La Zsl a Sturla: stop alla sosta selvaggia
Genova si riavvicina al suo mare

Dopo anni di accese discussioni, il borgo di Sturla sarà libero dall'invasione di auto che ne ha fatto in questi anni una zona proibita ai pedoni. Novità anche per il porticciolo di Nervi

Testo Alternativo
Ormai è tutto pronto, o quasi. Solo la segnaletica deve superare l'ultimo test. Da lì in poi nel borgo di Sturla potranno posteggiare solo residenti e autorizzati.  A mettere i sigilli all'ordinaza che istituisce la Zsl, al termine di un'infinita serie di incontri più o meno accesi tra contrari e favorevoli, è stato l'assessore al traffico Simone Farello.

Ai commercianti, ristoratori e operatori della zona, che non nascondono il loro disappunto per un provvedimento dal quale si attendono un calo di incassi, risponde l'assessore Simone Farello. <<Il provvvedimento che istituisce la Zsl - ribatte l'assessore - è il frutto di una discussione durata mesi. L'assessorato alla Mobilità, il Muncipio, le cittadine e i citttadini si sono confrontati apertamente, nella generale convinzione che una decisione per tutelare la bellezza di una delle zone più suggestive della città andava presa>>.

Più nel dettaglio, quali sono i confini della Zsl? << In via Tabarca, via Tritone via Zoagli - Borgo Sturla - continua Farello -  verrà istituita una zona a sosta limitata che prevede la possibilità di parcheggiare solo ai residenti, che dovranno esibire la fotocopia del libretto di di circolazione. Alcuni hanno chiesto che la limitazione nel parcheggio non valesse per la zona di sosta regolata alla foce del torrente Sturla, e abbiamo recepito la richiesta>>. Da chi è stato voluto il provvedimento? << L'ordinanza, che prevede anche lo spostamento della fermata dei bus da via Tabarca a via dei Mille - continua Farello - è stato fortemente voluto dai residenti per superare l'attuale situazione di disordine, in coerenza con l'obiettivo di questa Amministrazione di rilanciare i borghi marinari attraverso la riqualificazione urbana e il sostegno alla mobilità dolce>>.   E i commercianti?  <<Se l'istituzione della Zsl nel borgo risponde agli interessi degli abitanti, la sosta libera alla foce dello Sturla è funzionale al mantenimento di un equilibrio per il tessuto commerciale, che non potrà non giovarsi - continua Farello - di un miglioramento complessivo della qualità della zona>>. Sono allo studio altri provvedimenti per Sturla? << Vorrei sottolineare che questa amministrazione, nonostante i tagli al bilancio da parte del governo, non rinuncia a riavvicinare Genova al suo mare.

A Sturla si sta investendo nel litorale attraverso interventi che prevedono, entro il prossimo inverno, la realizzazione di lavori di protezione della scogliera a levante del depuratore, e opere di difesa a mare finanziate con grande sforzo - come ci tiene a sottolineare l'assessore - dal bilancio 2011>>. Nella speranza che dal completamento del federalismo demaniale possano derivare le risorse per attuare interventi definitivi  tutela della nostra costa. Un'altra novità, sempre nel Levante, riguarda il porticciolo di Nervi.

Qui da anni esiste una Zsl che nessuno sembra rispettare. Per combattere la sosta selvaggia l'assessorato al Traffico ha deciso di installare nei prossimi mesi una telecamera, un "occhio elettronico" che consentirà la fermata a commercianti, residenti, sportivi e altre categorie che verranno annunciate, ma sanzionerà i transiti irregolari. << Si tratta di un intervento importante - annuncia l'assessore al traffico - in un ambito, quello del porticciolo di Nervi, su cui il Comune intende continuare a investire>>.

E' solo di qualche mese fa, infatti, il riassetto della spiaggia per mantenere il giusto equilibrio tra le esigenze della difesa di un litorale e la dimensione turistica e sportiva dello specchio acqueo attraverso una progettazione di opere marittime da costruirsi con il contributo di tutti coloro che frequentano, utilizzano e amano il porticciolo.  
Genova, 23 agosto 2011
Ultimo aggiornamento: 23/08/2011
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