Si tratta dell’imponente tubatura che porta le acque depurate a mare, allungata oggi con nuove soluzioni all’avanguardia e in regola con la vigente normativa regionale, che richiede lo smaltimento dei reflui a una distanza superiore ad 1km dalla costa e a una profondità maggiore di 30 metri dal livello del mare.
L’opera ha previsto importanti interventi - particolarmente sensibili alle condizioni meteo marine - di posa e finitura a oltre 32 metri di profondità marina. Un’impresa che ha richiesto anni di lavoro (da maggio 2009 a dicembre 2012) e la collaborazione dei più esperti tecnici a disposizione sul mercato, come la ditta specializzata nei lavori subacquei Drafin Sub che ha impegnato numerosi esperti sub in impegnative immersioni, non sempre in condizioni meteo marine ottimali.
Per tutta la durata dei lavori, non è stato mai interrotto il funzionamento del depuratore che ha continuato a servire 130.000 cittadini del bacino di utenza di Sestri Ponente e zone limitrofe.
Per ottimizzare il lavoro si è cercato sempre di sfruttare le stagioni estive più favorevoli soprattutto per quanto riguarda il tratto a mare aperto. La nuova condotta – la cui messa in opera ha un valore complessivo di 12 milioni di euro - prevista e finanziata nel piano di realizzazioni dell’A.T.O. (Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale) della Provincia di Genova, con il coordinamento di Iren Acqua Gas, realizzata da Mediterranea delle Acque segna un importante tappa nell’opera di completamento del sistema dei depuratori genovesi che da Ovest a Est comprende Voltri, Pegli, Sestri Ponente, Valpolcevera, Darsena, Punta Vagno, Sturla e Quinto.
LE CARATTERISTICHE DELLA CONDOTTA
Costituita da tubi di acciaio di diametro pari a 900 mm, dello spessore di 19 mm, la tubazione ha un rivestimento bituminoso pesante più la gunitatura, ovvero un rivestimento di materiale cementizio che offre una adeguata protezione ambientale.
A maggior protezione dalla corrosione la condotta è munita anche di anodi sacrificali in zinco che saranno controllati in occasione delle ispezioni subacquee previste ogni due anni per verificare lo stato di conservazione e di buon funzionamento.
Lungo e complesso il lavoro di realizzazione e quello successivo di posa delle imponenti tubature: dopo essere state realizzate nel porto di Genova, infatti, sono state varate in mare e da qui trasportate in galleggiamento fino alla sede di posa, dove sono state affondate e collegate tra loro sott’acqua.
Con una lunghezza complessiva pari a circa 3.775 m, la condotta è formata da stringhe lunghe 48 m circa, composte ciascuna da 4 tubi da 12 m saldati tra loro, collegate poi mediante accoppiamenti “flangiati”,
L’ATTENZIONE PER L’IMPATTO AMBIENTALE
E’ stato ridotto al minimo l’impatto ambientale all’interno di un’area che si stava riqualificando con le nuove unità abitative immobiliari della Marina di Sestri, i suoi esercizi commerciali, contestualmente alla creazione dei nuovi moli oggi tutti in funzione.
IL PERCORSO
Il tracciato della condotta realizzata parte dal depuratore di Sestri Ponente e procede all’interno del porto turistico in adiacenza ai nuovi pontili sino a raggiungere il lato nord della banchina della pista aeroportuale; in corrispondenza dello spigolo nord-ovest della pista esso curva in direzione sud e procede di fronte alla testata della pista stessa, oltrepassa la diga foranea e da qui procede in mare aperto in direzione sud-est sino a raggiungere la profondità minima di progetto di – 30 m s.l.m. Da qui ha inizio il diffusore di lunghezza di circa 150 metri. L’ultima tratta della condotta è stata ultimata nel novembre 2012.
LA CONDOTTA IN NUMERI
Lunghezza 3.775 m
Diametro tubazione 900 mm
Spessore tubazione 19 mm
Lunghezza diffusore 150 m
Distanza scarico dalla costa 1 km
Profondità scarico 30 m s.l.m.
Tempi di realizzazione: maggio 2009 – dicembre 2012
Costo investimento: circa 12 milioni di euro
L’opera ha previsto importanti interventi - particolarmente sensibili alle condizioni meteo marine - di posa e finitura a oltre 32 metri di profondità marina. Un’impresa che ha richiesto anni di lavoro (da maggio 2009 a dicembre 2012) e la collaborazione dei più esperti tecnici a disposizione sul mercato, come la ditta specializzata nei lavori subacquei Drafin Sub che ha impegnato numerosi esperti sub in impegnative immersioni, non sempre in condizioni meteo marine ottimali.
Per tutta la durata dei lavori, non è stato mai interrotto il funzionamento del depuratore che ha continuato a servire 130.000 cittadini del bacino di utenza di Sestri Ponente e zone limitrofe.
Per ottimizzare il lavoro si è cercato sempre di sfruttare le stagioni estive più favorevoli soprattutto per quanto riguarda il tratto a mare aperto. La nuova condotta – la cui messa in opera ha un valore complessivo di 12 milioni di euro - prevista e finanziata nel piano di realizzazioni dell’A.T.O. (Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale) della Provincia di Genova, con il coordinamento di Iren Acqua Gas, realizzata da Mediterranea delle Acque segna un importante tappa nell’opera di completamento del sistema dei depuratori genovesi che da Ovest a Est comprende Voltri, Pegli, Sestri Ponente, Valpolcevera, Darsena, Punta Vagno, Sturla e Quinto.
LE CARATTERISTICHE DELLA CONDOTTA
Costituita da tubi di acciaio di diametro pari a 900 mm, dello spessore di 19 mm, la tubazione ha un rivestimento bituminoso pesante più la gunitatura, ovvero un rivestimento di materiale cementizio che offre una adeguata protezione ambientale.
A maggior protezione dalla corrosione la condotta è munita anche di anodi sacrificali in zinco che saranno controllati in occasione delle ispezioni subacquee previste ogni due anni per verificare lo stato di conservazione e di buon funzionamento.
Lungo e complesso il lavoro di realizzazione e quello successivo di posa delle imponenti tubature: dopo essere state realizzate nel porto di Genova, infatti, sono state varate in mare e da qui trasportate in galleggiamento fino alla sede di posa, dove sono state affondate e collegate tra loro sott’acqua.
Con una lunghezza complessiva pari a circa 3.775 m, la condotta è formata da stringhe lunghe 48 m circa, composte ciascuna da 4 tubi da 12 m saldati tra loro, collegate poi mediante accoppiamenti “flangiati”,
L’ATTENZIONE PER L’IMPATTO AMBIENTALE
E’ stato ridotto al minimo l’impatto ambientale all’interno di un’area che si stava riqualificando con le nuove unità abitative immobiliari della Marina di Sestri, i suoi esercizi commerciali, contestualmente alla creazione dei nuovi moli oggi tutti in funzione.
IL PERCORSO
Il tracciato della condotta realizzata parte dal depuratore di Sestri Ponente e procede all’interno del porto turistico in adiacenza ai nuovi pontili sino a raggiungere il lato nord della banchina della pista aeroportuale; in corrispondenza dello spigolo nord-ovest della pista esso curva in direzione sud e procede di fronte alla testata della pista stessa, oltrepassa la diga foranea e da qui procede in mare aperto in direzione sud-est sino a raggiungere la profondità minima di progetto di – 30 m s.l.m. Da qui ha inizio il diffusore di lunghezza di circa 150 metri. L’ultima tratta della condotta è stata ultimata nel novembre 2012.
LA CONDOTTA IN NUMERI
Lunghezza 3.775 m
Diametro tubazione 900 mm
Spessore tubazione 19 mm
Lunghezza diffusore 150 m
Distanza scarico dalla costa 1 km
Profondità scarico 30 m s.l.m.
Tempi di realizzazione: maggio 2009 – dicembre 2012
Costo investimento: circa 12 milioni di euro
