Con il picchetto d'onore che ha accompagnato l'alzabandiera e l'inno nazionale si è inaugurata la 54° edizione del Salone Nautico internazionale di Genova alla presenza del ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Maurizio Lupi. Sono 760 i marchi esposti, 1000 le imbarcazioni presentate, oltre 100 le novità. Un Salone che cerca di rispondere alle esigenze di un settore in difficoltà, ma che inizia a dare primi segnali di ripresa con un fatturato per il 2014 che dovrebbe far segnare una crescita intorno al 5,5%, secondo le prime stime di Ucina, dopo anni di flessioni. Il fatturato della nautica italiana è passato da 6,4 miliardi di euro nel 2008 a 2,4 nel 2013.
"Questo è un settore di cui dobbiamo andare orgogliosi, il mare è una risorsa, non può essere una negatività. Chi possiede una barca deve essere guardato con orgoglio, non può essere considerato un evasore". Questo il pensiero del ministro Trasporti e delle Infrastrutture Maurizio Lupi che vuole segnare una netta inversione di tendenza rispetto agli scorsi anni in riferimento ai controlli fiscali compiuti sui possessori di barche, che avrebbero contribuito al calo delle vendite e alla crisi del settore in Italia. Ma i segnali volgono verso il segno più. Il fatturato per il 2014 dovrebbe far segnare una crescita intorno al 5,5%, secondo le prime stime di Ucina, dopo anni di flessioni.
"Governo e istituzioni sono al vostro fianco - ha aggiunto il ministro rivolgendosi agli organizzatori e agli armatori - siamo qui per vincere tutti insieme. Abbiamo cercato in questi mesi di dare dei segnali di aiuto alla nautica (registro telematico, l'abbassamento dell'iva sul transito delle barche nei porticcioli). La nautica ha sofferto al di là della crisi anche per i nostri errori, ma è inutile andare a cercare chi ha sbagliato, dobbiamo ripartire tutti insieme. La nautica è un settore di eccellenze che vuole andare avanti".
Intenso il programma delle manifestazioni e dei convegni collaterali e si confermano i numeri positivi, con 100 novità da vedere, 1.000 barche esposte e 760 marchi rappresentati.
"La Fiera di Genova, che oggi ospita il Salone Nautico edizione 2014 - ha detto il sindaco di Genova Marco Doria - è una vetrina importante alla quale teniamo moltissimo e che intendiamo qualificare sempre più, rendendola adatta ai tempi e in linea con i quartieri fieristici nazionali e europei. E' nostra intenzione valorizzare il settore nautico non solo perché rappresenta una delle eccellenze italiane, ma anche in quanto è radicato nella nostra città e fa parte della sua storia. Una valorizzazione che rappresenta per noi un impegno per il quale continueremo a lavorare".
Anche il presidente della regione Claudio Burlando, intervenuto dopo il sindaco, ha detto che si deve guardare al futuro ribadendo l’importanza del settore della nautica, senza nascondere un certo disappunto nei confronti di alcuni imprenditori che hanno disertato l'edizione di quest'anno.
" Come dice il ministro Lupi - ha detto il Governatore della Liguria - ora voltiamo pagina. Il ministro ha riconosciuto che sono stati commessi degli errori colpendo il settore della nautica in modo ingiusto e sbagliato". Poi, rivolgendosi alle imprese, le esorta a non abbandonare la nave quando si deve affrontare un fortunale, ma bisogna assicurare le cime e continuare la navigazione. “Chi ha venduto negli anni scorsi una intera produzione nei pochi giorni del salone – ha concluso Burlando - ci sta che possa perdere un pochino".
Cuore della manifestazione in città l'arte, con l'apertura straordinaria di Palazzi simbolo del capitale architettonico e museale genovese, il design e gli interventi creativi di riqualificazione urbana e commerciale, lo shopping. Tutti eventi di alto profilo e di interesse culturale e sociale per la città e per il suo pubblico, realizzati grazie a un rapporto sempre più stretto che le istituzioni locali, Comune di Genova e la Camera di Commercio, hanno instaurato negli anni con il salone Nautico.
"Questo è un settore di cui dobbiamo andare orgogliosi, il mare è una risorsa, non può essere una negatività. Chi possiede una barca deve essere guardato con orgoglio, non può essere considerato un evasore". Questo il pensiero del ministro Trasporti e delle Infrastrutture Maurizio Lupi che vuole segnare una netta inversione di tendenza rispetto agli scorsi anni in riferimento ai controlli fiscali compiuti sui possessori di barche, che avrebbero contribuito al calo delle vendite e alla crisi del settore in Italia. Ma i segnali volgono verso il segno più. Il fatturato per il 2014 dovrebbe far segnare una crescita intorno al 5,5%, secondo le prime stime di Ucina, dopo anni di flessioni.
"Governo e istituzioni sono al vostro fianco - ha aggiunto il ministro rivolgendosi agli organizzatori e agli armatori - siamo qui per vincere tutti insieme. Abbiamo cercato in questi mesi di dare dei segnali di aiuto alla nautica (registro telematico, l'abbassamento dell'iva sul transito delle barche nei porticcioli). La nautica ha sofferto al di là della crisi anche per i nostri errori, ma è inutile andare a cercare chi ha sbagliato, dobbiamo ripartire tutti insieme. La nautica è un settore di eccellenze che vuole andare avanti".
Intenso il programma delle manifestazioni e dei convegni collaterali e si confermano i numeri positivi, con 100 novità da vedere, 1.000 barche esposte e 760 marchi rappresentati.
"La Fiera di Genova, che oggi ospita il Salone Nautico edizione 2014 - ha detto il sindaco di Genova Marco Doria - è una vetrina importante alla quale teniamo moltissimo e che intendiamo qualificare sempre più, rendendola adatta ai tempi e in linea con i quartieri fieristici nazionali e europei. E' nostra intenzione valorizzare il settore nautico non solo perché rappresenta una delle eccellenze italiane, ma anche in quanto è radicato nella nostra città e fa parte della sua storia. Una valorizzazione che rappresenta per noi un impegno per il quale continueremo a lavorare".
Anche il presidente della regione Claudio Burlando, intervenuto dopo il sindaco, ha detto che si deve guardare al futuro ribadendo l’importanza del settore della nautica, senza nascondere un certo disappunto nei confronti di alcuni imprenditori che hanno disertato l'edizione di quest'anno.
" Come dice il ministro Lupi - ha detto il Governatore della Liguria - ora voltiamo pagina. Il ministro ha riconosciuto che sono stati commessi degli errori colpendo il settore della nautica in modo ingiusto e sbagliato". Poi, rivolgendosi alle imprese, le esorta a non abbandonare la nave quando si deve affrontare un fortunale, ma bisogna assicurare le cime e continuare la navigazione. “Chi ha venduto negli anni scorsi una intera produzione nei pochi giorni del salone – ha concluso Burlando - ci sta che possa perdere un pochino".
Cuore della manifestazione in città l'arte, con l'apertura straordinaria di Palazzi simbolo del capitale architettonico e museale genovese, il design e gli interventi creativi di riqualificazione urbana e commerciale, lo shopping. Tutti eventi di alto profilo e di interesse culturale e sociale per la città e per il suo pubblico, realizzati grazie a un rapporto sempre più stretto che le istituzioni locali, Comune di Genova e la Camera di Commercio, hanno instaurato negli anni con il salone Nautico.
