Compie 10 anni l’Azienda Servizi Funebri
Più informazione per chi è colpito da un lutto

Operazione svecchiamento per la società del Comune di Genova che cura da un decennio le onoranze dei defunti: sito web, numero verde e sportelli informativi. La mission: servizi al costo più basso possibile e mercato calmierato. Un filmato racconta come è cambiato il modo di dare l’ultimo addio

Testo Alternativo
Ha compiuto 10 anni e li ha voluti festeggiare con tutti quelli che l’hanno fatta diventare, in questo decennio, un’azienda leader del proprio settore, anche se si tratta di un settore che suscita riluttanza. Stiamo parlando dell’Asef, la società di servizi funebri del Comune di Genova, nata nel 2001 dalle “ceneri”della storica Atf, l’azienda dal 1910 che curava i trasporti funebri in città.

Nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi è spettato all’amministratore unico, Franco Rossetti, ripercorrere le tappe di questa eredità sino al 2010 quando, ha detto Rossetti: « All’entrata in vigore della nuova normativa regionale – che impedisce alle aziende funebri di svolgere attività cimiteriali e all’interno delle camere mortuarie - n.d. r.- il Comune ha deciso di mantenere una presenza nel settore, trasformandoci in una azienda a responsabilità limitata». Da qui la possibilità di allargare il proprio campo d’azione a tutto ciò che è legato alla morte: dalle autofunebri, alle bare, dagli addobbi floreali alle necrologie, dalle urne cinerarie alle camere ardenti. Notevole anche lo svecchiamento nel campo della comunicazione. Sito web, numero verde e sportelli informativi aiutano chi è colpito da un evento luttuoso a sbrigare qualsiasi pratica amministrativa e cimiteriale.

Un’evoluzione raccontata da un filmato con oltre 40 fotografie riguardanti l’attività del secolo scorso, le modalità di esecuzione delle lavorazioni nei vari reparti, la trasformazione dei veicoli, dalle carrozze a cavalli alle moderne autofunebri sino alle più recenti campagne pubblicitarie su come gestire l’ultimo addio. Nessuna torta o candelina da spegnere per i 10 anni, ma un momento di solidarietà nei confronti della scuola d’Infanzia Delia Repetto, che durante l’alluvione del 4 novembre scorso, ha subito il danneggiamento degli arredi e del materiale didattico. L’assegno, consegnato dal sindaco alla direttrice della scuola, verrà utilizzato per acquistare una nuova cucina per riattivare il servizio refezione.  
genova, 29 marzo 2012
Ultimo aggiornamento: 29/03/2012
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