Per quanto riguarda l’attivazione del pronto soccorso h24 al Gallino l’assessore Viale ha comunicato che non è stato attivato in quanto c’è un Dea di primo livello all’ospedale villa Scassi, un punto di primo intervento all’ospedale Micone e un altro all’ospedale Gallino dalle 8 alle 20 e la guardia medica territoriale dalle 20 alle 8, sabato e festivi compresi.
La media degli accessi non sono aumentati, ma nonostante questo io mi sono attivata con l’assessore Viale per tenere monitorata la situazione».

Valeriano Vacalebre (fratelli d'Italia)Fdomanda a che punto è il monitoraggio e la ritracciatura della se-gnaletica orizzontale a Cornigliano
Risponde l’assessore Stefano Balleari: «La segnaletica orizzontale spetta, per le strade principali, al Comune di Genova per quelle secondarie al Municipio. La ritracciatura in via  Cornigliano ha subito un rallentamento perché Aster ha dovuto provvedere a nuove tracciature nelle zone dove la viabilità è cambiata a seguito del crollo del ponte Morandi. Assicuro che a breve verrà completata anche la tracciatura a Cornigliano».

Stefano Giordano (M5S) domanda come mai gli uffici comunali del commercio non sono riusciti, fino a oggi, a consegnare i moduli ai commercianti ambulanti che vogliono partecipare ai mercatini di Natale, e se si faranno e dove.
Risponde l’assessore Paola Bordilli: «Gli uffici hanno risposto a tutte le persone che li hanno contattati e il modulo è oggi online sul sito del Comune. C’è la disponibilità a che tali mercatini si svolgano, ma dobbiamo trovare il modo di contemperare le esigenze degli ambulanti e la visibilità delle vetrine dei commercianti nel centro storico. Per questo motivo, la settimana prossima faremo degli specifici incontri con i rappresentanti di entrambe le categorie»

I giardini antistanti la stazione ferroviaria di Piazza Principe versano in un grave stato di degrado. Francesco De Benedictis (Noi per l’Italia) domanda se sono in programma interventi di pulizia e ripristino del decoro.
Risponde l’assessore Paolo Fanghella: «Sono dei giardini che presentano una situa-zione di degrado non solo ambientale, ma anche sociale, ma abbiamo fatto degli interventi per ripristinare l’igiene e il decoro, in quanto ci sono tanti senza fissa dimora che li usano come casa. La nostra azione si svolge su due linee di azioni: ripristino del decoro ambientale e risoluzione del problema dei senza fissa dimora».
Risponde l’assessore Stefano Garassino: «Questa mattina, all’interno di un piano di riqualificazione su tutta Genova, abbiamo sgomberato parecchie persone che vi bivaccavano»

Cristina Lodi (Pd) domanda come mai in punti strategici della circolazione in città, soprat-tutto nella zona compresa tra Cornigliano e Sestri Ponente, sia stata ridotta la presenza di agenti della Polizia Locale
Risponde l’assessore Stefano Garassino: «Il concorso per i nuovi agenti di Polizia Lo-cale è già iniziato e contiamo di avere la graduatoria entro la fine di novembre e completamente formati e in servizio attivo a febbraio. Dal crollo del ponte Morandi il personale in servizio della Polizia Locale sono impegnati in servizio di controllo degli accessi alla So-praelevata e dall’apertura della strada della Superba, l’autorità portuale ha richiesto la presenza di 30 agenti, suddivisi in turni, in modo da controllare la viabilità h24».

Quali provvedimenti sono allo studio dell’Amministrazione per risolvere il problema della viabilità in via Forte Monte Guano? Lo domanda Maurizio Amorfini (Lega Nord)
Risponde l’assessore Stefano Balleari: «La situazione a Borzoli è molto complessa, in quanto questa strada secondaria è diventata di primaria importanza. C’è un presidio fisso della polizia locale per impedire l’imbocco da parte dei mezzi pesanti. Abbiamo fatto un’ordinanza per limitare il passaggio solo in certe ore, a tutela della comunità che vi abita e dei bambini che devono andare a scuola. Le ordinanze vengono continuamente aggiornate, in modo da intervenire con dei correttivi nel minor tempo possibile».

Dopo cinquant’anni chiude la Rinascente a Genova. Paolo Putti (Chiamami Genova) chiede se, visto che attualmente la sede di Genova è usata come una sorta di outlet e gli incassi sono tornati a essere importanti,  non sia possibile incontrare il management per scongiurare i licenziamenti e la chiusura del grande magazzino genovese
Risponde l’assessore Giancarlo Vinacci: «La Rinascente ci sta a cuore. C’è stato un cambio di vertice, Ho già incontrato il dottor Modiano e lunedì incontrerò l’amministratore delegato, il dottor Fabio Innocenti. Vi chiedo di proporre in tempi brevi una commissione consiliare, che preveda la presenza anche del nuovo management, per un confronto su quanto sarà possibile fare per salvaguardare l’occupazione».

Alle 15 il presidente Alessio Piana procede all’appello, con 31  consiglieri presenti, la seduta è valida.

In apertura di seduta il presidente Alessio Piana concede la parola al Sindaco perché informi il consiglio comunale circa l’esito degli incontri avuti ieri pomeriggio a Roma: «Questa mattina è stato pubblicato il decreto firmato dal primo ministro Conte che mi nomina commissario straordinario alla ricostruzione. Parallelamente c’è il decreto che nomina il team che deve collaborare con il commissario. Su quest’ultimo dovranno essere operati i cambi che abbiamo chiesto prima che venga convertito in legge: la possibilità di introdurre persone che non siano dell’amministrazione e anche, se ritenute idonee, anche già pensionate. Abbiamo chiesto flessibilità per quanto riguarda il gruppo di lavoro e per la nomina dei due sub commissari.

Ieri pomeriggio a Roma c’è stata l’audizione in commissione e abbiamo chiesto molte cose in più e devo confermare che ho trovato un consenso trasversale, soprattutto a intervenire con modifiche su tre priorità principali: la prima avere la disponibilità economica per rimborsare gli sfollati; la seconda la possibilità di avere risorse finanziarie anche da enti terzi con un premio che non è più solo sopra l’Euribor ma di 3 punti sopra lo spread e  in questo modo il premio non esiste più. La terza è la possibilità per le aziende che, anche se concessionarie, non hanno avuto niente a che fare con il ponte Morandi, di poter partecipare alla manifestazione d’interesse per la ricostruzione.

Ci sono da fare sostanziali modifiche al decreto: sul processo di deroga, indicando, principalmente, come verrà fatto; precisazioni sulla proprietà e la possibilità di lavorare sul ponte stesso e sulle aree sottostanti. E’ importante che tutti queste indicazioni siano scritte nella legge, in modo che il lavoro del commissario possa procedere in maniera spedita. Il pericolo è di doversi fermare in corso d’opera per problemi burocratici: giusti, ma che provocherebbero ritardi che ricadrebbero sui cittadini genovesi.

La mia intenzione, chiaramente è nelle more del rilascio dei monconi del ponte Morandi da parte dell’autorità giudiziaria e che mi auguro avvenga nei primi giorni di dicembre, è avere pronti, per quel momento, un progetto valido e una compagine di aziende che possano fare la demolizione del vecchio ponte e la ricostruzione del nuovo.

Tengo ancora a specificare che ieri nell’incontro con gli abitanti e gli sfollati della Valpolcevera è emerso un problema di comunicazione, del quale mi assumo tutta la responsabilità: quando spiego cosa si vuole fare in futuro e indico un piano d’azione e le date associate, questa è una comunicazione tecnica. Questo significa che quella è la best option che abbiamo in quel momento. Se poi emergono altre possibilità o impedimenti, allora le date cambiano. Questo non vuol dire, come è stato scritto da qualcuno, che si danno date a vanvera o che si fanno le cose male. Ribadisco che quando comunichiamo le date si riferiscono alla best option del momento. Lavorare in modo serio e professionale è questo: operare cambiamenti e comunicare un’altra data.

Riguardo la strada 30 giugno: il gip e il procuratore hanno accettato la nostra richiesta e da oggi sono iniziati i lavori per riaprirla al traffico veicolare. E comunico anche la data, in quanto è la best option che ho ora: giovedì è attesa la prima e importante allerta meteo dal crollo del ponte, quindi presumibilmente sarà possibile aprirla per il fine settimana».

Al termine dell’intervento del sindaco Marco Bucci, il presidente Alessio Piana interrompe la seduta del consiglio per consentire alla conferenza capigruppo di incontrare una rappresentanza di ex lavoratori dell’azienda Tundo.

Al rientro in aula vengono votati due ordini del giorno “fuori sacco” presentati dal consiglio comunale: il primo impegna il Sindaco e la Giunta a porre in essere ogni azione per accelerare lo spostamento di alcune classi di studenti dell’Istituto Bergese, del liceo Mazzini e dell’Istituto Rosselli dal piano rialzato dell’immobile sito in via Giotto ai piani superiori dello stesso, in quanto in seguito al crollo del ponte Morandi l’aumento del traffico sotto le finestre delle aule che si trovano quasi a piano strada è causa di problemi di acustico e ambientale. Il secondo impegna il Sindaco e la Giunta a dare mandato agli uffici competenti per bandire un concorso interno per titoli integrato da colloquio attitudinale per Funzionario di Polizia Locale, in modo da poter disporre delle figure di coordinamento degli agenti di nuova nomina e far fronte alle criticità della Polizia Municipale. Tale possibilità è prevista dalla modifica operata dalla Legge Madia al Testo Unico del Pubblico Impiego, che permette alle Pubbliche Amministrazioni di poter bandire procedure selettive destinate al personale interno che abbia le qualifiche richieste per l’accesso dall’esterno.

Si passa poi alla discussione dell’ordine del giorno, che prevede:

cinque mozioni

MOZIONE 0092 21/09/2018
Francesco Maresca, Stefano Costa, Carmelo Cassibba, Marta Brusoni, Simone Ferrero (Vince Genova), considerato che Genova rappresenta la città portuale economica più importante del Paese e il crollo del ponte Morandi ha evidenziato la necessità di prevedere nuove infrastrutture per lo sviluppo economico di Genova, sollecitano il Sindaco e la Giunta a promuovere in tempi rapidi la costruzione di un nuovo ponte, fondamentale per la città e per l’intero sistema viario italiano ed europeo. Inoltre, chiedono che vengano promosse, in sinergia con Regione Liguria, delle azioni indirizzate a garantire la prosecuzione della costruzione del Terzo Valico, del Nodo ferroviario di Genova e la costruzione della Gronda di Ponente. Infine, a promuovere azioni di sviluppo del sistema retroportuale genovese oltre Appennino, che risulta fondamentale per lo sviluppo dei traffici portuali.
Approvata con 27 voti favorevoli, 6 contrari: Luca Pirondini, Fabio Ceraudo, Stefano Giordano, Giuseppe Immordino, Maria Tini (M5S9), Paolo Putti (Chiamami Genova)

MOZIONE 0090 10/09/2018
A seguito del crollo del ponte Morandi in alcune zone di Genova il volume di traffico è aumentato in maniera esponenziale. In particolare lungomare Canepa è una delle strade più colpite da questo problema, in quanto è l’unica arteria a scorrimento veloce che collega le zone di ponente con il centro città. Cristina Lodi (Pd) chiede al Sindaco e alla Giunta di attivarsi con Arpal affinchè venga installata una colonnina misuratrice di inquinamento atmosferico in Lungomare Canepa, per monitorare la qualità dell’aria e, in caso, prevedere strumenti a tutela della collettività.
Approvata all’unanimità con 33 voti favorevoli

MOZIONE 0091 21/09/2018
Nonostante ci sia un presidio fisso di Polizia Municipale in prossimità degli accessi alla strada Aldo Moro, per impedire il transito ai Tir e agli altri mezzi sopra le 2,5 tonnellate, molti mezzi pesanti la imboccano per errore. Francesca Corso, Maurizio Amorfini , Fabio Ariotti, Federico Bertorello,  Lorella Fontana, Luca Remuzzi,  Maria Rosa Rossetti, Davide Rossi (Lega Nord) chiedono al Sindaco e alla Giunta di valutare l’installazione di limitatori di sagome in prossimità delle principali entrate della Sopraelevata, in modo da impedire l’accesso ai mezzi che superino peso e dimensioni consentiti, senza dover impegare agenti di Polizia Locale che potrebbero essere impiegati per la regolamentazione del traffico, aumentato in maniera notevole a seguito del crollo del ponte Morandi.
Approvata all’unanimità con 31 voti favorevoli

MOZIONE 0087 03/09/2018
La strada Aldo Moro con i suoi oltre 6 chilometri è un elemento fondamentale della viabilità cittadina e negli anni, l’accesso di veicoli con peso superiore alle 2,5 tonnellate e con altezza superiore ai 3,90 metri oltre che di pullman e camion è stato sanzionato dagli agenti di Polizia Locale, Luca Pirondini, Fabio Ceraudo, Stefano Giordano, Giuseppe Immordino, Maria Tini (M5S) domandano al Sindaco e alla Giunta di attivare verifiche per potenziare la segnaletica verticale e orizzontale; di richiedere agli enti competenti il controllo e gli eventuali aggiornamenti del database stradale dei navigatori satellitari; di prevedere azioni di indagine per accertare lo stato di conservazione dell’infrastruttura.
Approvata all’unanimità con 31 voti favorevoli

MOZIONE 0088 10/09/2018
In seguito al crollo del ponte Morandi è stato richiesto dal Ministero alle Infrastrutture a tutti i Comuni di individuare ponti, cavalcavia ed edifici scolastici che necessitano di interventi per la sicurezza. Stefano Giordano, Fabio Ceraudo, Giuseppe Immordino, Luca Pirondini, Maria Tini (M5S) chiedono al Sindaco e alla Giunta di relazionare, una volta terminato tale censimento, di relazionare il Consiglio su come l’Amministrazione intenda attivarsi perché non accadano ulteriori tragedie
Approvata con 28 voti favorevoli

tre interpellanze

INTERPELLANZA 0121 27/09/2018
Valeriano Vacalebre (Fratelli d’Italia) propone al Sindaco di estendere l’ordinanza anti alcol anche al quartiere di Cornigliano, considerato che l’applicazione a Sampierdarena sembra abbia dato risultati soddisfacenti
Risponde l’assessore Paola Bordilli:«Prendo atto che la richiesta che mi viene fatta e mi attiverò con gli uffici per monitorare la situazione a Cornigliano e procedere all’applicazione dell’ordinanza anche in quel quartiere».

INTERPELLANZA 0115 01/08/2018
Lo stadio Luigi Ferraris non è a norma per quanto riguarda gli accessi per i disabili e anche i bagni, riservati a loro, sono in condizioni fatiscenti, in alcuni casi sono anche privi di porte. Da Francesco De Benedictis (Noi con l’Italia) l’interpellanza al Sindaco perché chieda alle due società _ Genoa e Samdpdoria – che gestiscono lo Stadio, di calendarizzare con urgenza questi lavori non più procrastinabili.
Rinviata

INTERPELLANZA 0103 12/07/2018
Il 3 luglio 2018 si tenuta la cerimonia di inaugurazione dei giardini Peragallo a Pegli. Il presidente del Municipio ha lamentato di non aver ricevuto un formale invito di partecipazione all’inaugurazione. Mauro Avvenente (Pd) sottolinea che se si è realmente verificata questa mancanza, siamo in presenza di una criticità che deve essere assolutamente superata e deve rappresentare solo un incidente di percorso. Per tale motivo interpella il Sindaco e la Giunta perché i rapporti tra gli assessorati e i Municipi siano più rispondenti ai principi di una doverosa collaborazione, che dovrebbe essere un elemento caratterizzante tra istituzioni che appartengono alla stessa Amministrazione
Ritirata

Il consiglio comunale si chiude alle ore 18,30
9 ottobre 2018
Ultimo aggiornamento: 10/10/2018
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