Territorio

• cura i procedimenti inerenti i movimenti di terra in zona soggetta a vincolo idrogeologico ex L.R. 4/1999 e L.R. 7/2011 (Autorizzazione, SCIA, Proroga autorizzazione, Voltura Autorizzazione, Comunicazione di inizio Lavori, Comunicazione di fine lavori)
• esprime pareri in ordine alla verifica della conformità dei progetti urbanistici ed edilizi, pubblicie privati, alle Norme Geologiche di attuazione del PUC e alle sovraordinate disposizioni in materia, con particolare riferimento ai Piani di Bacino
• cura l’aggiornamento della normativa geologica e degli elaborati geologici del PUC, in adeguamento anche alle sovraordinate pianificazioni di settore e alle intervenute disposizioni in materia
• aggiorna e implementa la banca dati geologica del territorio comunale
• fornisce il supporto specialistico (consulenze, studi, indagini geologiche, campagne geognostiche), agli Uffici dalla Direzione d’Area e alla civica Avvocatura
• fornisce informazioni inerente l’applicazione del complesso quadro normativo di settore ai fini del rilascio dei titoli abilitativi.

Autorizzazione (art. 35 c. 1 L.R. 4/99)

La richiesta di autorizzazione interessa quei soggetti, pubblici o privati, che intendono effettuare, nei terreni sottoposti a vincolo per scopi idrogeologici, movimenti di terreno nonché qualsiasi attività che comporti cambiamento di destinazione ovvero trasformazione nell’uso dei boschi e dei terreni nudi e saldi, secondo il comma 1 dell’art. 35 della L.R. 4/99 (come modificato dalla L.R. 63/09).

E’ possibile anche richiedere l’autorizzazione in sanatoria da parte dei soggetti, pubblici o privati, che intendono sanare “ogni movimento di terreno nonché qualsiasi attività che ha comportato mutamento di destinazione ovvero trasformazione nell’uso dei boschi e dei terreni nudi e saldi”, già effettuato, in tutto o in parte, nelle zone sottoposte a vincolo per scopi idrogeologici.

E’ possibile richiedere la variante all’autorizzazione prima della sua naturale scadenza, nel caso siano previste modifiche all’intervento e agli elaborati progettuali. In questo caso sono da presentarsi gli elaborati opportunamente modificati evidenziando il confronto con le opere precedentemente autorizzate. Nel caso l’autorizzazione fosse già scaduta dovrà essere presentata una nuova domanda di autorizzazione.

Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) (art. 35 cc. 2 e 3 L.R. 4/99)

Questa modalità di presentazione interessa quei soggetti, pubblici o privati, che intendono effettuare nei terreni sottoposti a vincolo per scopi idrogeologici “movimenti di terreno di modesta rilevanza” secondo il disposto dell’art. 35 commi 2 e 3 della Legge Regionale n. 4/1999 (come modificato dalla L.R. 63/09).
Ai fini della L.R. 4/99 art. 35 comma 3 (come modificato dalla L.R. 63/09) costituiscono movimenti di terreno di modesta rilevanza quelli che comportano un volume complessivo di movimenti di terra non superiore a cento metri cubi, un’altezza di scavo non superiore a metri due, un’impermeabilizzazione del suolo non superiore al 10% della superficie del lotto e siano connessi a:

1. manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo di cui alla legge regionale 6 giugno 2008, n. 16 (Disciplina dell’attività edilizia) e successive modificazioni e integrazioni
2. manutenzione straordinaria della viabilità esistente
3. reinterri e scavi;
4. demolizioni, qualora interessino strutture che assolvono a funzioni di contenimento
5. eliminazione di barriere architettoniche
6. realizzazione e ripristino di recinzioni e muri
7. realizzazione di impianti tecnologici, ove non richiedano l’apertura di viabilità di accesso al cantiere
8. realizzazione di aree destinate ad attività sportive senza creazioni di volumetrie
9. installazione di serbatoi interrati e non della capacità superiore a 3 mc e fino a 50 mc e relative condotte di allacciamento.