Restauro del Campo dei Partigiani al cimitero di Staglieno

Insieme agli operai del Comune hanno lavorato un gruppo di migranti richiedenti asilo. Pulite le lapidi, falciata l'erba e stesa la ghiaia intorno alle tombe. Hanno collaborato volontari, restauratori, artigiani e anche gli allievi dell'istituto professionale agrario Marsano. Il Campo dei Partigiani è stato realizzato nel 1947 su disposizione del sindaco Gelasio Adamoli. Ospita 272 salme di combattenti per la Libertà. L'assessore Elena Fiorini: il Comune di Genova ha realizzato questo campo per lasciare "scolpito nel marmo" quella che fu una lotta collettiva per la nostra Repubblica combattuta con grande impegno e sacrifici individuali

restauro tombe partigiane
"Ogni tomba Partigiana è una storia, ogni storia è una vita spesa per la Libertà". A dirlo Giordano Bruschi, partigiano della Valbisagno, che ha preso la parola nel corso dell’inaugurazione, che si è tenuta oggi a Staglieno, del restauro del Campo dei Partigiani, dove riposano le spoglie di 272 combattenti per la libertà.

"Non bisogna mai smettere - ha continuato Bruschi rivolto ai giovani presenti - di ricordare questi ragazzi, uomini e donne, italiani e stranieri, che sacrificarono la loro vita nella lotta antifascista". E con l'inesauribile energia che contraddistingue i suoi 90 anni, lancia la proposta di un nuovo libro sulla Resistenza, un'antologia che, in una sorta di Spoon River, ripercorra il sacrificio di questi eroi, della vita che avrebbero voluto vivere e non hanno potuto.

I lavori del restauro del Campo dei Partigiani hanno visto la collaborazione tra l'amministrazione comunale, l'associazionismo, professionisti e artigiani.

"Voglio ringraziare per primi - ha detto l'assessore a diritti e legalità Elena Fiorini - alcuni ragazzi richiedenti asilo ospitati dall' Arci, che hanno collaborato nella pulizia e nella manutenzione del campo, falciando l'erba e spargendo la ghiaia. Ma anche il personale del Comune, che ha compiuto questa piccola, ma difficile impresa, in tempo record. Un grazie sentito alle famiglie dei caduti partigiani e ai ragazzi del Marsano, delle scuole Anna Frank, istituto comprensivo Montaldo e della scuola media Cantore".

Dopo la Liberazione la costruzione dei Sacrari partigiani avviene in tutta Italia. Anche a Genova ce ne sono molti, realizzati dalle associazioni partigiane, in quasi tutti i cimiteri cittadini: Voltri, Pegli, Cesino, La Biacca, Rivarolo e Bolzaneto. L'unico Campo Partigiano costruito direttamente dal Comune di Genova, su disposizione dell'allora sindaco Gelasio Adamoli, anch'egli partigiano, è a Staglieno.

"Il Comune di Genova ha realizzato questo campo - ha continuato l'assessore - per lasciare "scolpito nel marmo" quella che fu una lotta collettiva per la nostra Repubblica combattuta con grande impegno e sacrifici individuali . E' importante dirlo ora che questo “sentirsi comunità” sembra essersi affievolito".

Alla memoria dei caduti ha dedicato un'orazione Luca Borzani, presidente della fondazione Palazzo Ducale.

"C'è bisogno di memoria - ha detto - c'è bisogno di rendere visibile il sacrificio della Liberazione. Oggi assistiamo a un disagio istituzionale nella commemorazione della Resistenza. Questa, come ha detto Giordano Bruschi, è la nostra Spoon River, perché attraverso questi ragazzi che qui riposano, è possibile ricostruire anche la nostra storia. Ci sono sepolti antifascisti anziani, con una vita di lotta mai doma, antifascisti giovani di 20, 21 e 23 anni, straordinarie figure memorabili che chiusero le loro esistenze al motto partigiano "ostinato rigore". Parole che oggi - ha sottolineato Borzani - sembrano lontanissime. Tempi in cui il comandante era l'ultimo a dormire e mangiare ma il primo a combattere. Oggi stiamo ricreando uno spazio civile, perché, in fondo, la Resistenza fu una ribellione civile di massa con parole nuove come democrazia, solidarietà e scoperta della politica, nel suo valore più alto".

Alla fine della cerimonia i ragazzi hanno piantato un albero della memoria vicino alla lapide che ricorda i circa 2.000 patrioti morti per la libertà.
20 aprile 2016
Ultimo aggiornamento: 20/04/2016
Comune di Genova  - Palazzo Tursi  -  Via Garibaldi 9  -  16124 Genova  | Numero Unico: 010.1010
Pec: comunegenova@postemailcertificata.it - C.F. / P. Iva 00856930102 
Questo sito è ottimizzato per Firefox, Chrome, Safari e versioni di Internet Explorer successive alla 8