Quarantamila presenze in tre giorni, tra studenti e docenti; oltre 450 appuntamenti tra convegni, workshop, lessons e laboratori (stampati tutti in corpo piccolo occupano 23 pagine formato A4) con al centro soprattutto le nuove tecnologie applicate alla didattica, al turismo scolastico, alla mobilità giovanile; un passaggio continuo di informazioni ai ragazzi che devono passare da un livello scolastico all’altro e necessitano di orientamento.
Ecco, questo – e non solo - è stata finora l’ottava edizione di Abcd, il Salone italiano dell’Educazione che dall’esordio del 16 novembre alla Fiera del Mare di Genova si è chiuso nella tarda serata di ieri, portando con sé “Orientamenti” il Salone regionale della conoscenza organizzata da Regione Liguria, Comune, Università e Camera di Commercio di Genova, Ufficio Scolastico regionale e alle quattro Province liguri per favorire anche l’accesso dei giovani al mercato del lavoro.
Due eventi che hanno fatto di Genova il centro dell’interesse della scuola italiana, con docenti provenienti da tutte le regioni per conoscere le novità tecnologiche, le proposte didattiche ma anche per partecipare ai numerosi dibattiti sui temi più attuali: la giornata di ieri, ad esempio, è stata caratterizzata fra l’altro dalla conferenza cittadina “Quale intercultura a scuola: responsabilità condivise per la promozione della dimensione interculturale” (con seduta plenaria al mattino e tavoli tematici al pomeriggio) organizzata dall’assessorato alle politiche formative e ai Servizi educativi del Comune di Genova e dall’incontro “I giovani al centro”, al quale hanno preso parte fra l’altro gli assessori regionali Pippo Rossetti ed Enrico Vesco che hanno illustrato il “piano giovani”, libro bianco-programma sull’occupazione giovanile e femminile per il prossimo triennio.
In serata, alle Cisterne di Palazzo Ducale, la seconda edizione della “Notte dei Talenti”, ovvero la premiazione dei giovani che si sono distinti nella scuola, nell’università e nel lavoro proposti dai singoli istituti, dalle facoltà e dalle imprese selezionale durante la ”tre giorni” in Fiera. Una vera festa con musica, teatro, e poesia.
L’Università, dl canto suo ha reso noti i dati con i quali valuta il rendimento dei ragazzi che ogni anno provengono dalle scuole liguri e si iscrivono al primo anno delle varie facoltà. Attraverso un indicatore - Iris - che prende come base di calcolo il numero di esami sostenuti nel tempo previsto e il voto, viene stilata una “graduatoria” generale per istituto e per facoltà. L’indice ottimale (tutti gli esami superati al primo anno con 30) è 100: quello medio degli studenti che provengono dai licei liguri è 42,4. Ebbene, fra i licei genovesi, superano questa media il Mazzini (49,8), il Cassini (49,1), il Deledda (48,1), il Colombo (46,6), il Lanfranconi (46,4), il D’Oria (46,1) e il King (42,5).
Tornando ad Abcd, da sottolineare ancora la presenza delle tecnologie del futuro (tre gli eventi più importanti: Cl@ssi 2.0, Scuol@ 2.0 ed eTwinning, realizzati in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, e la Conferenza del progetto Eminent, organizzata da European Schoolnet), gli otto laboratori dell’area infanzia (scuola primaria e materia con seminari e tema per insegnanti e iniziative didattiche per i bambini; il Comune di Genova ha proposto la consueta ricca area) e moltissime altre iniziative tra le quali quelle dedicate alla robotica, all’educazione ambientale ed alimentare, e il laboratorio “30 minuti d’attore” proposto da CFA (il “Centro di Formazione Artistica di Luca Bizzarri”), agli studenti in visita al salone.
Ecco, questo – e non solo - è stata finora l’ottava edizione di Abcd, il Salone italiano dell’Educazione che dall’esordio del 16 novembre alla Fiera del Mare di Genova si è chiuso nella tarda serata di ieri, portando con sé “Orientamenti” il Salone regionale della conoscenza organizzata da Regione Liguria, Comune, Università e Camera di Commercio di Genova, Ufficio Scolastico regionale e alle quattro Province liguri per favorire anche l’accesso dei giovani al mercato del lavoro.
Due eventi che hanno fatto di Genova il centro dell’interesse della scuola italiana, con docenti provenienti da tutte le regioni per conoscere le novità tecnologiche, le proposte didattiche ma anche per partecipare ai numerosi dibattiti sui temi più attuali: la giornata di ieri, ad esempio, è stata caratterizzata fra l’altro dalla conferenza cittadina “Quale intercultura a scuola: responsabilità condivise per la promozione della dimensione interculturale” (con seduta plenaria al mattino e tavoli tematici al pomeriggio) organizzata dall’assessorato alle politiche formative e ai Servizi educativi del Comune di Genova e dall’incontro “I giovani al centro”, al quale hanno preso parte fra l’altro gli assessori regionali Pippo Rossetti ed Enrico Vesco che hanno illustrato il “piano giovani”, libro bianco-programma sull’occupazione giovanile e femminile per il prossimo triennio.
In serata, alle Cisterne di Palazzo Ducale, la seconda edizione della “Notte dei Talenti”, ovvero la premiazione dei giovani che si sono distinti nella scuola, nell’università e nel lavoro proposti dai singoli istituti, dalle facoltà e dalle imprese selezionale durante la ”tre giorni” in Fiera. Una vera festa con musica, teatro, e poesia.
L’Università, dl canto suo ha reso noti i dati con i quali valuta il rendimento dei ragazzi che ogni anno provengono dalle scuole liguri e si iscrivono al primo anno delle varie facoltà. Attraverso un indicatore - Iris - che prende come base di calcolo il numero di esami sostenuti nel tempo previsto e il voto, viene stilata una “graduatoria” generale per istituto e per facoltà. L’indice ottimale (tutti gli esami superati al primo anno con 30) è 100: quello medio degli studenti che provengono dai licei liguri è 42,4. Ebbene, fra i licei genovesi, superano questa media il Mazzini (49,8), il Cassini (49,1), il Deledda (48,1), il Colombo (46,6), il Lanfranconi (46,4), il D’Oria (46,1) e il King (42,5).
Tornando ad Abcd, da sottolineare ancora la presenza delle tecnologie del futuro (tre gli eventi più importanti: Cl@ssi 2.0, Scuol@ 2.0 ed eTwinning, realizzati in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, e la Conferenza del progetto Eminent, organizzata da European Schoolnet), gli otto laboratori dell’area infanzia (scuola primaria e materia con seminari e tema per insegnanti e iniziative didattiche per i bambini; il Comune di Genova ha proposto la consueta ricca area) e moltissime altre iniziative tra le quali quelle dedicate alla robotica, all’educazione ambientale ed alimentare, e il laboratorio “30 minuti d’attore” proposto da CFA (il “Centro di Formazione Artistica di Luca Bizzarri”), agli studenti in visita al salone.
