“Cara Vincenzi, non toglierci lo scivolo”
E il sindaco incontra i bimbi di Multedo

La lettera di una bambina di terza elementare porta il primo cittadino nel quartiere del Ponente a spiegare l'importanza dei lavori per mettere in sicurezza una curva pericolosa in via Reggio: ma i giochi resteranno. Affrontato anche il problema traffico

Il sindaco e l'assessore Scidone incontrano gli abitanti di via Reggio
«Cara Vincenzi, scusa se ti disturbo…ho saputo che i signori delle Autostrade vogliono togliere un pezzo dei giardinetti per allargare la strada che è già pericolosa così. Ho parlato con i miei amici e abbiamo deciso che non ci portate via lo scivolo e gli alberi dei giardini».

Sono queste le parole che E. C., una bambina di terza elementare che abita a Multedo, ha scritto al sindaco per evitare che i “suoi” giardini John Lennon spariscano a causa di un allargamento della sede stradale di via Reggio. Una lettera che ha spinto lo stesso primo cittadino a incontrare lei e gli abitanti della zona per affrontare direttamente il problema.

I giardini, che sorgono esattamente all’imbocco del cavalcavia che conduce al casello autostradale di Genova Pegli, erano già tristemente passati alla cronaca due anni fa, a causa di un grave incidente che coinvolse una bambina in carrozzina. Da quel momento, iniziarono i sopralluoghi di Municipio, Comune e Società Autostrade per capire come poter mettere in sicurezza il passaggio pedonale su una direttrice costantemente interessata dalla circolazione dei mezzi pesanti diretti al porto petroli.
La scelta, confortata anche da pareri tecnici, è ricaduta su una modifica della curva pericolosa e, trovati i fondi, i lavori dovrebbero partire a breve. Diffusa la notizia, ecco il timore dei bambini di non poter più giocare all’aria aperta, dal momento che la messa in sicurezza comporterà un allargamento della carreggiata, con una relativa riduzione dello spazio pubblico.

L'ampliamento consentirà non solo una maggiore visibilità agli autisti di tir e camion, ma anche la completa messa a norma dei marciapiedi che diventeranno fruibili ai disabili. Inoltre, l'attraversamento in curva verrà sostituito da una doppia zebra, che permetterà di passare da un lato all’altro della strada su due zone rettilinee.

Stanti così le cose, è stato lo stesso sindaco a rassicurare bambini e genitori: lo scivolo resterà al suo posto perché non è nella zona dei lavori. I giardini, infatti, saranno tagliati solo per un paio di metri ed esclusivamente in quella curva; alcuni alberi, in effetti, dovranno essere sradicati, ma verranno prontamente reimpiantati al termine dei lavori. Con l’occasione, si cercherà anche di effettuare una parziale riqualificazione dell’area e, probabilmente, verrà installata una telecamera per la videosorveglianza.
Il pericolo paventato dai bambini è dunque scongiurato e, dopo il colloquio, anche gli stessi genitori sono sembrati più tranquilli. Non pienamente soddisfatti, però, perché, a detta di tutti, l’unica reale soluzione per migliorare la vivibilità del quartiere sarebbe lo spostamento della rampa autostradale in direzione di via Cassanello, lungo la foce del Varenna. Un progetto che Società Autostrade ha già in cantiere da diversi anni, ma che pare ancora lontano dal vedere la luce.

Come spesso accade quando gli amministratori incontrano i cittadini sul territorio, la visita del sindaco e dell’assessore Scidone è stata l'occasione per ampliare il discorso su altri problemi del quartiere, in particolare traffico e vivibilità.
Su tutti, la ZSL di via Reggio, nel tratto che conduce al campo di allenamento del Genoa: i residenti si sono lamentati del fatto che il parcheggio venga sfruttato come interscambio per chi deve recarsi in autostrada e hanno chiesto, con decisione, che il limite massimo di due ore di sosta venga rispettato. In realtà, il mancato effetto deterrente delle contravvenzioni è dovuto a un’incompleta sistemazione della cartellonistica di avviso, che impedisce ai vigili di contestare le eventuali irregolarità. Una situazione a cui l’assessore Scidone ha assicurato verrà posto rapidamente rimedio. 
Genova, 14 gennaio 2012
Ultimo aggiornamento: 16/01/2012
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