17 maggio Giornata mondiale contro l’omofobia, al Ducale lo spettacolo Amiche, sorelle, amanti

In occasione della Giornata mondiale contro l’omo-bi-transfobia, martedì 17 maggio alle 21, va in scena a Palazzo Ducale lo spettacolo 'Amiche, sorelle, amanti. Donne che hanno amato donne. Vite di artiste attraverso la Musica, la Poesia e l’Arte che hanno prodotto… Amori corrisposti, passioni frenate, vite condivise… ' dedicato alle donne che nella musica, nell'arte, nella letteratura e, più in generale, nella storia hanno amato altre donne.

Lo spettacolo multimediale, che si terrà nella sala del Minor Consiglio ed è a ingresso libero, è ideato e coordinato da Patrizia Battaglia, con Cristina Cavalli, Barbara Moselli, Cristina Pasino, Patrizia Battaglia (voci recitanti), Paolo Paghi (tenore), Rita Maglia e Pier Domenico Sommati (violini).  L'ingresso è libero.

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Per la giornata mondiale contro l'omofobia Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura ha prodotto un video, dal titolo L'omofobia ti toglie la vita, in cui quattro donne socialmente impegnate, di professioni diverse e diverse età (la storica e giurista Eva Cantarella, la scrittrice Melania Mazzucco, la velista Silvia Sicouri, la filosofa Nicla Vassallo), spiegano come l’omofobia uccida la consapevolezza di troppe persone che sull’omosessualità non si sono mai interrogate, e di coloro che, invece, inconsci/e subiscono tipi di omofobia interiorizzati.

Il video, ideato da Nicla Vassallo, è stato realizzato con il patrocinio dell'Assessorato alla legalità e ai diritti del Comune di Genova, della Commissione Pari Opportunità della FNSI (Federazione Nazionale Stampa Italiana) e dell'Università degli Studi di Genova.


Venerdì 20 maggio alle 17,45, nell'ambito del ciclo Oltre il pregiudizio e la violenza. Prospettive psicoanalitiche tra clinica e cultura, lo psichiatra e psicanalista Vittorio Lingiardi terrà la conferenza dal titolo Diverse da chi? Diversi da chi? Biologia e cultura, pregiudizi e paura.

Il pregiudizio è un giudizio basato su opinioni precostituite e su stati d’animo irrazionali. È una credenza errata, una superstizione. Può affliggere non solo i singoli individui, ma anche i sistemi politici, religiosi, scientifici. Per spezzare il pregiudizio imboccheremo le strade della conoscenza e dell’esperienza, cercando di capire – e di spiegare – perchè l’omosessualità e le persone omosessuali possono fare così paura da generare diffidenza e ostilità. Fino alla violenza: fisica e morale.

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