Settimana dei cimiteri storici europei
conoscere il grande museo di Staglieno

l’Assessora Elena Fiorini ha presentato l'iniziativa promossa dall’Associazione cimiteri storico monumentali europei (ASCE), di cui fa parte il comune di Genova, nata nel 2001 con lo scopo di affermare l’importanza dei cimiteri monumentali come luoghi d’arte, ove ospitare eventi di rilievo valorizzando il patrimonio artistico custodito al loro interno. Visite guidate, restauri, una nuova cartellonistica e due pubblicazioni.

Testo Alternativo
I cimiteri che fanno parte dell’Associazione sono più di 150 in tutta Europa e molti di questi, tra cui quello genovese di Staglieno, sono inseriti nella Cemetery Route, progetto  ufficialmente approvato nel maggio 2010, a Strasburgo, dal Consiglio Europeo che ha inserito la “Route of European Cemeteries” tra gli Itinerari Culturali Europei.

L’iniziativa è giunta al terzo anno, e come ricordato dall’assessora Fiorini – il Cimitero di Staglieno rappresenta una eccellenza della città, che assieme agli altri 34 l’amministrazione sta cercando di rivalutare, sia con risorse interne che esterne, promuovendo delle reti che lavorino su progetti comuni. Nella settimana dedicata si avvieranno alcune iniziative e visite guidate per far conoscere e scoprire il cimitero di Staglieno, verrà inaugurato un nuovo sistema di pannelli illustrativi e due nuove guide, una in cinque lingue per i percorsi e l’altra sulla storia dei 34 cimiteri della città. -

Staglieno è il più grande cimitero monumentale in Europa e rappresenta una straordinaria risorsa turistica e culturale, un eccezionale patrimonio artistico ed architettonico che si propone come un formidabile riassunto della storia della città, una vera e propria antologia  del  gusto  e  dei  costumi dei diversi ceti sociali in epoche diverse.

Numerosi saranno gli eventi che quest’anno, con il sostegno degli sponsor (DENI, ASEF, LA GENERALE e SOCREM), dal 24 maggio al 2 giugno, daranno vita alla “Settimana dei Cimiteri Storici Europei” a Genova, nel cimitero di Staglieno. Tutti gli eventi, qui sotto elencati, sono usufruibili gratuitamente e senza bisogno di prenotazione.

- Dal 24 maggio al 2 giugno, tutti i giorni, in tre orari diversi, sono in programma delle visite  guidate sul tema “Donne di pietra: arte, passione ed amore al Cimitero Monumentale di Staglieno”; appuntamento presso la statua della Fede;

ore 9.30 - La morte è femmina:
un percorso alla ricerca della grazia e della bellezza dei monumenti che hanno come protagoniste immortali donne angelo, madri e spose addolorate, figlie rapite nel fiore degli anni (visita guidata disponibile anche in lingua inglese);

ore 11- Merletti, chignon e crinoline:
un percorso dedicato alla rappresentazione della borghesia ottocentesca genovese,
con un’attenzione particolare all’abbigliamento e agli ornamenti femminili;

ore 15 - All'ombra dei cipressi:
un percorso alla scoperta del cimitero monumentale, dai monumenti più antichi all'area  dedicata al Risorgimento.

Per lo stesso periodo,  dal 24 maggio al 2 giugno, nel Tempio Laico, si potrà visitare la mostra fotografica di Elisa Peccenini “Il Tempo Ritrovato” , un racconto per immagini sulla folla silenziosa che popola il cimitero.

- Il 1° giugno  alle  ore 11, nel Tempio Laico,il Teatro dell'Ortica presenterà “Spoon River in rosa”, narrazione in musica, con Mauro Pirovano ed Elina Veronese

- Il 2 giugno, alle ore 11, nel  Pantheon: Canti Gospel e Spiritual con Milleliregospel Choir.

In particolare, in concomitanza con queste giornate verrà inaugurato anche il sistema di pannelli illustrativi disposti all’interno del cimitero di Staglieno.
Questi pannelli sono il frutto di una collaborazione tra il Comune di Genova, il Dipartimento di Scienze dell’Architettura dell’Università di Genova e la Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Liguria.

Il gruppo di lavoro ha infatti curato un progetto, il cui intento è stato quello di realizzare una segnaletica interna che non solo permetta una più facile accessibilità alle varie aree, ma che al contempo consenta anche un’individuazione  delle principali opere d’arte presenti all’interno dei vari settori.

In particolare, per la predisposizione ed elaborazione dei contenuti dei pannelli è stata fondamentale la collaborazione scientifica della Soprintendenza nella persona di Caterina Olcese, mentre per l’elaborazione del piano di comunicazione e promozione turistica e culturale del Cimitero e per la realizzazione della segnaletica interna allo stesso ci si è avvalsi dell'apporto di entrambe le Soprintendenze (per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria e per i Beni Architettonici e del Paesaggio della Liguria), che fin dall'inizio sono state coinvolte nel progetto; trattandosi di un complesso monumentale, ad esse infatti, in quanto organi periferici del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, per legge spettava tra l'altro anche la valutazione della compatibilità del piano stesso con gli aspetti di "tutela, decoro e pubblica fruizione”.

Ciò che tuttavia caratterizza maggiormente questi pannelli non è solo  la volontà di definire una sorta di immagine coordinata per Staglieno, attraverso l’ideazione di un logo e di un registro comunicativo ricorrente, ma anche l’idea di mettere in relazione  sentimenti e suggestioni presenti  all’interno di Staglieno con altrettante, appartenenti al nostro quotidiano genovese.
La volontà è quella di definire una sorta di racconto tra il passato ed il presente.

Questo studio, in particolare, nasce dall’idea di quattro studenti (Nicola Parrella, Elisa Peccenini - autrice anche della mostra fotografica -, Daniela Guadagnino, Claudia Thea) che, nell’ambito del corso di grafica svolto presso il corso di laurea in Disegno Industriale, tenuto dai docenti Maria Linda Falcidieno, Mario Trimarchi e Duri Bardola, avevano proprio ideato il progetto per la definizione di un’immagine coordinata ed una campagna pubblicitaria del cimitero di Staglieno basata proprio su questo dualismo, ovvero la città e i personaggi di marmo che raccontano sentimenti, scene di vita ed immagini riscontrabili nel nostro quotidiano. Un tema difficile come detto dalla Falcidieno, - comunicare il cimitero attraverso un marchio, un luogo di memoria ma in cui si trovano molti spunti del quotidiano, un progetto a cui siamo soddisfatti di aver collaborato.–

Il logo, un cerchio diviso in 12 spicchi, riprende il pavimento del pantheon e riporta alla centralità della città con piazza De Ferrari.

Ma gli eventi continueranno anche dopo il 2 giugno come ricordato da Franco Boggero - il 7 giugno 2013 dalle ore 10.30 alle ore 13.00 a Palazzo Reale verranno presentati i nove restauri realizzati a Staglieno dal 2012.

Dal 10 al 16 giugno 2013 sono in programma delle visite guidate alle tombe restaurate e in corso di restauro nel cimitero di Staglieno, a  cura di Stefano Vassallo, con la presenza dei restauratori incaricati. L’11 e il 13 giugno sarà proprio il tecnico della Soprintendenza (Vassallo) che accompagnerà i visitatori con tre visite giornaliere alle 10.00, 12.00 e 15.00.

Sempre Boggero oltre agli apprezzamenti sulla nuova cartellonistica che ha definito molto raffinata, ha voluto ricordare come la riscoperta del Cimitero di Staglieno sia dovuta a Franco Sborgi, che ha individuato la potenzialità e il linguaggio della scultura funeraria, trovando diverse difficoltà, negli anni passati, per riuscire a pubblicare libri sul tema del cimitero monumentale.

Ricordando anche il recente restauro delle sculture di Benjamin Whitehead e Julia Morison Bentley ad opera di Walter Arnold, scultore e presidente dell’Afims (American Friends of Italian Monumental Sculpture).



22 maggio 2013
Ultimo aggiornamento: 27/05/2013
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