Evento conclusivo del progetto europeo “Bampé – Bambini e prodotti agroalimentari di eccellenza”
Genova, Stadium 105 Fiumara, 28 maggio 2012 dalle 9 alle 14
La partnership del progetto è composta oltre che dal Comune di Genova, dal Comune di Sassari (capofila) affiancato da Laore - Agenzia Regionale per lo Sviluppo in Agricoltura, dal comune di Lucca e dalla Chambre d’Agriculture de Bastia et de la Haute Corse.
A Genova il progetto guidato dalla Direzione Politiche Educative del Comune ha coinvolto il mondo della scuola. Protagonisti oltre 500 bambini, affiancati dagli insegnanti e dai dirigenti scolastici dell’Istituto Comprensivo Burlando, della Direzione Didattica Sampierdarena II e della Direzione Didattica Borgoratti. Un programma corposo di lezioni, laboratori e visite che hanno favorito la conoscenza diretta dei prodotti del territorio, del loro processo produttivo e dell’ impiego nella cucina tradizionale ligure. E poi le giornate Bampè che, grazie alla collaborazione delle Aziende di Ristorazione Scolastica, hanno proposto periodicamente i prodotti della tradizione ligure nei pasti e nelle merende consumate a scuola. Aziende agricole e fattorie didattiche hanno ospitato le classi che hanno sperimentato come i prodotti della tavola abbiano spesso radici in una campagna appena fuoriporta. Approfondimenti di ogni tipo: dalla storia degli alimenti, alla geografia dei viaggi che li hanno portati in Liguria, dalle tecniche per trasformare i frutti della terra in prodotti d’eccellenza, alla lingua per parlare di cibo (nei ricettari, nelle poesie e nelle canzoni).
Sapori di Liguria, olio extravergine di oliva, basilico genovese, zucca di Rocchetta, focaccia, pandolce e canestrelli vanno a scuola, entrano nella dieta dei bambini che hanno imparato a riconoscerli e ad apprezzarli.
La giornata si propone di fare il punto sull’esperienza di Bampè mettendo a confronto le voci di esperti, rappresentanti di produttori, delle aziende di ristorazione e delle istituzioni. “E’ possibile diffondere buone pratiche alimentari e sostenere le produzioni locali nel contesto della ristorazione scolastica?”.
Gli interventi approfondiranno l’interrogativo secondo diversi punti di vista e sulla base delle concrete esperienze realizzate.
L’evento è anche occasione per premiare le classi partecipanti al concorso internazionale Bampè. Gli alunni hanno realizzato elaborati multimediali per raccontare un percorso lungo un anno e consentire ad altri bambini di saperne di più sui prodotti tradizionali. Le scuole in concorso saranno premiate nel corso dell’evento.
La giornata Bampè si chiuderà con la degustazione di “sapori superbi” e l’impegno di proseguire nel solco del progetto. Resta infatti attivo il sito Bampè (www.bampe.eu) in cui saranno disponibili i materiali documentali prodotti dalla partnership. In particolare schede e depliant informativi, ad uso degli insegnanti e dei familiari dei bambini, per conoscere meglio e consumare di più i prodotti del territorio. Entro la fine del 2012 la partnership del progetto metterà a punto linee guida, documento di indirizzo per amministratori e aziende interessati a “portare a scuola i prodotti buoni”.
Genova, Stadium 105 Fiumara, 28 maggio 2012 dalle 9 alle 14
E’ possibile portare i prodotti buoni a scuola?
Si può fare ristorazione scolastica impiegando produzioni locali?
I bambini in mensa possono imparare a conoscere e ad apprezzare i cibi della tradizione?
La partnership del progetto è composta oltre che dal Comune di Genova, dal Comune di Sassari (capofila) affiancato da Laore - Agenzia Regionale per lo Sviluppo in Agricoltura, dal comune di Lucca e dalla Chambre d’Agriculture de Bastia et de la Haute Corse.
A Genova il progetto guidato dalla Direzione Politiche Educative del Comune ha coinvolto il mondo della scuola. Protagonisti oltre 500 bambini, affiancati dagli insegnanti e dai dirigenti scolastici dell’Istituto Comprensivo Burlando, della Direzione Didattica Sampierdarena II e della Direzione Didattica Borgoratti. Un programma corposo di lezioni, laboratori e visite che hanno favorito la conoscenza diretta dei prodotti del territorio, del loro processo produttivo e dell’ impiego nella cucina tradizionale ligure. E poi le giornate Bampè che, grazie alla collaborazione delle Aziende di Ristorazione Scolastica, hanno proposto periodicamente i prodotti della tradizione ligure nei pasti e nelle merende consumate a scuola. Aziende agricole e fattorie didattiche hanno ospitato le classi che hanno sperimentato come i prodotti della tavola abbiano spesso radici in una campagna appena fuoriporta. Approfondimenti di ogni tipo: dalla storia degli alimenti, alla geografia dei viaggi che li hanno portati in Liguria, dalle tecniche per trasformare i frutti della terra in prodotti d’eccellenza, alla lingua per parlare di cibo (nei ricettari, nelle poesie e nelle canzoni).
Sapori di Liguria, olio extravergine di oliva, basilico genovese, zucca di Rocchetta, focaccia, pandolce e canestrelli vanno a scuola, entrano nella dieta dei bambini che hanno imparato a riconoscerli e ad apprezzarli.
La giornata si propone di fare il punto sull’esperienza di Bampè mettendo a confronto le voci di esperti, rappresentanti di produttori, delle aziende di ristorazione e delle istituzioni. “E’ possibile diffondere buone pratiche alimentari e sostenere le produzioni locali nel contesto della ristorazione scolastica?”.
Gli interventi approfondiranno l’interrogativo secondo diversi punti di vista e sulla base delle concrete esperienze realizzate.
L’evento è anche occasione per premiare le classi partecipanti al concorso internazionale Bampè. Gli alunni hanno realizzato elaborati multimediali per raccontare un percorso lungo un anno e consentire ad altri bambini di saperne di più sui prodotti tradizionali. Le scuole in concorso saranno premiate nel corso dell’evento.
La giornata Bampè si chiuderà con la degustazione di “sapori superbi” e l’impegno di proseguire nel solco del progetto. Resta infatti attivo il sito Bampè (www.bampe.eu) in cui saranno disponibili i materiali documentali prodotti dalla partnership. In particolare schede e depliant informativi, ad uso degli insegnanti e dei familiari dei bambini, per conoscere meglio e consumare di più i prodotti del territorio. Entro la fine del 2012 la partnership del progetto metterà a punto linee guida, documento di indirizzo per amministratori e aziende interessati a “portare a scuola i prodotti buoni”.
