Consiglio comunale del 31 gennaio

Nel question time che ha preceduto la discussione dell’odg si è parlato di centro storico e movida, pavimentazione in corso Italia, edificio ex-Onpi, bonifica Iplom, lavori nella rotonda di Ponte Carrega/Lungobisagno Dalmazia e via Ponte Carrega, sanzioni dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato alla società Iren. Rinviata la definizione dei  criteri operativi a cui ispirare il modello di aggregazione industriale e societaria  tra Amiu S.p.a. ed  Iren Ambiente S.p.a. Approvato un odg sull'area di Ca’ de Pitta

Palazzo Tursi
Il Consiglio comunale inizia con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata.

Franco De Benedictis (Gruppo Misto) chiede se i residenti in Centro storico abbiano tratto vantaggio in termini di salute pubblica, in seguito all’ordinanza 134 del 20 aprile 2016 e se i controlli effettuati dai vigili dell’Annona nel 2015/16 abbiano di fatto migliorato la situazione. Risponde l’assessore Elena Fiorini: «Ordinanze e regolamento votati dall’aula non sono strumenti isolati, ma concorrono con altre azioni. È prassi normale il confronto dei dati statistici. La nostra valutazione sulle ordinanze è positiva. Continueremo il percorso in atto, con la partecipazione di tutti i soggetti interessati, tra cui i giovani della movida».

Alberto Pandolfo (Pd) domanda notizie sul ripristino della pavimentazione in corso Italia, in quanto ravvisa un grave ritardo da parte del fornitore tedesco delle piastrelle. Risponde l’assessore Gianni Crivello: «La città ha investito 100 mila euro, non solo per la pavimentazione ma anche per altri interventi. Le piastrelle in questione sono prodotte solo in Germania, dopo l’interruzione della produzione da parte di due aziende italiane. Di fatto è un regime di monopolio, che si basa su regole di produzione non modificabili. La nostra fornitura è, per l’azienda, un quantitativo modesto. Chiederò ad Aster di utilizzare materiale immagazzinato per predisporre già l’intervento».

L’immobile ex Onpi in via Donati 5, a Quezzi, è abbandonato da anni: quali sono le proposte di riutilizzo, da mettere in pratica entro la chiusura del ciclo amministrativo? Lo chiede Guido Grillo (Pdl) spiegando che si tratta di un’area di 6 mila metri quadrati, di grande interesse per gli abitanti della zona
Risponde l’assessore Emanuele Piazza: «C’è stata una perdita di tempo legata al cambio di governo in Regione. È seguita una negoziazione con Arte, condizionata a certi finanziamenti pubblici che Arte doveva ricevere. Non ho ricevuto risposta».

Marianna Pederzolli (Lista Doria), Simone Farello (Pd), Paolo Putti e Mauro Muscarà Iplom del 17 aprile scorso, chiedono un aggiornamento sulla sorveglianza della bonifica passata agli enti locali e le richieste dell’azienda per quanto riguarda i rivi.
Risponde l’assessore Italo Porcile: «Prima di Natale Iplom ha tentato di circoscrivere la competenza del Comune alla zona vicina al punto di rottura. Nei prossimi giorni si riunirà la Conferenza dei servizi per definire il piano di caratterizzazione. Nonostante la grande attenzione del Comune, i tempi previsti dalla norma sono lunghi: sei mesi, per l’analisi del rischio e altri sei per il programma di bonifica».Iplom del 17 aprile scorso, chiedono un aggiornamento sulla sorveglianza della bonifica passata agli enti locali e le richieste dell’azienda per quanto riguarda i rivi.
Risponde l’assessore Italo Porcile: «Prima di Natale Iplom ha tentato di circoscrivere la competenza del Comune alla zona vicina al punto di rottura. Nei prossimi giorni si riunirà la Conferenza dei servizi per definire il piano di caratterizzazione. Nonostante la grande attenzione del Comune, i tempi previsti dalla norma sono lunghi: sei mesi, per l’analisi del rischio e altri sei per il programma di bonifica».

Recentemente sono stati effettuati lavori nella rotonda di Ponte Carrega/Lungobisagno Dalmazia e in via Ponte Carrega, allo scopo di evitare allagamenti nelle strade, dovuti a  una pessima progettazione idraulica. Quali i costi dell’operazione e a chi sono stati addebitati? A domandarlo è Stefano De Pietro (M5s)
Risponde l’assessore Gianni Crivello: «È una realtà complessa, perciò si pottranno valutare le opere solo alla fine. Molto dipende dal rio Merlo, ma molti aspetti critici dipendono dalle zone adiacenti».

Enrico Musso (Lista Musso) chiede delucidazioni in merito alle sanzioni dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato alla società Iren, per pratiche commerciali scorrette. Iren ha avuto una sanzione di 830 mila euro dall’Antitrust per le modalità scorrette di attivazione dei contratti, perfino con firme false. La società è partecipata da una partecipata del Comune. Il Comune ne era a conoscenza?
Risponde l’assessore Francesco Miceli: «Nel corso dei procedimenti è emerso che le stesse aziende avevano promosso procedure interne per superare questi problemi».

Alle ore 15 il presidente Giorgio Guerello provvede all’appello; con 38 consiglieri presenti, la seduta è valida.

Si passa poi alla discussione dell’ordine del giorno, che prevede:

una delibera di Giunta

- Definizione dei  criteri operativi a cui  ispirare  il modello di aggregazione industriale e societaria  tra Amiu S.p.a. ed  Iren Ambiente S.p.a.
Rinviata alla prossima seduta, a seguito dell’approvazione (30  voti a favore e 6 astenuti: Percorso Comune e Lista Musso) della proposta di sospensiva di cui Malatesta (Gruppo Misto) è il primo firmatario. Motivazione: durante il licenziamento della pratica in commissione consiliare si era parlato della sigla dell’accordo sindacale, ma tale accordo questa mattina non era stato depositato agli atti. Si chiede inoltre di inserire nella documentazione la risposta della Giunta alle osservazioni delle associazioni di categoria audite in commissione.

A seguire, viene approvato all’unanimità (33 voti a favore) un odg “fuori sacco” che impegna sindaco e Giunta a ridefinire la concessione dell’area di Ca’ de Pitta, consentendo ai veicoli provenienti dal mercato del pesce l’uscita su piazzale Bligny (tale uscita dovrà essere operativa prima della stipula della nuova concessione); ampliare la capienza del parcheggio, procedendo agli interventi che consentiranno l’accesso alle vecchie stalle e la demolizione delle strutture non più funzionali; predisporre insieme a concessionari, associazioni di categoria e commercianti ittici, un piano di interventi per ottimizzare le aree di vendita del Mercato del pesce

una delibera di Consiglio

- Diritti, trasparenza e partecipazione Genova 2016
Approvata con 18 voti a favore: M5s, Fds, Lista Doria, Udc, Grillo (Pdl), Malatesta (Gruppo Misto), Lista Musso, Villa (Pd); 10 contrari: Balleari (Pdl), Canepa, Farello, Lodi, Pandolfo, Russo, Veardo (Pd), Percorso Comune; 6 astenuti: Beroni, Campora  (Pdl), De Benedictis, Mazzei (Gruppo Misto), Guerello (Pd), Piana (Lega Nord)  

Il Consiglio comunale si conclude alle ore 15.46.
31 gennaio 2017
Ultimo aggiornamento: 31/01/2017
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