Questi ragazzi non vogliono sentirsi solo assistiti, ma sono pronti a lasciare qualcosa di tangibile e positivo alla nostra città. Così il sindaco di Genova Marco Doria nel ringraziare un gruppo di migranti richiedenti asilo impegnati in lavori di volontariato nel parco del museo d'arte contemporanea di Villa Croce, dove i profughi partecipano alla pulizia e manutenzione, grazie a un protocollo d'intesa tra Prefettura, Comune, Forum del Terzo settore. Sono giovani provenienti da Senegal, Mali, Ghana, Togo, Gambia, Afghanistan e Somalia arrivati con i barconi a Lampedusa.
"L'idea di fondo - dice il sindaco - era che, oltre all'accoglienza, ci fosse una reale integrazione, facendo sentire delle persone parte della comunità che le ha accolte. Stiamo assistendo a fenomeni migratori epocali e il tema della dignità delle persone si manifesta sia nel modo in cui si accolgono, sia nel modo con cui le si integrano in una comunità, anche attraverso il lavoro volontario. Genova non alza muri: i muri, come quello di Berlino, sono stati abbattuti anche se ce ne sono ancora troppi ed è il caso di abbatterne un po'".
Finora sono 90 i migranti richiedenti asilo, coinvolti nel progetto, che andrà avanti nel 2016 con 30 nuovi inserimenti per altri progetti di riqualificazione nei parchi di Nervi, Villa Duchessa di Galliera, Valletta Carbonara e nella Fascia di rispetto di Prà. Gli interventi vanno dalla raccolta delle foglie allo sfalciamento della vegetazione infestante, dall’estirpazione degli arbusti alla raccolta dei rifiuti, sino alla rimozione di adesivi dalle targhe stradali e dai pali semaforici. I piccoli lavori di volontariato hanno riguardato tutti i nove municipi.
"A settembre abbiamo iniziato dal parco dell'Acquasola - dice il presidente del Municipio Centro Est Simone Leoncini dove è partito il progetto di integrazione - per poi sviluppare l'intervento in valletta Carbonara, altri parchi, ville, edifici pubblici. Una esperienza decisamente positiva per i nostri municipi ma credo anche per questi ragazzi, che hanno avuto percorsi di vita particolarmente difficili. Si è fatto molto lavoro sul verde e, nei pochi giorni di brutto tempo, il programma è proseguito alla Berio e al Museo di Storia Naturale. Queste persone vogliono sentirsi utili e restituire quello che gli viene dato. Non intendono sentirsi un peso nella nostra comunità ma inserirsi e integrarsi".
Gli interventi hanno riguardato in Centro l’Acquasola, Villetta Dinegno, Valletta Carbonara, a Sampierdarena a Villa Pellegrini e Villa Rosazza e le aree verdi di Piazza Masnata e via Fillak. In bassa Val Bisagno il ponte di Sant’Agata, l’ex mercato di corso Sardegna e Villa Imperiale e in Val Bisagno i giardini Cavagnaro, Nobile e Marsano oltre alle aree esterne alle scuole elementari Prato, Andersen, Sant’Eusebio e Burlando. Ancora, in Valpolcevera sono stati ripuliti parchi ed aree verdi da Brin a piazza Petrella al quartiere Diamante. A Sestri Villa Rossi e villa Dufour mentre nel ponente gli interventi hanno riguardato il litorale di Multedo e Voltri oltre a villa Pallavicini. Molto apprezzati dai residenti i lavori e le opere di manutenzione dei giardini del Municipio Levante ( via Bottini, piazza Ippolito Nievo, via Aloi, via Nullo) ad opera delle cooperative Saba e La Comunità,
A levante la pulitura del fogliame ha interessato via Liri, via Pozzo, via Albaro e via Boselli. Oltre a questo sono stati effettuati interventi di rimozione adesivi e pulizia della targhe stradali. Infine a Nervi l’intervento di pulizia ha riguardato la passeggiata Anita Garibaldi. Per il 2016 stanno per partire progetti sui Parchi di Nervi, Villa Duchessa di Galliera e la fascia di rispetto di Prà.
Il Comune mette a disposizione dei volontari le coperture assicurative e, grazie al contributo di Basko, le attrezzature necessarie, ma non li retribuisce. Le cooperative sociali di appoggio sono: Agorà, Comunità il Biscione, Ceis, Coop-esse, Lanza del Vasto, Saba. Il lavoro è stato coordinato dalle aziende Aster e Amiu.
"L'idea di fondo - dice il sindaco - era che, oltre all'accoglienza, ci fosse una reale integrazione, facendo sentire delle persone parte della comunità che le ha accolte. Stiamo assistendo a fenomeni migratori epocali e il tema della dignità delle persone si manifesta sia nel modo in cui si accolgono, sia nel modo con cui le si integrano in una comunità, anche attraverso il lavoro volontario. Genova non alza muri: i muri, come quello di Berlino, sono stati abbattuti anche se ce ne sono ancora troppi ed è il caso di abbatterne un po'".
Finora sono 90 i migranti richiedenti asilo, coinvolti nel progetto, che andrà avanti nel 2016 con 30 nuovi inserimenti per altri progetti di riqualificazione nei parchi di Nervi, Villa Duchessa di Galliera, Valletta Carbonara e nella Fascia di rispetto di Prà. Gli interventi vanno dalla raccolta delle foglie allo sfalciamento della vegetazione infestante, dall’estirpazione degli arbusti alla raccolta dei rifiuti, sino alla rimozione di adesivi dalle targhe stradali e dai pali semaforici. I piccoli lavori di volontariato hanno riguardato tutti i nove municipi.
"A settembre abbiamo iniziato dal parco dell'Acquasola - dice il presidente del Municipio Centro Est Simone Leoncini dove è partito il progetto di integrazione - per poi sviluppare l'intervento in valletta Carbonara, altri parchi, ville, edifici pubblici. Una esperienza decisamente positiva per i nostri municipi ma credo anche per questi ragazzi, che hanno avuto percorsi di vita particolarmente difficili. Si è fatto molto lavoro sul verde e, nei pochi giorni di brutto tempo, il programma è proseguito alla Berio e al Museo di Storia Naturale. Queste persone vogliono sentirsi utili e restituire quello che gli viene dato. Non intendono sentirsi un peso nella nostra comunità ma inserirsi e integrarsi".
Gli interventi hanno riguardato in Centro l’Acquasola, Villetta Dinegno, Valletta Carbonara, a Sampierdarena a Villa Pellegrini e Villa Rosazza e le aree verdi di Piazza Masnata e via Fillak. In bassa Val Bisagno il ponte di Sant’Agata, l’ex mercato di corso Sardegna e Villa Imperiale e in Val Bisagno i giardini Cavagnaro, Nobile e Marsano oltre alle aree esterne alle scuole elementari Prato, Andersen, Sant’Eusebio e Burlando. Ancora, in Valpolcevera sono stati ripuliti parchi ed aree verdi da Brin a piazza Petrella al quartiere Diamante. A Sestri Villa Rossi e villa Dufour mentre nel ponente gli interventi hanno riguardato il litorale di Multedo e Voltri oltre a villa Pallavicini. Molto apprezzati dai residenti i lavori e le opere di manutenzione dei giardini del Municipio Levante ( via Bottini, piazza Ippolito Nievo, via Aloi, via Nullo) ad opera delle cooperative Saba e La Comunità,
A levante la pulitura del fogliame ha interessato via Liri, via Pozzo, via Albaro e via Boselli. Oltre a questo sono stati effettuati interventi di rimozione adesivi e pulizia della targhe stradali. Infine a Nervi l’intervento di pulizia ha riguardato la passeggiata Anita Garibaldi. Per il 2016 stanno per partire progetti sui Parchi di Nervi, Villa Duchessa di Galliera e la fascia di rispetto di Prà.
Il Comune mette a disposizione dei volontari le coperture assicurative e, grazie al contributo di Basko, le attrezzature necessarie, ma non li retribuisce. Le cooperative sociali di appoggio sono: Agorà, Comunità il Biscione, Ceis, Coop-esse, Lanza del Vasto, Saba. Il lavoro è stato coordinato dalle aziende Aster e Amiu.
