Al via Eurocities 2011, Genova piace
Bevan: «Esempio eccezionale di vivibilità»

Stasera l’incontro informale tra i delegati all’Acquario, domani l’apertura dei lavori con il convegno “Planning for People” ai Magazzini del Cotone alla presenza di Marta Vincenzi, Renzo Piano e Richard Burdett

Foto di Sergio Splendore (www.genova24.it)
«Quando è nato il progetto Eurocities, nel 1986, per mettere in relazione i sindaci dei centri urbani europei, le città erano in grande difficoltà. Oggi dobbiamo considerarle come una soluzione per uscire dalla crisi». Così Paul Bevan, urbanista e segretario generale di Eurocities, alla presentazione del convegno internazionale (che porta a Genova, nell’ambito della venticinquesima edizione - che torna in Italia dopo 20 anni - oltre 400 delegati, circa 100 dei quali sindaci e autorità politiche in rappresentanza delle rispettive cities, da oggi fino al 5 novembre) a Tursi, assieme alla sindaco Marta Vincenzi e all’assessore alle Politiche formative Paolo Veardo.

«Il futuro è nelle città – prosegue Bevan – perché l’85% del Pil dell’Europa è prodotto nei centri urbani di medie dimensioni. Non riusciremo a superare la difficile congiuntura economica promuovendo lo sviluppo di megalopoli di stampo asiatico e sudamericano, ma cercando di fare rete in una dimensione metropolitana virtuosa. L’80% delle emissioni nocive europee è frutto dell’inquinamento cittadino: bisognerà lavorare in sinergia, pubblico e privato, per contrastare il fenomeno e ridurre la quantità di emissioni in un’ottica smart».

Fulcro di Eurocities 2011 il convegno ai Magazzini del Cotone dal titolo “Planning for People” (pianificazione per la gente): «La città, prima di tutto – conclude l’urbanista inglese - è costituita dalle persone che ci abitano: in questo senso è promotrice di grande mobilità sociale, opportunità lavorative e crescita culturale. A una città di successo corrispondono cittadini di successo. Ritengo che Genova sia un esempio eccezionale di vivibilità».

«Nutriamo aspettative molto alte per questo evento – esordisce Marta Vincenzi – perché si inserisce in un momento cruciale per Genova, caratterizzato dall’iter di approvazione del PUC. Spero che nell’arco del convegno emergano ricette concrete: sia per quanto riguarda l’interscambio tra città e città, che nel rapporto tra città e nazioni, poiché i centri urbani rappresenteranno il motore di sviluppo economico del futuro. Sono molteplici i temi ai quali siamo interessati in quanto Amministrazione: il processo virtuoso da attivare per far fronte alla crisi, lo sviluppo delle città senza periferie, tramutando quest’ultime, da un problema, in una risorsa (non è un caso se alcune delegazioni verranno portate in visita nella zona più difficile del centro storico, il quartiere della Maddalena, e nel ponente genovese, ndr) e il concetto di città come laboratorio di inclusione sociale. Tutte misure che contribuiscono a porre i cittadini al centro della gestione del territorio».

«Genova – conclude la sindaco – è una città invecchiata, bisognosa di interventi infrastrutturali e che necessita di liberare risorse umane per porle al centro dello sviluppo. Ma nel contempo è una città mediterranea in grado di guardare al nord Europa, a oriente e a occidente, che ha dimostrato di sapersi schierare in prima linea nell’affrontare (e accogliere) l’immigrazione proveniente dal sud del Mediterraneo e che ha deciso di intraprendere la via smart della sostenibilità. Genova si presenta all’Europa con i suoi problemi, ma anche con le risorse in grado di risolverli».

Si inizierà questa sera, all’Acquario, dove alle 19 saranno si terrà la awards ceremony (cerimonia di premiazione) con i delegati delle città che hanno presentato progetti virtuosi in innovazione, cooperazione e partecipazioni: dopo una visita alla struttura la cena inaugurale. Domani partiranno i lavori, ai Magazzini del Cotone, con Renzo Piano a tracciare le linee di indirizzo della conferenza, portando ad esempio la sua esperienza in grandi progetti di rigenerazione urbana. Oltre agli interventi di Marta Vincenzi e Frank Jensen, sindaco di Copenhagen e presidente di Eurocities, nel corso del congresso si avvicenderanno i pareri illustri dell’urbanista Richard Burdett (subentrato a Piano nella progettazione del PUC genovese) e dei sindaci di Anversa, Barcellona, Rotterdam, Stoccolma e Varsavia. Per favorire la coesione sociale, lo scambio e la partecipazione, in coerenza con lo spirito e gli obiettivi del network Eurocities, in occasione dell’evento di Genova sarà realizzata per la prima volta una piattaforma web interattiva prima, durante e dopo l’evento.

Collegandosi all’indirizzo www.liveurocities2011.eu, domani, dalle 9 alle 12.30 sarà possibile seguire in streaming i lavori della conferenza. Grazie a questa piattaforma, i partecipanti presenti in sala o all’esterno, e quindi da ogni altro paese, potranno partecipare attivamente alle discussioni e porre domande sugli argomenti trattati. Basterà effettuare l’accesso al sito e registrarsi. Una redazione selezionerà le domande ritenute più interessanti e, al termine di ogni intervento, i relatori potranno rispondere in diretta.

Gli interventi da non perdere. Tra gli illustri interventi che si succederanno domani dalle 9 alle 12.30 ai Magazzini del Cotone (visibili, ricordiamo in diretta streaming) consigliamo di non perdere quelli – dal carattere più generale – di Frank Jensen e Paul Bevan, presidente e segretario generale di Eurocities, e di Renzo Piano, Richard Burdett e Marta Vincenzi.

Richard Burdett - Burdett è professore di Studi Urbanistici presso la London School of Economics and Political Science (LSE) e direttore del programma LSE Città ed Era Urbana. Insigne professore alla New York University, è stato Consulente Delegato in Architettura e Urbanistica per le Olimpiadi di Londra 2012 e attualmente dell’ Olympic Legacy Park Company. Dal 2001 al 2006 è stato consulente per l’urbanistica del Sindaco di Londra. Oltre a guidare le innovative ricerche sulle città globali, Burdett ha curato numerose mostre, tra cui Global Cities alla Tate Modern, è stato direttore dell’edizione del 2006 della Biennale di Architettura di Venezia e presidente della giuria per l’edizione del 2007 del Premio Mies van der Rohe. È consulente per l’urbanistica delle città di Genova e Parma, e membro del comitato direttivo dell’Expo di Milano 2015. È membro del Consiglio del Royal College of Art e siede al Tavolo di Promozione della Città di Londra. Co-editore di Living in the Endless City,collabora regolarmente per riviste, libri e programmi multimediali sull’architettura contemporanea e l’urbanistica.

Renzo Piano - Rinomato architetto e urbanista genovese, è nato nel 1937. Dopo la laurea, ha viaggiato in Gran Bretagna e Stati Uniti. Nel 1971 ha fondato lo studio Piano and Rogers a Londra e in questo periodo ha vinto la gara per la costruzione del Centro Pompidou a Parigi. Nel 1981 ha fondato il Renzo Piano Building Workshop che riunisce oltre 150 persone nelle sedi di Parigi, Genova e New York. Durante la sua carriera ha ricevuto diversi premi, tra cui la Legion d’Honneur a Parigi nel 1985 e il Premio Imperiale a Tokio nel 1995. Dal 2004 gestisce la Fondazione Renzo Piano per la promozione della professione di architetto attraverso nuovi programmi e attività educative.

Paul Bevan - Bevan è Segretario Generale di Eurocities, piattaforma politica che collega oltre 130 delle più importanti città europee. Eurocities è stata fondata nel 1986 e attualmente rappresenta circa il 25% dei cittadini europei attraverso i sindaci delle città aderenti. Urbanista di professione, Paul Bevan è entrato a far parte di Eurocities da novembre 2008, essendo coinvolto nelle politiche urbanistiche europee dagli anni ’90. Possiede un’esperienza trentennale in materia di governo locale e regionale nel Regno Unito, così come in sviluppo economico, rigenerazione urbana e gestione del servizio pubblico. Ha conseguito un Master in Politica.

Frank Jensen – Jensen è sindaco della città di Copenhagen dal 1° gennaio 2010 e presidente dell’associazione Eurocities. Politico esperto, ha svolto diversi incarichi influenti nelle istituzioni danesi. È stato eletto al Parlamento Danese nel 1987 per il Partito Social Democratico e, nel corso della sua permanenza ventennale in Parlamento, è stato uno dei leader del partito. È stato portavoce del partito, Ministro della Ricerca nel 1994 – 1996 e Ministro della Giustizia nel 1996 – 2001. Nel 2007 ha lasciato la politica ed è stato amministratore delegato nel settore privato. Nel 2009 è ritornato in politica ed è stato eletto Sindaco di Copenhagen.

(foto courtesy Sergio Splendore, Genova24.it)
Genova, 2 novembre 2011
Ultimo aggiornamento: 02/11/2011
Comune di Genova  - Palazzo Tursi  -  Via Garibaldi 9  -  16124 Genova  | Numero Unico: 010.1010
Pec: comunegenova@postemailcertificata.it - C.F. / P. Iva 00856930102 
Questo sito è ottimizzato per Firefox, Chrome, Safari e versioni di Internet Explorer successive alla 8