Devastante incendio a Crevari
Distrutti numerosi ettari di bosco

Impiegati elicotteri e Canadair. Sopralluogo del sindaco Vincenzi: «La nuova strada consentirà interventi più rapidi. Presto un incontro in Municipio per decidere i provvedimenti urgenti per la sicurezza degli anziani».

Testo Alternativo
Sono state spente dopo oltre 24 ore le fiamme che dal pomeriggio di domenica hanno distrutto molti ettari di bosco nelle alture tra Crevari ed Arenzano. Fondamentale l’interevento dei Canadair della Protezione Civile e di tre elicotteri che ha consentito di spegnere gli incendi che si sono propagati a macchia di leopardo su tutti i versanti collinari.

Sin dalle prime ore del mattino il sindaco di Genova, Marta Vincenzi, si era recata sul posto per rendersi conto della gravità dell’incendio. Nel pomeriggio, la riunione della commissione urbanistica convocata per l’area ex-Mira Lanza, è stata l’occasione per relazionare sulla gravità di quanto accaduto. «L’incendio era preoccupante – ha detto il sindaco – esteso e di dimensioni varie. Resta difficile non supporre, vista la distanza pressoché identica tra un focolaio e l’altro, quasi ritmica, che l’origine di questo immenso rogo non sia dolosa, anche se spetterà alla magistratura stabilirlo». Ridimensionate anche le notizie circolate nella notte secondo le quali sarebbero state evacuate diverse famiglie in difficoltà: Più semplicemente una sola ha deciso volontariamente di passare la notte in casa di parenti e un anziano di 86 anni che vive isoalto è stato convinto ad allontanarsi dai Vigili del Fuoco.

La velocità con la quale le fiamme sono riuscite a propagarsi, denuncia due problemi – oltre ovviamente alla piaga dei piromani - purtroppo molto comuni sulle nostre alture: la scarsa viabilità e l’abbandono della campagna. Ma, forse, la causa principale, come dice il sindaco, sta proprio nell’invecchiamento della popolazione. Sono di proprietà della parrocchia di Crevari, della famiglia Cattaneo Adorno e di alcuni privati i terreni in cui è stato più difficile domare le fiamme. «La situazione più difficile - ha continuato Vincenzi - si è verificata in cima a via Canepa. Il primo problema è che le autobotti, per le condizioni stradali, non sono riuscite a raggiungere le bocchette antincendio». La situazione dovrebbe però migliorare presto. Due mesi fa il sindaco ha consegnato i lavori alla ditta che ha vinto la gara per la realizzazione della strada di Crevari, attesa da cinquant’anni dagli abitanti. Ci sono solo i soldi per il primo lotto ma la Regione ha preso l’impegno di finanziare anche il secondo.

«L’altra questione – ha detto ancora Marta Vincenzi – è che quando estesi appezzamenti di terreno vengono curati da anziani, difficilmente si può imporre loro di ripulire il bosco: semplicemente non hanno né la forza né le risorse finanziarie per farlo». Da qualche anno, infatti, il Comune ha la facoltà di imporre ai privati, con l’aiuto delle guardie Forestali che devono far rispettare l’ordinanza, di pulire i terreni, metterli in sicurezza e allontanare tutto ciò che potrebbe causare un incendio. «Resta un problema - ha sottolineato il sindaco – al quale bisogna trovare una soluzione che tenga conto di ogni aspetto della situazione. Per i prossimi giorni vorrei organizzare un incontro in Municipio per valutare un le cose che ci sono da fare, come il posizionamento di estintori , o la creazione di un efficace sistema di allerta».
genova, 27 febbraio 2012
Ultimo aggiornamento: 27/02/2012
Comune di Genova  - Palazzo Tursi  -  Via Garibaldi 9  -  16124 Genova  | Numero Unico: 010.1010
Pec: comunegenova@postemailcertificata.it - C.F. / P. Iva 00856930102 
Questo sito è ottimizzato per Firefox, Chrome, Safari e versioni di Internet Explorer successive alla 8