Scoperta una targa per ricordare la figura di Carmine Alfredo Romanzi

08/10/2013 - 18:06

Martedì 8 ottobre 2013 nella piazza accanto a via Balbi 3, alla presenza del rettore dell'Università di Genova Giacomo Deferrari, del sindaco Marco Doria, del commissario straordinario della Provincia di Genova Giuseppe Piero Fossati, del presidente dell'Istituto Ligure per la Storia della Resistenza e dell'Età Contemporanea Giacomo Ronzitti e della moglie Anna Molina Romanzi, è stata scoperta una targa per ricordare la sua figura di partigiano, scienziato, rettore ed europeista convinto a cento anni dalla sua nascita.

Dopo il ricordo della moglie Anna Molina Romanzi, nell'Aula Magna dell'Università di Genova il rettore Giacomo Deferrari ha aperto il convegno ricordandone, in modo particolare, il suo impegno come rettore dell'Ateneo genovese, caratterizzato da un forte impegno civile e una grande capacità di dialogo, anche durante gli anni della contestazione studentesca.

«Lo scienziato che ha lasciato molti discepoli - ha detto Deferrari - democratico, aristocratico, cordiale e critico». L'intervento di Giacomo Ronzitti ha rievocato la figura del partigiano "Stefano", che ha combattuto contro l'occupazione nazista nelle fila di "Giustizia e Libertà" e insignito per i suoi meriti della medaglia d’argento al valor militare, ponendo l'accento sulla sua convinta adesione all'idea europeista.

Il sindaco Marco Doria nel suo intervento ha ripercorso a ritroso la biografia di Romanzi, partendo dalla sua intensa carriera scientifica in microbiologia e soffermandosi sulla sua attività di rettore, al suo passato di resistente dopo l'8 settembre, alla sua esperienza militare in guerra impostagli dal Fascismo, dove maturò la sua consapevolezza di antifascista. Ha ricordato la sua grande cultura e il ruolo cruciale nella trattativa che portò alla firma dell'atto di resa delle truppe tedesche nelle mani del Cln Liguria, il 25 aprile 1945.

Per il sindaco questa biografia è emblematica della storia del '900.

A seguire gli interventi di: Giovanni Battista Varnier, vice presidente Ilsrec, Maria Elisabetta Tonizzi, direttore scientifico Ilserc, Oliviero Varnier, docente dell’Università di Genova, Anna Molina Romanzi, già docente dell’Università di Siena, Enrico Beltrametti, già rettore dell’Università di Genova, Andris Barblan, già segretario generale della Conferenza dei Rettori europei, Fabio Alberto Roversi Monaco, già rettore dell’Università di Bologna e presidente onorario dell’Osservatorio della Magna Charta Universitatum e Josep M. Bricall, già rettore dell’Università di Barcellona e già presidente della Conferenza dei Rettori europei.

Durante il convegno è stato proiettato un video in bianco e nero che racconta l'incontro tra i partigiani e il generale tedesco Meinhold per trattare la resa delle truppe naziste.

La giornata è stata  promossa dall’Istituto ligure per la storia della resistenza e dell’età contemporanea, dal Comune e dall’Università di Genova, sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica.

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Ultimo aggiornamento: 08/10/2013
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