Dibattito sulla mobilità sostenibile

"Chiacchierata" sulla mobilità sostenibile, ieri sera  31 agosto, allo spazio dibattiti della Festa dell'Unità 2015, con la partecipazione di Anna Dagnino, assessore alla mobilità, Luigi Piccardo, associazione Metrogenova, Riccardo Genova Università di Genova e Fabio Gregorio, segreteria PD Genova.

E' l'assessore Dagnino che dà il via al dibattito, presentando, con l’aiuto di alcune diapositive, spunti di riflessione sul trasporto pubblico, tenuto conto che, negli ultimi mesi, l'Amministrazione ha deciso di dare un colpo di acceleratore a tutti i progetti di mobilità sostenibile che comprendono piste ciclabili, aree pedonali, piastre di interscambio, auto e moto elettriche.

Si parte dal piano urbano della mobilità sostenibile, la delibera con cui il consiglio comunale programma il traffico cittadino di mezzi pubblici e privati dei prossimi anni, con l'obiettivo di "favorire le persone e luoghi non le auto".

L'assessore sottolinea quanto è stato fatto dall'Amministrazione per salvaguardare l'utenza debole, studenti e anziani, con interventi mirati per la messa in sicurezza di passaggi pedonali, spazi antistanti le scuole, mobilità e sosta dei disabili e, infine, la pedonalizzazione di alcune strade non strategiche al traffico.

Operazioni graduali e a macchia di leopardo in quanto, spiega l’assessore alla mobilità: "Le pedonalizzazioni sono operazioni complesse che provocano accese e infinite polemiche.  Rendere vivibili gli spazi urbani significa, molto spesso, sottrarre posteggi alle auto, provocando l'ira di commercianti e residenti. Ma, con il tempo, queste operazioni si rivelano vincenti e, coloro che le osteggiavano, risultano i primi a sostenerle".

Nonostante la diminuzione del traffico cittadino e degli incidenti, causato dalla crisi economica, assistiamo a un aumento degli investimenti di pedoni, soprattutto anziani, e ciclisti. 

“Per questo – ha ricordato l’assessore – sono stati adottati nuovi sistemi di riconoscimento dei passaggi pedonali, con luci e segnaletica speciale. L'Amministrazione è intervenuta nei punti di maggior pericolo per i pedoni".

Sicurezza per chi attraversa e transita sulle strade, ma anche per chi usa il mezzo pubblico e lo aspetta alle fermate dell'Amt. "Da qualche mese - continua l'assessore - l’Amministrazione ha progettato e realizzato le cosiddette isole protese, piattaforme che facilitano salita e discesa dai mezzi pubblici. Solo 30 per il momento. Una goccia nel mare,  ma in tempi di grandi ristrettezze finanziarie, esse rappresentano - conclude l'assessore - un notevole impegno per l'amministrazione".