Piazzale Adriatico: consegnati
i primi 5 alloggi, domani altri 2

In tutto sono 16 le famiglie rimaste senza casa: gli appartamenti danneggiati saranno sistemati ma non saranno più destinati a uso abitativo. Trattativa del comune per far spostare anche 6 nuclei con appartamenti privati.

Dodici famiglie sfollate da Piazzale Adriatico nel giro di una settimana avranno una casa. Cinque hanno già firmato stamattina ed hanno ricevuto le chiavi di un nuovo appartamento comunale. Altre due sceglieranno oggi.

Va in porto così il piano messo predisposto dal Comune per tentare di mettere in sicurezza definitivamente una zona abitata fortemente a rischio nell'area più delicata lungo il Bisagno.
Gli sfollati che abitavano nelle case del comune sono 12 residenti in appartamenti popolari e 4 in alloggi di proprietà della società Tono, interamente controllata dal Comune stesso.
Altre 6 famiglie sono rimaste prive dell'abitazione di proprietà privata: con queste già domani l'assessore alla casa Bruno Pastorino, con i tecnici, inizierà gli incontri necessari per cercare una soluzione che consenta di far cambiare l'appartamento per poter risistemare tutti gli immobili senza però destinarli mai più ad uso abitativo.

Ma veniamo ad oggi. Stamattina i primi 5 nuclei familiari del Comune hanno firmato il contratto - al settore politiche abitative per la casa, diciannovesimo piano del matitone, davanti alla dirigente Paola Vinelli - per altrettanti appartamenti in via Burlando, via Poligono di Quezzi, via Torricelli, via Montebruno e via Daneo. Sempre in via Daneo è stato assegnato un alloggio a una delle 4 famiglie della Tono. Nel pomeriggio sono fissati i sopralluoghi per altre due assegnazioni in via Prasio a Sampierdarena e se le case saranno giudicate idonee dagli interessati, le chiavi verranno consegnate, con la firma del contratto, già domani.

Per gli altri otto nuclei entro pochi giorni si prevede di effettuare sopralluoghi e assegnazioni.
«Tutti gli alloggi – spiega Pastorino – saranno consegnati arredati grazie all'intervento di soggetti della grande distribuzione, di associazioni e altri soggetti, che colgo l'occasione per ringrazione a nome del Comune, come abbiamo già fatti per i volontari, il cui contributo è stato preziosissimo».

Video di Riccardo Molinari.
Genova, 10 novembre 2011
Ultimo aggiornamento: 10/11/2011
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