Intesa per i precari Amiu
fra Comune azienda e sindacati

Incontro con l'assessore Senesi e firma di un protocollo per l'assunzione di un primo blocco di 28 lavoratori a tempo determinato e di 140 secondo un tavolo che sarà aperto domani fra Rsa e impresa. Un piano per la stabilizzazione di tutti

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Un protocollo d'intesa firmato da Comune di Genova, Amiu e organizzazioni sindacali (Cgil, Cisl, uil e Fiadel) ha segnato una svolta oggi nel percorso per la stabilizzazione dei 168 precari dell'Amiu rimasti bloccati dalla crisi aziendale e dai tagli del governo, che hanno provocato una lunga vertenza e molte incertezze per il futuro dei lavoratori. Nel pomeriggio ha avuto luogo in Comune il programmato incontro – fissato nel dicembre scorso – tra una delegazione sindacale; l'assessore competente per l'azienda dei rifiuti, Carlo Senesi; l'amministratore delegato e il capo del personale, rispettivamente D'Alema e Moretti.

La svolta: lo sblocco delle assunzioni iniziando dalla prima tranche di 28 precari entrato in servizio prima della legge Brunetta, che saranno assunti a tempo determinato, secondo una graduatoria che verrà presto allestita in accordo con i sindacati e compatibilmente con le necessità aziendali.
Successivamente toccherà alla seconda e più numerosa tranche (quella dei 140 lavoratori che hanno iniziato dopo la Brunetta) e che saranno assorbiti con modalità e tempi ancora da concordare, anche perché al di là della disponibilità manifestata dall'azienda e dal Comune bisogna fare i conti col patto di stabilità e le sue interpretazioni e con le normative nazionali.

Ma dopo l'accordo – sia durante una prima informativa data dai sindacalisti al centinaio di lavoratori in presidio sotto Tursi a trattativa in corso, sia durante la lettura dell'intesa finale firmata dalle parti – nonostanrte un po' di tensione dovuta alle comprensibili richieste di garanzia sull'effettivo assorbimento dei lavoratori, sui tempi di realizzazione dell'accordo, sulle modalità di stesura delle graduatorie e sugli altri aspetti organizzativi previsti dall'intesa, la soddisfazione dei sindacati e dei lavoratori sembrava prevalere sul pessimismo.

«Intanto – ha spiegato Valter D'Ambros Rosso, della Cgil di categoria – un'altra buona notizia, che segue quella dello sblocco delle assunzioni, è quella che da domani si aprirà aprirà un tavolo di trattative con l'azienda. Non dimentichiamo che su questa vertenza pende un pronunciamento della Corte dei Conti e le assunzioni, previo confronto con le Rsa, verranno definite a seguito del confronto con le rappresentanze aziendali non appena ottenuto parere favorevole da parte dell'avvocatura comunale, come c'è scritto nell'acordo.
Le modalità e i tempi saranno quindi stabilite nelle prossime settimane. Ma la vera novità è che l'amministrazione comunale è disponibile ad assumere il primo blocco dei 28 a tempo determinato in attesa del pronunciamento della Cassazione; e gli altri facendo una valutazione caso per caso. Rispetto a pochi mesi fa questo rappresenta un passo avanti enorme, perché ci sono interpretazioni del patto di stabilità che pendono a nostro favore. E l'azienda è pronta a fare un nuovo percorso assieme a noi, con l'obiettivo di assorbire e stabilizzare in tempi il più possibile brevi tutti i 168 lavoratori precari».
Genova, 23 gennaio 2012
Ultimo aggiornamento: 24/01/2012
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