Demografici Anagrafe degli italiani residenti all'estero

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L’AIRE è l’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero, istituita con circolare Istat n. 22/69 e regolamentata dalla legge n. 470/88 e DPR n. 323/89.

  1. I cittadini che, già residenti nel Comune, trasferiranno la dimora abituale all’estero per un periodo di almeno un anno. La domanda di iscrizione può essere presentata, compilando l'apposito Modulo 2 - cancellazione.
  2. I cittadini nati e residenti fuori dal territorio nazionale, il cui atto di nascita risulti trascritto nell'Archivio di Stato Civile del Comune.
  3. Le persone che acquisiscono la cittadinanza italiana all’estero, continuando a risiedervi, e il cui atto di acquisto risulti trascritto presso l’Archivio di Stato Civile del Comune.

 

In relazione al punto 1, successivamente al trasferimento all'estero, il cittadino ha l’obbligo di presentarsi, o di mettersi in contatto, entro 90 giorni all’Autorità Consolare competente per la città di residenza e dichiarare la nuova dimora abituale, per sé e per i familiari che si sono trasferiti. La conclusione della procedura di iscrizione è subordinata alla conferma da parte dell’Autorità consolare e comporta la contestuale cancellazione dall’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente.

 

Decorrenza dell'iscrizione AIRE:

  • se la domanda viene inviata per mail dall’interessato, la decorrenza sarà la data di ricezione della richiesta da parte dell'Ufficiale di Anagrafe.
  • se, invece, viene presentata direttamente all'autorità italiana all'estero, la decorrenza sarà la data di presentazione della richiesta presso la suddetta autorità.

 

E' prevista la possibilità di richiedere l'iscrizione AIRE per trasferimento dall'AIRE di altro comune:

  • avendo membri del nucleo familiare iscritti in Anagrafe o AIRE dell'altro comune (ove per nucleo familiare è da intendere coniuge o figli minori).
  • se il nuovo comune di iscrizione è il comune di nascita.

 

Per informazioni: anagrafecomge@postecert.it

  • Cittadini che si recano all’estero per un periodo inferiore all’anno
  • Cittadini che si trasferiscono all’estero per occupazioni stagionali
  • Dipendenti di ruolo dello Stato in servizio all’estero, notificati alle Autorità locali ai sensi delle convenzioni di Vienna del 1961 e 1963 sulle relazioni diplomatiche e consolari.

Il cittadino deve avvalersi dell’autocertificazione e, secondo i casi, della dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà nei rapporti con la Pubblica Amministrazione e i soggetti privati gestori di pubblico servizio (artt 38, 46 e 47 DPR 445/2000).

Per tale motivo, in tutti i certificati è posta la dicitura: “il presente certificato non può essere prodotto agli organi della Pubblica Amministrazione e ai soggetti privati gestori di pubblici servizi”.

 

I certificati anagrafici e di stato civile possono essere richiesti per essere prodotti a soggetti privati (es. banche, imprese, assicurazioni, ecc.), come definito dalla della Legge di Stabilità (Legge n.183/2011) e dalla Direttiva n. 14/2011 - certificati e dichiarazioni sostitutive - che prevedono il pagamento dell’imposta di bollo, ai sensi anche del D.P.R. 642/1972 (Disciplina dell’imposta di Bollo), salvo eventuali specifiche esenzioni.

 

Sino al 31/12/2022 i certificati anagrafici - per se stesso o per i componenti del tuo nucleo anagrafico (familiari conviventi) - possono essere richiesti gratuitamente sul portale di ANPR https://www.anagrafenazionale.interno.it/ accedendo con credenziali SPID, CIE o CNS.
Effettuando invece la domanda sui Servizi online o con qualunque altro mezzo che non sia il portale ANPR, la richiesta è sottoposta alla normativa vigente, con il pagamento, quindi, dell’imposta di bollo, se dovuta.  

E' possibile richiedere un certificato AIRE (Residenza e Stato di Famiglia):

  • dal portale di ANPR (Anagrafe Nazionale Popolazione Residente), utilizzando le proprie credenziali SPID o CIE
  • se non in possesso di identità digitale SPID, inviando una PEC a anagrafecomge@postecert.it o rivolgersi ad uno degli indirizzi mail dei Municipi, indicando i dati anagrafici della persona da certificare e allegando un documento di identità, specificando inoltre l’uso/esenzione.

Attualmente per gli iscritti AIRE, il rilascio della CIE (Carta d'Identità Elettronica) è previsto solo presso i Consolati di riferimento. Se la richiesta è presentata ad un Comune italiano, il documento verrà rilasciato in formato cartaceo, dietro presentazione di due fotografie formato tessera e di un documento valido di identità, o in possesso della carta scaduta, in cui la fotografia consenta comunque il riconoscimento.

Presso gli sportelli anagrafici del Comune di Genova, è possibile prenotare un appuntamento per il rilascio del documento cartaceo, utilizzando l'Agenda Digitale.

I cittadini, cancellati dall'anagrafe della popolazione residente e iscritti all’AIRE, rimangono iscritti nelle liste elettorali del Comune di ultima residenza.
In occasione delle elezioni politiche, potranno esprimere il proprio voto all’estero per corrispondenza; a questo scopo riceveranno  il plico elettorale dal Consolato competente per la città di residenza.
Per le elezioni amministrative e referendarie, verrà inviata al loro indirizzo estero una cartolina-avviso che consentirà di rientrare in Italia per votare.

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Trasferimento della residenza all'estero per cittadini italiani
Cittadini
Ultimo aggiornamento: 19/10/2023