Commissioni consiliari su: Imu, piano triennale e trasporti

Qualche giorno fa il sindaco e l'assessore alle politiche finanziarie, Francesco Miceli, allo scopo di mantenere l'equilibrio di bilancio, messo in forse dai mancati trasferimenti dello stato, hanno annunciato l'aumento dell'Imu sulla prima casa e dei canoni concordati. Se ne è parlato questa mattina, 24 luglio, nel corso della riunione congiunta di quattro commissioni consiliari, impegnate da ormai tre giorni nell'analisi del bilancio preventivo 2013.

La discussione risente del clima di incertezza circa l'annunciata abolizione dell'Imu da parte del governo. L'aumento dell'imposta sulla prima casa, dello 0,80 per mille, serve, ha detto l'assessore al bilancio, per non mandare in default i conti. Gli 80 milioni di spese obbligatorie che mancano verranno coperte  con 50 milioni di risparmi e 30 milioni  di entrate fiscali (Imu e canoni concordati). L'eventuale abolizione dell'mposta sugli immobili, con la relativa cancellazione delle entrate, ha concluso l'assessore, dovrà essere necessariemente compensata con pari trasferimenti da parte del governo. 

 Nel pomeriggio, si è discusso delle variazioni al piano triennale dei lavori pubblici, che punta su tre obiettivi: la messa in sicurezza dei rivi, il trasporto pubblico e la politica della casa. Contro i rischi idrogeologici è prevista la messa in sicurezza della parte terminale del Chiaravagna, dello Sturla e la realizzazione dello scolmatore del Fereggiano. 

 Per quanto riguarda le politiche della mobilità, la prima preoccupazione, ha detto l'assessore Anna Dagnino, è la metropolitana. Il triennale prevede la conclusione del secondo lotto del deposito di via Buozzi, con l'allestimento interno degli scambi e la realizzazione del "tronchino" di Brin, per consentire la circolazione di un  numero maggiore di convogli. 

Confermato l'arrivo di sette nuovi treni, che consentiranno il dimezzamento dei tempi di percorrenza. Il costo, 20 milioni di euro, verrà coperto dal Comune per un ammontare di 14 milioni e da un finanziamento ministeriale per i restanti  sei. Nel Triennale anche i lavori per il parcheggio di interscambio da realizzare sulla piastra di Genova est, che prevede anche il riordino della viabilità attraverso lo spostamento della fermata dei bus e il perfezionamento della corsia a scendere.