Container radioattivo: la svolta
Vigili del Fuoco e Arpal in azione

Dopo più di un anno dal suo arrivo, partono le procedure di smaltimento. L'amministrazione e i comitati rimangono alla finestra per controllare il mantenimento delle promesse

Testo Alternativo
A seguito dell’impegno preso dal prefetto di Genova, sono incominciati i lavori per la bonifica del container radioattivo presente da oltre un anno sul piazzale del terminal VTE di Voltri, bonifica che prevede l’isolamento del materiale attivo e il suo smaltimento presso una miniera di salgemma in Germania.

Da martedì 19, tecnici e personale dei Vigili del Fuoco sono al lavoro in loco, attuando tutte le verifiche del caso per procedere in totale sicurezza, utilizzando strumenti meccanici forniti da Roma.

Anche i tecnici Arpal, l'Agenzia regionale per l'ambiente, sono in azione: le zone pubbliche limitrofe al VTE sono sotto costante monitoraggio, per assicurare un livello della radioattività non pericoloso per i cittadini.

Nicola Montese, portavoce dei Comitati di Ponente, non si lascia andare a precoci entusiasmi: «Questo è solo uno dei tre punti su cui si basa la nostra richiesta - spiega - e comunque rimane l'amarezza della attesa di un anno. Speriamo comunque che le operazioni di bonifica e di smaltimento sia effettuate in totale sicurezza, per evitare che il problema sia solo spostato in una altro angolo del paese».

Giovedì scorso una imponente e colorata manifestazione, documentata da un video pubblicato su Vivere Genova, aveva “festeggiato” il primo anniversario dell’arrivo del container nel nostro porto: dopo dodici mesi di stallo, promesse e rimandi, la popolazione del ponente genovese ha fatto sentire a gran voce che la misura era colma. Oltre al contenitore incriminato, oggetto di scandalo sono i troppi cassoni che giacciono abusivamente vicino alle case di Palmaro; il territorio del ponente genovese, che da anni cerca di rinascere attraverso una riqualificazione urbana voluta dall’amministrazione (che ha già investito 12 milioni di euro), ancora una volta è schiacciato da interessi economici altri e dalla non curanza delle multinazionali del trasporto.

L’assessore Maria Rosa Morlè, raggiunta al telefono: «Non è ancora chiaro quanto tempo ci vorrà per completare il complesso procedimento di messa in sicurezza dell’area, noi siamo qua a vigilare che gli accordi siano mantenuti».

Da oggi, forse, il vento è cambiato: l’intervento dei Vigili del Fuoco è il primo passo verso una riqualificazione che deve avere come obiettivo la qualità della vita e il rispetto di chi vive in questi territori. I comitati, la popolazione e l’amministrazione comunale, nelle persone del Sindaco e del presidente di Municipio rimangono in presidio, per assicurarsi che questa volta alle promesse seguano i fatti, quelli concreti.
Genova, 20 luglio 2011
Ultimo aggiornamento: 22/07/2011
Comune di Genova  - Palazzo Tursi  -  Via Garibaldi 9  -  16124 Genova  | Numero Unico: 010.1010
Pec: comunegenova@postemailcertificata.it - C.F. / P. Iva 00856930102 
Questo sito è ottimizzato per Firefox, Chrome, Safari e versioni di Internet Explorer successive alla 8