Tutte le iniziative del Comune in occasione dell'8 marzo

A Palazzo Ducale la cerimonia con le istituzioni di Genova e della Liguria insieme per contrastare, prevenire - e fare emergere - la violenza contro le donne e i soggetti fragili. A Staglieno un flash-mob artistico e a Tursi la mostra fotografica "Danza sorella"

È stato scelto l’8 marzo, giorno in cui si ricordano le conquiste sociali, ma anche le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono vittime, per la firma del nuovo ‘Protocollo regionale per la prevenzione e il contrasto della violenza nei confronti di donne, minori e soggetti deboli – inRete contro la violenza’. Tra gli obiettivi del protocollo - siglato da Comune, Regione e altre Istituzioni, Prefettura, Procura della Repubblica, Forze dell’ordine, Ospedali e Centri antiviolenza – l’utilizzo di una banca dati comune per favorire l’emersione e la prevenzione di questo tipo di violenze su tutto il territorio regionale e un percorso di accompagnamento della vittima nei presidi di pronto soccorso di tutta la regione.

Il Sindaco Marco Bucci, dopo aver ricordato il significato storico della ricorrenza dell’8 marzo - data in cui, nel 1911, ottanta operaie bruciarono vive nell’incendio scoppiato all’interno di una fabbrica negli Usa - ha affermato che “Genova, non può esimersi dall’avere, dentro la sua amministrazione, dentro le sue aziende, nelle strade, la parità di diritti e doveri tra i sessi, ma anche la qualità della diversità e, anche se la strada da fare è ancora tanta, l’amministrazione è impegnata a fare in modo che la città di esempio su questi temi. Il protocollo che sottoscriviamo oggi è parte di questo impegno contro tutte le violenze, fa parte delle azioni da mettere in atto per avere una città sempre più attrattiva, anche dal punto di vista del rispetto e del dialogo”.

La sottoscrizione del protocollo è avvenuta, nel salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, al termine di una mattinata fitta di interventi che hanno affrontato temi legati alla violenza nei confronti delle donne, ma anche di soggetti fragili come anziani, bambini o disabili. In platea, ragazze e ragazzi delle scuole superiori genovesi Colombo, D’Oria, Pertini e Vittorio Emanuele.

L’8 marzo “genovese” è proseguito alle 14 al Cimitero monumentale di Staglieno, con “100 donne vestite di rosso” - flash-mob organizzato grazie al Comune di Genova e proposto da Alessia Ramusino - nella scenografia del Pantheon, dove l’artista ha cantato il brano “Yallah”, che in arabo significa “forza, forza, muoviti”: un inno alla lotta contro la violenza di respiro internazionale e un monito per tutti a prendere non solo coscienza di questa piaga sociale, ma, soprattutto, a mettere in moto, ognuno secondo le proprie possibilità, tutti i provvedimenti per sconfiggere il fenomeno. ‘Respect and love’ le parole ripetute da 100 donne vestite di rosso, disposte lungo la scalinata che porta al Pantheon.

A Palazzo Tursi, alle 16 nel salone di Rappresentanza, è stata inaugurata la mostra fotografica “Danza sorella”, con gli scatti di Agnese Marchitto, artista genovese che, attraverso 12 immagini, invita a una riflessione sulla bellezza con “un parallelismo tra il mondo della donna e quello del patrimonio storico del Comune di Genova”. Un viaggio simbolico all’interno di alcuni luoghi storici: Forte Sperone, Villa Gruber, Musei di Nervi, Forte Santa Tecla, Palazzo della Meridiana, Teatro Carlo Felice, Palazzo Tursi, Centro Storico, Chiostro di San Matteo.
Tra i temi della mostra quello della cura e difesa della donna, dei bambini, degli anziani, ma anche il potere e il coraggio che le donne hanno, simboleggiato dalle “scarpette rosse” che Marchitto definisce “archetipo d’elezione, metafora che abita l’immaginario di ogni donna come simbolo coraggioso della propria strada”. La mostra proseguirà nella sala ‘Spazio Aperto’ di Palazzo Ducale dal 10 al 25 marzo con orari 9.30-12.30 – 14.00-18.00.

«La giornata dell’8 marzo di quest’anno – dichiara l’assessore Arianna Viscogliosi – rappresenta una delle tappe di un percorso ricco di iniziative e progetti promossi come Pari Opportunità. L’intento è mettere a sistema interventi concreti per realizzare un progetto di città amica delle persone, accogliente per tutti e rispettosa delle differenze. Stiamo lavorando molto per il consolidamento di reti a livello cittadino e nazionale con soggetti istituzionali e no. Le reti e la collaborazione con le persone che per incarico professionale o per impegno civico sono attive per garantire diritti e opportunità, sono un valore del nostro percorso. In questa giornata – continua Viscogliosi – mi preme, inoltre, sottolineare l’evento “100 donne vestite di rosso” proposto dall’ artista Alessia Ramusino, un forte messaggio contro il femminicidio e la violenza contro le donne che, contestualizzato in un ambiente ricco di storia, affetti e testimonianze, ci permette un momento di riflessione. Evento, che per il suo forte impatto, abbiamo intenzione di condividere e riproporre in altre città».


Tutte le info su FB: Pari Opportunità Comune di Genova
8 marzo 2018
Ultimo aggiornamento: 08/03/2018
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