Consiglio comunale del 15 maggio

Futuro di Villa Croce, trattative interrotte tra sindacati di Ilva e ministero, ma anche telecamere contro l’abbandono dei rifiuti, oggi in sala rossa.
Si è parlato del grande successo di Euroflora 2018 e c’è stata anche l’audizione dei lavoratori ex Tundo e dei rappresentanti del comitato di Lungomare Canepa

Testo Alternativo
Il Consiglio comunale inizia con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata.

Cristina Lodi (Pd) e Luca Pirondini (M5s) chiedono un’informativa urgente sul futuro di Villa Croce, vista la mancata convocazione della commissione di aggiornamento, e sulle prospettive future dell’amministrazione.
Risponde l’assessore Elisa Serafini: «Per quanto riguarda la commissione, ho dato la disponibilità di alcune date, che vi verranno comunicate. Il curatore ha assunto anche un altro incarico e ciò è legittimo, peraltro sono convinta che il museo debba tornare pubblico ed esporre la sua collezione permanente. Questa è la mia visione ed è in contrasto con quella degli Amici di Villa Croce, che vorrebbero solo mostre di arte contemporanea. Io non sono d’accordo, anche perché l’arte contemporanea ha un valore commerciale e ciò è in contrasto con la connotazione pubblica che il museo dovrebbe avere. Così, si è dato l’incarico ad alcuni lavoratori pubblici di allestire un’esposizione di opere della collezione permanente, fermo restando che nel corso dell’anno si potranno mettere in campo anche mostre di arte contemporanea. Abbiamo trovato nuovi sponsor e, tra l’altro, Villa Croce sarà il primo museo in Italia interamente digitalizzato».

La messa in sicurezza del cornicione del tetto della scuola elementare Thouar di via Airaghi è stata inserita nel piano triennale dei lavori pubblici. Quando inizieranno i lavori? Lo chiede Lorella Fontana (Lega SP).
Risponde l’assessore Paolo Fanghella: «Il rifacimento del cornicione era già previsto nel piano triennale dei lavori pubblici, ma il Municipio Ponente non ha evidenziato l’urgenza dell’intervento. In ogni caso, i lavori verranno effettuati nel corso della prossima estate».

Guido Grillo (Forza Italia) introduce il problema dei 600 esuberi da parte di Ilva e delle trattative interrotte tra sindacati e ministro dello Sviluppo economico.
Risponde l’assessore Giancarlo Vinacci: «La trattativa col ministro Calenda, alla quale ero presente, si è interrotta; pensiamo tuttavia che possa essere ripresa. L’altoforno genovese è chiuso da 13 anni, oggi Ilva ha circa 14 mila dipendenti, 1.480 sono a Genova, di cui 380 in cassa integrazione. Al momento, teniamo monitorata la situazione».

Attivazione di telecamere e di un tavolo istituzionale sul territorio del Medio Ponente, per contrastare l’abbandono dei rifiuti ingombranti e per questioni di sicurezza. Ne parla Maria José Bruccoleri (Lista Crivello).
Risponde l’assessore Stefano Garassino: «Nei tempi brevi firmeremo il patto con la sicurezza e una quota sarà destinata alle telecamere; inoltre, per reperire ulteriori finanziamenti, parteciperemo a un bando del ministero degli Interni. Quando avremo a disposizione le risorse attiveremo i tavoli con i Municipi, per decidere come meglio impiegarle. Con il comandante della Polizia municipale stiamo anche valutando quanti agenti siano necessari in ogni distretto, in particolare per Centro Ovest, Valpolcevera e Medio Ponente, in modo da integrare in maniera puntuale il personale mancante in ogni territorio».

Chiusura al transito veicolare dell’asse Barabino-Diaz, in corrispondenza dell’incrocio con viale Brigate Partigiane. Chiede notizie Stefano Costa (Vince Genova).
Risponde l’assessore Matteo Campora: «La chiusura si è resa necessaria per proseguire una parte dei lavori del terzo lotto del torrente Bisagno, che dureranno per 40 giorni. Monitoriamo comunque la situazione, per intervenire sulle criticità relative alla circolazione».

Rispetto alle ultime notizie di stampa sul rischio eliminazione del biglietto integrato bus/treno, Paolo Putti (Chiamami Genova) domanda quale sia la posizione del Comune al riguardo e la strategia che si intenda adottare per salvaguardare il servizio.
Risponde l’assessore Matteo Campora: «L’intenzione dell’amministrazione è quella di adoperarsi affinché il servizio di integrazione ferro/gomma, già assicurato per tutto il 2018, possa essere garantito anche negli anni a venire».

Franco De Benedictis (Noi con l’Italia) e Stefano Giordano (M5s) viste le allarmanti notizie riportate dalla stampa cittadina, chiedono aggiornamenti sulla situazione strutturale del ponte Don Acciai, nel quartiere del Lagaccio.
Risponde l’assessore Paolo Fanghella: «Ponte Don Acciai è sempre nella cronaca, il monitoraggio è stato fatto e ha dato garanzie di tenuta, anche se ha evidenziato alcune criticità strutturali. Abbiamo un finanziamento da 1 milione e 200 mila euro, è in corso la progettazione dell’intervento, dopodiché si procederà alla gara di appalto».

Infine, Alberto Campanella (Fratelli d’Italia) parla del disagio dei felini ospitati nello spazio riservato alla degenza “gatti traumatizzati”, nel canile di Monte Contessa.
Risponde l’assessore Matteo Campora: «Al momento non c’è un obbligo di legge che ci imponga di dotarci di un gattile; quello esistente è di primo soccorso per i felini randagi e malati. Una volta curati, i gatti vengono sterilizzati e liberati sul territorio. In caso non fosse possibile liberarli, si procede con l’affido in adozione. Comunque, entro fine mese avremo un nuovo bando per la gestione del canile e lo spazio riservato ai felini verrà migliorato».

Alle 15 il presidente Alessio Piana provvede all’appello; con 36 consiglieri presenti, la seduta è valida.

A seguire si discute un articolo 55 sul grande successo di Euroflora 2018.

Poi, il presidente Piana sospende la seduta e convoca la conferenza capigruppo per incontrare i lavoratori ex Tundo e i rappresentanti del comitato di Lungomare Canepa.

Al ritorno in aula, si discute l'ordine del giorno, che prevede:

quattro mozioni

- Gruppo P.E.B.A. (Piano Eliminazione Barriere Architettoniche), presentata da Stefano Giordano, Fabio Ceraudo, Giuseppe Immordino, Luca Pirondini, Maria Tini (M5s).
Approvata all’unanimità con 39 voti a favore

- Progetto di rifacimento di Lungomare Canepa, presentata da Lilli Lauro, Stefano Anzalone, Mario Baroni, Guido Grillo, Mario Mascia (Forza Italia).
Approvata all’unanimità con 38 voti a favore

- Progetto eco solidale "Facciamo girare i tappi", presentata da Cristina Lodi, Mauro Avvenente, Stefano Bernini, Alberto Pandolfo, Alessandro Terrile, Claudio Villa (Pd).
Approvata all’unanimità con 40 voti a favore

- Gronda di Ponente, presentata da Francesco Maresca, Marta Brusoni, Carmelo Cassibba, Stefano Costa, Simone Ferrero, Ubaldo Santi (Vince Genova).
Rinviata


quattro interpellanze

- Potenziamento degli agenti municipali presso il distretto V nel Municipio Valpolcevera, presentata da Gianni Crivello (Lista Crivello).
Risponde l’assessore Stefano Garassino: «Il distretto in questione è assai complesso. Attualmente, insieme al comandante della Polizia municipale si sta studiando, in maniera scientifica, quali siano le esigenze di uomini nei vari distretti, per capire le carenze e poter così riequilibrare la situazione. È importante sottolineare che i vari distretti beneficeranno anche del nucleo Vivibilità, che è mobile».

- Degrado dei giardini F. Coco, presentata da Stefano Costa (Vince Genova).
Risponde l’assessore Stefano Garassino: «Non sono pervenute denunce di fatti gravi rispetto a quella zona, coloro che verificassero situazioni strane, sarebbe opportuno le denunciassero. Al più presto faremo un sopralluogo, per controllare la sicurezza e le condizioni del verde pubblico. Ci faremo anche carico di un puntuale monitoraggio dell’area, coinvolgendo anche la questura».

- Modifica della viabilità in via Marsiglia, presentata da Maria José Bruccoleri (Lista Crivello).
Risponde l’assessore Matteo Campora: «Nei prossimi dieci giorni faremo un sopralluogo insieme al competente Municipio. Le modifiche alla viabilità sono temporanee e propedeutiche ai cantieri».

- Sostituzione delle alberature in viale delle Palme, a Nervi, presentata da Franco De Benedictis (Noi con l’Italia).
Risponde l’assessore Matteo Campora: «Il primo obiettivo è quello di debellare il punteruolo rosso che rovina le palme; in un secondo momento, si penserà a sostituire le piante esistenti».

Il Consiglio comunale si conclude alle ore 17.27.
15 maggio 2018
Ultimo aggiornamento: 15/05/2018
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